Da ovest a est della Galilea per visitare i luoghi legati alla vita di Gesù. Nel 2008 è nato il “Jesus Trail” grazie all’intuito e allo spirito d’avventura dell’israeliano Maoz Inon e degli americani David e Anna Landis. I settanta chilometri che lo compongono formano un sentiero ricco di storia e di fascino.
Inizia a Nazareth e si conclude a Cafarnao, il paese di San Pietro affacciato sul Lago di Tiberiade. Vediamo quali sono le tappe di questo affascinante cammino percorribile in 4 giorni, tra i luoghi della vita di Gesù.
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“Jesus Trail”, il sentiero nei luoghi di Gesù
I tre ideatori del percorso hanno dato vita a un vero e proprio “Sentiero di Gesù“, quattro giorni di trekking da Nazareth al Lago di Tiberiade. Un percorso che conoscono in pochi e che invece merita di essere visitato quanto prima. Tra campi ed eucalipti, il percorso è costituito da un sentiero facile ricco di colline, aranceti e rimboschimenti di pini.
Maoz, David e Anna organizzano gruppi per viaggiare insieme, ma si può camminare anche in solitaria e scoprire passo dopo passo tutti i luoghi della vita di Gesù. Per pernottare ci sono piccoli alberghi o ostelli accoglienti lungo il tragitto, che permettono di riposarsi e rigenerarsi.
“Gesù ha camminato in questa zona. In alcuni tratti siamo riusciti a utilizzare strade antiche, altrove i tracciati storici sono scomparsi sotto all’asfalto, e siamo passati altrove. Camminare nello spirito di Gesù è più importante che seguire esattamente i suoi passi” spiega David Landis.
I luoghi della vita di Gesù lungo il sentiero
In origine Gesù ha attraversato la strada romana che collegava Damasco ad Haifa. Tra i luoghi simbolo c’è la montagna di Arbel dove si può trovare un’antica sinagoga, e Cafarnao, dove Gesù si è recato a casa di San Pietro. Non può mancare Nazareth che ospita la moderna Basilica dell’Annunciazione. A Cana, nella Basilica del Miracolo, Gesù ha trasformato l’acqua in vino. Il villaggio di Migdal è Magdala, patria di Maria Maddalena.
Il “Jesus Trail” è ovviamente organizzato nel segno della pace. Prima della partenza, tutti coloro che prendono parte al percorso si incontrano nella Fauzi Azar Inn, il palazzo di una famiglia araba. In quel luogo antico, la proprietaria racconta la storia dell’occupazione israeliana.
Dove dormire lungo il percorso? A Cana invece c’è una casa trasformata in ostello per i camminatori del Jesus Trail, mentre a Ilanya, si può dormire in una fattoria biologica. Lo stesso sentiero è un simbolo di pace e di speranza. All’organizzazione partecipano arabi, americani ed ebrei che cercano di dare una nuova vita ad una terra martoriata ma che in tutti questi anni non ha perso il suo fascino.