Dakar

Il fascino di Dakar ti resta dentro: il deserto e il mare, i colori e i profumi dei mercati locali, l’avventura e il rombo dei motori del celebre rally… vieni a scoprire l’itinerario più bello!

Dakar è una città che riesce a sorprendere e affascinare: capitale del Senegal e uno dei principali hub culturali e commerciali dell’Africa occidentale, Dakar si affaccia sull’Oceano Atlantico, offrendo spiagge incontaminate, mercati vivaci, musica travolgente e un ricco patrimonio storico… un fascino che conquista e fa innamorare.

Ma quando è meglio visitare questa metropoli costiera e cosa c’è da vedere una volta arrivati? Te lo sveliamo noi: prepara i documenti, scegli il periodo giusto e immergiti in un’avventura che ti porterà alla scoperta del cuore pulsante dell’Africa occidentale!

Quando andare a Dakar

Dakar gode di un clima tropicale con due stagioni principali: la stagione secca e la stagione delle piogge. La stagione secca va da novembre a maggio, caratterizzata da temperature più miti e piacevoli, con una media intorno ai 25-28°C, accompagnate da un clima asciutto. Durante questi mesi, i venti caldi e secchi chiamati “Harmattan” soffiano dal deserto del Sahara, mantenendo l'umidità bassa.

Al contrario, la stagione delle piogge, che va da giugno a ottobre, ha precipitazioni intense soprattutto tra luglio e settembre. Le temperature salgono, raggiungendo picchi di 30-35°C, e l'umidità può diventare elevata. Sebbene la pioggia possa ostacolare alcune attività all'aperto, anche durante questi mesi si possono trovare giornate soleggiate.

Il periodo ideale per visitare Dakar è tra novembre e marzo, quando il clima è più fresco e secco, rendendo le esplorazioni della città e delle sue spiagge molto più piacevoli.

Cosa vedere a Dakar

Dakar è una città ricca di cultura, storia e bellezze naturali. Ecco alcune delle principali attrazioni e attività da non perdere:

  • Isola di Gorée - un sito patrimonio dell'umanità UNESCO ed è uno dei luoghi più significativi per comprendere la storia della tratta degli schiavi. La Maison des Esclaves (Casa degli Schiavi) è un museo toccante che racconta questa tragica parte della storia africana. Ma Gorée non è solo storia; l'isola offre strade pittoresche, case coloniali dai colori vivaci e un'atmosfera tranquilla, ideale per una passeggiata;
  • Il Lago Retba - questo lago salato, noto per il suo colore rosa intenso, è un fenomeno naturale affascinante causato dall’elevata concentrazione di sale e dai microrganismi che lo abitano. Il Lac Rose si trova a circa un’ora da Dakar e offre l'opportunità di nuotare (grazie alla densità dell’acqua che rende più facile galleggiare) e osservare come il sale viene raccolto a mano;
  • Monumento alla Rinascita Africana - uno dei monumenti più alti dell'Africa, una colossale statua in bronzo che rappresenta una famiglia africana in cammino verso il futuro. Dalla cima si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città di Dakar e sull'oceano;
  • Mercato di Sandaga - per immergersi nella vita locale, non c’è niente di meglio che visitare questo colorato mercato. Qui si possono trovare tessuti colorati, artigianato locale, spezie e una varietà di prodotti freschi. Non dimenticare di contrattare: fa parte dell’esperienza!
  • Les Almadies - questa è la zona più occidentale dell’Africa continentale, un quartiere famoso per i suoi ristoranti e bar affacciati sull’oceano. È anche il luogo ideale per i surfisti e per chi vuole godere di splendidi tramonti.


Documenti di viaggio, come arrivare e come spostarsi a Dakar

Per i cittadini italiani, non è richiesto un visto per soggiorni fino a 90 giorni in Senegal. Tuttavia, è necessario avere un passaporto valido per almeno sei mesi oltre la data d'ingresso nel paese.

Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, anche se è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla se si prevede di visitare aree rurali. Inoltre, è bene avere aggiornate le vaccinazioni contro il tifo, l’epatite A e B e, in alcuni casi, la profilassi antimalarica, come precauzione.

