Nel cuore dell’Appennino Sannita, in una regione che spesso sfugge alle rotte del turismo di massa, sorge una località montana capace di sorprendere con i suoi paesaggi innevati e la sua offerta di attività outdoor invernali: Campitello Matese, in Molise, è una delle destinazioni più note del Meridione italiano per gli sport sulla neve, accompagnati da una natura incontaminata, tanti panorami spettacolari e l’atmosfera raccolta, tipica dei piccoli centri appenninici, che si coglie nei borghi vicini.
Campitello Matese ha il fascino particolare delle località montane del Sud. Non possiede la medesima vastità o l’appariscenza tipica delle più patinate stazioni sciistiche alpine, ma proprio per questo offre un’esperienza più autentica. La contraddistinguono le piste sciistiche ben attrezzate, la natura aspra e selvaggia, i panorami che spaziano dal Mar Tirreno fino all’Adriatico e quella sensazione verace che regalano i rifugi sparsi tra le vette e le valli, da raggiungere avventurandosi, anche in inverno, nei tanti sentieri tra i boschi.
Indice
Campitello Matese: dove si trova e come arrivare
Campitello Matese è una frazione del comune di San Massimo, in provincia di Campobasso, in Molise. La località è posta al centro di un altopiano, a circa 1450 metri sul livello del mare, incorniciato dalle vette del Monte Miletto, che invece di metri ne misura oltre duemila.

Il Miletto è la cima più alta del Massiccio del Matese, catena a cavallo tra Molise e Campania inserita all’interno di un Parco Nazionale, e offre una vista che, nei giorni più limpidi, spazia fino al Mar Tirreno in direzione ovest e all’Adriatico verso oriente. Guardando in direzione sud-orientale si possono distintamente cogliere le forme del Tavoliere delle Puglie, verso sud-ovest spicca il profilo del Vesuvio.
San Massimo è un piccolo comune che non raggiunge i mille abitanti e ha Campitello come sua unica frazione e principale luogo turistico, tanto in estate, quando la gente sale sull’altopiano per cercare riparo dalla canicola e avventurarsi in escursioni a piedi, quanto in inverno, quando il Matese diventa una delle principali destinazioni sciistiche della zona.
Campitello Matese si trova piuttosto distante dalle principali autostrade. Per arrivarci, nella maggior parte dei casi, si devono percorrere Strade statali per diverse decine di chilometri. San Vittore, sulla A1, è l’uscita autostradale più vicina per chi proviene da nord-ovest, mentre quella di Termoli sulla A14 per chi proviene dal nord-est. Da sud Benevento è la città da raggiungere per poi dirigersi verso il Molise.
La stazione ferroviaria più vicina a Campitello si trova nel pittoresco borgo di Bojano, da cui poi ci si può muovere in autobus.
Neve nel Matese: cosa fare in inverno
Campitello è un piccolo paradiso per tutti coloro che amano stare all’aria aperta, immergendosi nella natura anche quando le temperature si fanno più rigide e le giornate più corte.
Negli ultimi anni si è registrata un’alternanza tra inverni nevosi e stagioni più scarse. Tuttavia il Matese rimane una zona dove, alle quote più alte e su alcuni versanti, le precipitazioni nevose sono generalmente abbondanti. Abbastanza da consentire sci, ciaspolate e passeggiate in paesaggi innevati da cartolina.
Quando la neve imbianca i pendii del Matese, Campitello diventa una delle destinazioni da non perdere nelle regioni dell’Italia meridionale.
Piste da sci per tutti i livelli
Il comprensorio sciistico di Campitello Matese rappresenta la stazione più importante del Molise, ma in generale è una delle principali di tutto l’Appennino centro-meridionale. Gli impianti della località sannita servono un’ampia rete di piste, capace di offrire circa 40 chilometri di tracciati per lo sci da discesa, tutti grosso modo distribuiti tra i 1400 e i 1900 metri di quota.
Gli impianti di risalita conducono a piste di varia difficoltà: da quelle più facili, ideali per famiglie e principianti, a quelle rosse e nere pensate per sciatori con maggiore esperienza, che scendono dalle pendici del Monte Miletto o dal Rifugio Colle Del Caprio.
Da quest’ultimo partono due delle piste principali del comprensorio, la Pista Del Caprio e la Pista Cristallo: entrambe sono omologate dalla FISI, la Federazione italiana sport invernali, e pertanto utilizzabili per competizioni e allenamenti di atleti professionisti, segno di qualità e attenzione agli standard tecnici.
Oltre allo sci alpino, Campitello Matese offre anche tre piste per lo sci di fondo, che si trovano a valle degli impianti di risalita, e alcune strutture per gli sciatori alle prime armi.
Non solo sci: ciaspolate e trekking invernale
Anche se le attività sciistiche sono una delle attrattive principali di Campitello Matese, non sono le uniche attività invernali e da neve che ci si può godere sull’altopiano.
La località, infatti, propone percorsi suggestivi fra boschi imbiancati, maestose montagne e panorami mozzafiato. Il Massiccio del Matese, peraltro, è ricco di faggete e boschi di alberi ad alto fusto, un contesto ideale per una camminata lontano dal caos, scoprendo quanto rumore possa fare la natura lontano dai suoni delle attività antropiche.
Le ciaspolate, ovvero le escursioni sulla neve con le apposite racchette, sono l’occasione ideale per scoprire la montagna con il giusto ritmo. Un ambiente che, quando si imbianca, merita di essere esplorato lentamente, assaporando ogni dettaglio del paesaggio circostante.
Due escursioni semplici, da affrontare come trekking sulla neve o come ciaspolata a seconda della quantità di neve presente, sono quella di Valle Rotonda e quella delle pendici de La Gallinola, una delle vette del Massiccio. Il primo percorso, un anello alla portata di tutti, porta a una bella vista sul Monte Miletto. Il secondo, appena più impegnativo, offre magnifici panorami aperti sul Matese campano e molisano.

I più audaci possono anche avventurarsi nella salita alla vetta del Monte Miletto, partendo da Campitello Matese: una escursione impegnativa da affrontare soltanto con un meteo stabile e favorevole e con l’attrezzatura adeguata a un ambiente montano nevoso, come racchette e ramponi. Si tratta di oltre 11 chilometri di percorso che senza neve sono impegnativi ma accessibili, mentre diventa necessaria una discreta esperienza durante la stagione fredda.
Quel che è certo, però, è che si tratta di un itinerario di immenso fascino e stordente bellezza, capace di alternare panorami sulle aspre pareti della montagna regina del Matese e aprirsi su paesaggi innevati e selvaggi, lontani dagli impianti di risalita.
Relax, panorami e rifugi
Campitello Matese non si limita a offrire attività outdoor, sport invernali ed escursioni sulla neve. Sull’altopiano e nei dintorni il visitatore può concedersi una pausa dalla quotidianità, respirare l’aria tersa e godersi la quiete della montagna.

Dall’altopiano, quando il cielo è terso, si gode di splendidi panorami sul territorio che lo contorna, dalle cime del Massiccio del Matese fino a entrambi i mari che lambiscono le coste italiane, lontano.
Pochi sparuti rifugi punteggiano la zona al di fuori del pianoro principale di Campitello, che è invece saturo di strutture ricettive. Vale la pena esplorarli sia per l’ambiente naturale che li circonda sia per completare la propria conoscenza del Matese provandone la cucina tipica, i prodotti del territorio e l’atmosfera particolare che caratterizza questo complesso montuoso così ricco e così sottovalutato.