Da Barbaresco a Neive, a spasso tra i vigneti Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Le colline del Barbaresco rappresentano uno scenario da favola per una passeggiata tra i vigneti: ecco un itinerario assolutamente da non perdere

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 2 Settembre 2024 16:30

Gli splendidi paesaggi vitivinicoli del Piemonte, inseriti nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO, offrono numerosi itinerari per gli amanti della natura e del buon vino. Sono, in particolar modo, le colline del Barbaresco a regalare una vera e propria full immersion tra i vigneti, alla scoperta di due borghi incredibilmente belli che sorgono nel cuore di una terra baciata dal sole e ricca di fertili distese. Ecco la meravigliosa camminata tra Barbaresco e Neive, un viaggio assolutamente da non perdere.

Le colline del Barbaresco, una meraviglia

Il Piemonte è una terra fertile, che la coltivazione di numerosi vitigni ha reso celebre in tutto il mondo: le sue colline, distribuite tra Langhe, Roero e Monferrato, hanno fatto di questa regione un prezioso tesoro che oggi viene riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Sono ben 6 le aree appartenenti al sito, tra cui quella delle colline del Barbaresco. Comprendente solo due comuni (quello di Barbaresco e quello di Neive), è adagiata lungo la riva destra del fiume Tanaro, su cui i vigneti si affacciano rigogliosi.

Qui si produce un vitigno di altissima qualità, il pregiato Barbaresco: è un rosso a lungo invecchiamento, dal sapore intenso e robusto, con sentori floreali, di noce moscata e di nocciola tostata – un’altra specialità tipica di questa regione. Il paesaggio è poi uno dei più spettacolari del Piemonte, con lunghi filari che risplendono sotto il sole e zone boscose dove perdersi nella natura. Gli appassionati di trekking possono approfittare di questi luoghi meravigliosi per percorrere la Strada Romantica, ben 130 km di camminata tra i vigneti con 11 tappe per scoprire le specialità (sia naturali che culturali) del posto.

L’itinerario tra Barbaresco e Neive

Ma le colline del Barbaresco, in particolare, offrono un breve trekking adatto proprio a tutti, per immergersi nel panorama magnificente di queste terre così rigogliose. Si tratta dell’itinerario che collega i paesi di Barbaresco e Neive, parte di un percorso ad anello ben più lungo – la Bar to Bar (Barbaresco – Barolo) – che si snoda tra i paesaggi delle Langhe e del Roero. Il sentiero cicloescursionistico offre la possibilità di fare trekking o di godersi una bella pedalata nella natura, andando alla scoperta di due borghi incantevoli e dei loro dintorni.

Si parte proprio dal centro storico di Barbaresco, che conserva ancora il suo tipico impianto urbanistico medievale. All’interno della chiesa barocca di San Donato (ormai da tempo sconsacrata), si può visitare l’Enoteca Regionale del Barbaresco, ottimo punto di inizio per questo viaggio tra i vigneti. Esplorato il borgo, con la sua splendida torre medievale che offre una vista spettacolare sulle colline, ecco che ci si può lasciare alle spalle l’abitato e ci si dirige proprio nel bel mezzo dei filari, affrontando una stradina sterrata che si immerge tra vigneti, rose, ciliegi, pioppi e noccioli.

Il percorso continua in questo panorama da sogno, con piccoli dislivelli e lievi difficoltà che sono affrontabili anche con bimbi piccini – un’ottima idea, dunque, per un’escursione autunnale o primaverile in famiglia. Una volta tornati lungo la strada asfaltata, basta seguire le indicazioni per arrivare a Neive, il cui centro storico è un coacervo di viuzze concentriche che conducono alla Torre dell’Orologio. Meritano una visita gli antichi palazzi nobiliari che si affacciano lungo le stradine del paese, un prezioso tesoro architettonico che custodisce un legame profondo con la tradizione vitivinicola piemontese (ad esempio tra le cantine ancora intatte che celano nei sotterranei).