Dakar è ben collegata con l’Europa e l'Italia. Ci sono voli diretti da Milano e Roma, offerti da diverse compagnie aeree come Air Sénégal, Iberia e TAP Air Portugal (con scalo). L'aeroporto internazionale Blaise Diagne si trova a circa 45 km a est di Dakar ed è collegato in modo semplice al centro città tramite taxi o navette.

Una volta arrivati, ci sono diverse opzioni per muoversi a Dakar. Il traffico può essere caotico, quindi è consigliabile affidarsi a mezzi pubblici o privati per evitare stress:

  • Taxi - i taxi sono economici e disponibili ovunque, ma è importante negoziare il prezzo prima di partire;
  • Autobus - Dakar ha un servizio di autobus pubblico abbastanza efficiente, ma spesso affollato. È un’esperienza autentica per chi vuole immergersi nella vita quotidiana senegalese;
  • Car rapide - i coloratissimi minibus, noti come “car rapide”, sono un’icona di Dakar. Anche se non sono sempre i più comodi o puntuali, offrono un’esperienza divertente e accessibile;
  • Noleggio auto - se preferisci esplorare a tuo ritmo, il noleggio auto è un'opzione, anche se non consigliato ai neofiti del traffico africano.

Dove dormire a Dakar

La scelta dell’alloggio dipende molto dal tipo di esperienza che si vuole vivere. Ecco alcuni dei quartieri più interessanti dove soggiornare:

  • Plateau - il cuore amministrativo e commerciale della città, Plateau è l'ideale per chi vuole essere vicino alle principali attrazioni e godere della vita cittadina. Qui si trovano hotel di lusso, ristoranti internazionali e un mix di vita moderna e tradizionale.
  • Les Almadies - per chi cerca una vacanza più rilassante e vicina alla costa, Les Almadies è perfetto. È noto per i suoi ristoranti sul mare, le spiagge e le opzioni di alloggio di alta qualità, dai resort ai boutique hotel.
  • Mermoz e Ouakam - questi due quartieri sono più residenziali e tranquilli, ma offrono alloggi più economici senza rinunciare alla vicinanza alle principali attrazioni. Mermoz è molto frequentato dagli espatriati, mentre Ouakam è ideale per chi vuole essere vicino al Monumento della Rinascita Africana.

Cosa mangiare a Dakar

La cucina senegalese è un’esplosione di sapori, con piatti a base di pesce, carne e riso, sempre accompagnati da spezie e ingredienti locali freschi. Ecco alcuni piatti da provare:

  • Thieboudienne - considerato il piatto nazionale del Senegal, è una ricetta a base di pesce servita con riso e verdure, il tutto cotto insieme in una salsa speziata e saporita. La puoi gustare in quasi tutti i ristoranti locali, ma per un’esperienza autentica prova il Restaurant Farid o Chez Loutcha;
  • Yassa - il Poulet Yassa è un piatto di pollo marinato in succo di limone e cipolle, poi grigliato e servito con riso. Esiste anche una variante con pesce, lo Yassa Poisson, altrettanto gustosa;
  • Maafe - un altro piatto popolare è questo stufato a base di carne o pesce cotto in una salsa di arachidi. Questo piatto è un comfort food perfetto, particolarmente apprezzato nelle giornate fresche;
  • Pastels - questi piccoli e sfiziosi snack sono delle specie di ravioli fritti, ripieni di pesce o carne, spesso serviti con una salsa piccante. Perfetti da gustare mentre passeggi per la città, li troverai nei mercati o in piccole bancarelle locali;
  • Thiakry - una deliziosa “pappa” dolce, una sorta di porridge a base di miglio, addolcito da latte condensato, yogurt, vaniglia e cannella. Per una colazione profumata e completa!
  • Café Touba - la bevanda tradizionale del Senegal, un caffè lungo e speziato, caratterizzato dall'uso del pepe di Guinea e dei chiodi di garofano;
  • Dakhar - una bevanda locale che ha quasi il nome della città stessa. Si tratta di un decotto, una sorta di tisana a base di tamarindo;
  • Frutta fresca esotica - un vero tripudio di banane, angurie, meloni e agrumi, nonché manghi e papaye.