Cartina Africa: un viaggio nel cuore dell’Africa Orientale

Seguendo la cartina dell’Africa, un itinerario nelle maestose savane alla scoperta di un mondo incantato nella natura selvaggia dell’Africa Orientale.

L’Africa Orientale è la macro-zona del continente africano che comprende gli stati che vanno dal Corno d’Africa fino al Madagascar, un insieme di regioni e ecosistemi di ineguagliabile bellezza, nonché la vera culla dell’umanità. Infatti, proprio nelle valli nel cuore di questo territorio sono state ritrovate le più antiche tracce lasciata dall’homo sapiens più di due milioni di anni fa.
In questa grande regione africana, il turismo si è molto sviluppato negli ultimi anni, superando almeno in parte il clichè del safari – che resta comunque ancora una delle attrazioni più famose – e offrendo un gran numero di attività legate alle straordinarie bellezze naturalistiche che ogni stato ha a disposizione.

In questa guida seguiremo la cartina dell’Africa alla scoperta di un itinerario tra Kenya, Uganda, Ruanda e Tanzania per conoscere il mondo incantato della natura selvaggia dell’Africa Orientale.

L’itinerario parte dal Kenya e dalla sua famosa capitale Nairobi, una delle città più importanti dell’intera regione dell’Africa Orientale dal punto di vista economico e politico, che offre numerose attrazioni turistiche degne di nota come il National Museum of Kenya, con le sue collezioni di grande valore antropologico e i resti dei primi esseri umani, e il suggestivo Parco Nazionale di Nairobi, unico caso in tutta l’Africa di riserva naturale con animali selvaggi appena fuori da un’area urbana.

Appena usciti da Nairobi si possono affrontare anche le scoscese pareti del monte Kenya, una delle cime più interessanti dal punto di vista alpinistico dell’intera regione e meta preferita dei climbers che sfidano la roccia per godersi la vista incredibile che si può ammirare dalla sua cima a 5.200 metri di altitudine.

Il percorso lungo la nostra cartina dell’Africa prosegue verso il nord del paese dove si trovano un’area arida attorno al lago Turkana e gli importanti siti di scavo dove sono stati ritrovati scheletri e tracce dell’homo erectus. Ritornando verso sud, invece, prima di lasciare il Kenya è d’obbligo una visita al più famoso parco dello stato: la riserva faunistica Masai Mara dove vivono in libertà milioni di animali, come gnu, gazzelle, leoni, elefanti e rinoceronti in un vero paradiso naturale incontaminato.

Il secondo stato che si incontra nell’itinerario è l’Uganda, un territorio tra le montagne intorno al grande Lago Vittoria che offre la più alta densità di aree naturalistiche protette di tutta la regione circostante grazie alla presenza di oltre 10 grandi parchi nazionali. Per gli amanti della natura non è facile scegliere se visitare prima il Parco Regina Elisabetta, dove vivono gli animali più grandi e impressionanti come elefanti, giraffe e rinoceronti, oppure il Bwindi, un’area dove regnano il silenzio e la pace, famosa per la colonia di gorilla di montagna più importante della regione.

Una delle attrazioni più spettacolari del paese sono, però, le rapide di Jinja sul Nilo Bianco a poca distanza dal Lago Vittoria, non solo per la loro bellezza dal punto di vista paesaggistico, ma anche per l’incredibile avventura che si può vivere partecipando alle escursioni sul fiume. In questo tratto, infatti, si possono affrontare le rapide in un avventuroso percorso di rafting sui tipici gommoni gialli. La catena dei Monti della Luna è, invece, una meta molto interessante per potere ammirare paesaggi suggestivi tra le creste di roccia e gli spettacolari ghiacciai sulle cime.

La tappa successiva del nostro viaggio lungo un’ideale cartina dell’Africa è il Ruanda, un piccolo stato spesso associato alla tragica vicenda che nel corso degli anni Novanta ha portato alla guerra civile e al genocidio del 1994. Oggi il paese è sostanzialmente pacificato, ma prima di avventurarsi al suo interno è meglio raccogliere tutte le informazioni sulla situazione dall’ambasciata italiana o dagli uffici governativi. La capitale dello stato, Kigali, viene chiamata “la Zurigo africana” per via della sua riqualificazione tecnologica e la ricerca di una dimensione sostenibile della vita urbana. Oltre ai musei e le istituzioni culturali più importanti del paese, la meta più interessante da visitare è il Memoriale del Genocidio, una commovente struttura che vuole essere un luogo della memoria e della riflessione sulla tragedia che ha colpito il Ruanda.

Dal punto di vista naturalistico merita una menzione il Parc National des Volcans, sulla catena dei monti Virunga, dove i paesaggi meravigliosi delle montagne coperte dalla foresta equatoriale e le colonie dei maestosi gorilla di montagna varranno ogni minuto speso a risalire le scoscese pendici del parco.

Proseguendo verso sud sulla cartina dell’Africa si arriva in Tanzania, uno degli stati più grandi dell’Africa Orientale e famoso in tutto il mondo per le spettacolari aree protette del Serengeti e del Parco del Ngorongoro, probabilmente le più iconiche del continente africano. In questi grandi parchi vivono liberi milioni di animali che possono attraversare la savana in lungo e in largo a loro piacimento, senza confini o barriere, e che in questo modo sarà possibile osservare nel loro ambiente naturale… naturalmente, dietro le robuste pareti di un fuoristrada.

Nel nord del paese, sulle sponde del lago Tanganika, si trovano alcune meravigliose spiagge dall’aspetto tropicale dove si incontrano le imbarcazioni a vela tradizionali dei pescatori del luogo che al calar del sole, quando inizia la pesca, offrono uno spettacolo da non perdere.

Dopo un passaggio alle pendici del monte Kilimangiaro, la vetta più alta di tutta l’Africa, l’ultima tappa del nostro itinerario è la vecchia capitale della Tanzania, Dar es Salaam. “La casa della pace” è una grande città da 4,5 milioni di abitanti che sebbene ospiti i centri politici e amministrativi più importanti ha, però, perso il suo status di capitale in favore di Dodoma. A Dar es Salaam si trovano molti interessanti musei e centri culturali, come il Museo Nazionale, che conserva le antichissime tracce delle prime comunità umane che hanno abitato la regione, e splendidi parchi pubblici come il suggestivo giardino botanico, dove vivono graziosi uccelli tropicali e pappagalli. Dal porto di Dar es Salaam partono anche i traghetti per la spettacolare isola di Zanzibar e le sue spiagge da sogno, la meta ideale in cui concludere con un po’ di relax il vostro lungo viaggio attraverso l’Africa Orientale.