Cosa vedere nel borgo di Gressan, vicino ad Aosta

Gressan è un borgo valdostano dalle mille bellezze: dagli edifici religiosi ai castelli, dai comprensori sciistici alla natura, ecco tutto quello che c'è da vedere

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Redazione

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Piccolo e incantevole borgo incastonato tra le montagne della Val D’Aosta, Gressan sorge a 626 metri di altitudine lungo le sponde del fiume Dora, proprio ai piedi del Monte Bianco e del Cervino. A poca distanza da questo comune di poco più di 3000 abitanti si trovano sia il capoluogo di regione, la splendida Aosta, che la celebre località di Pila, una delle stazioni sciistiche più rinomate d’Italia.

La fortunata posizione di Gressan inoltre ne fa un luogo imperdibile per chi ama immergersi nella natura e nei paesaggi montani dei più strabilianti: oltre a trovarsi proprio a pochi passi dal Parco Naturale del Gran Paradiso, il borgo è adagiato su un territorio caratterizzato da vasti frutteti e da una natura lussureggiante, pronta a stupire i visitatori. Un piccolo paradiso dalle origini che affondano nella storia, che riesce ad accontentare senza problemi chiunque scelga di esplorarlo, in ogni stagione dell’anno.

Cosa vedere a Gressan: arte e cultura

Per gli appassionati di cultura, arte e architettura Gressan è, come molti altri luoghi di interesse in Valle d’Aosta, una tappa imperdibile. Andando alla scoperta del centro di Gressan è possibile osservare diversi edifici religiosi meritevoli di una visita, come ad esempio la Parrocchiale di Gressan, costruita tra il 1871 e il 1879: il suo campanile poggia sulle fondamenta del castello De Graciano, di origini medievali e ad oggi non più visibile. La Chiesa di Sainte-Marie-Magdeleine, invece è dedicata a Maria Maddalena ed il suo stile romanico spicca tra i filari dei frutteti, insieme al suo campanile considerato tra i più belli dell’intera regione.

Sopraelevato rispetto alla Sainte-Marie-Madeleine, svetta poi il Castello de La Tour de Villa, un castello medievale non molto noto seppur magistralmente conservato la cui imponente architettura viene esaltata dai fertili vigneti e dai meleti che lo circondano. Il castello, privato, è stato abitato fino ad epoche recenti dai proprietari, e non è ad oggi visitabile. Dal castello è facilmente raggiungibile con una breve passeggiata anche la Torre de la Plantaz: una massiccia torre di avvistamento a pianta quadrilatera, dalle origini incerte e ridotta ormai ad un rudere, ma pur sempre suggestiva.

L’inverno a Gressan

Gressan è particolarmente apprezzata nel periodo invernale per via del suo collegamento con Pila, sede di uno dei migliori comprensori sciistici e soprannominata anche “balcone delle Alpi”: un punto davvero panoramico dal quale con lo sguardo è possibile abbracciare uno scenario che va dal Monte Bianco al Monte Rosa, dal Cervino al Grand Combin, fino al Gran Paradiso. Una telecabina collega inoltre Pila e Aosta, rendendo i 70 chilometri di piste ancora più accessibili e comodi: un luogo magico per chi ama lo sci, pratica snowboard, o desidera cimentarsi in attività originali come lo sleddog, lasciandosi trainare da una muta di cani da slitta sulla neve candida della Valle D’Aosta. Qui, unire il cicloturismo all’ambiente montano innevato è possibile, pedalando in bicicletta sulla neve, in sella a fat bike con i pneumatici adatti per vivere l’avventura.

Gressan in estate: escursioni e cicloturismo

Indossare un paio di scarpe da trekking e incamminarsi in percorsi outdoor indimenticabili è davvero semplice a Gressan. Sono numerosi, vari ed incredibilmente scenografici infatti i percorsi a disposizione nei dintorni del borgo valdostano. E’ possibile ad esempio seguire il tragitto che porta fino all’antico eremo di San Grato punto terminale della Route des Jeunes, oppure scegliere una passeggiata nel verde adatta a tutta la famiglia, come quella che attraverso un percorso ad anello conduce all’Alpe Grivel, a quota 1910 metri: boschi di abeti e larici, chiesette ed alpeggi assolutamente imperdibili. Un altro interessante percorso è quello che da Aosta sale fino a Pila, passando per Gressan, Acque Fredde, Charvensod ed altri punti di interesse, percorribile sia a piedi che in sella ad una mountain bike per un tour freeride con un dislivello abbastanza impegnativo.

Un facile itinerario lungo il fiume invece quello della pista ciclo-pedonale Sarre – Fénis, ideale per passeggiate, jogging o tranquille pedalate costeggiando le sponde della Dora Baltea: il tracciato in prevalenza pianeggiante unisce Sarre a Fénis, attraversando i comuni di Gressan, Aosta, Charvensod, Pollein, Brissogne, Saint-Marcel e Nus. Da provare è anche l’escursione a Becca di Nona, che scorre tra alpeggi, pascoli, vallate idilliache e vette maestose, così come il tour che porta al Lago Chamolé, un cristallino specchio d’acqua racchiuso in una conca che regala uno scorcio eccezionale sul Monte Bianco, sul Gran Combin e sulla Valle del Gran San Bernardo. La Riserva Naturale Côte de Gargantua inoltre si trova a poca distanza dal centro di Gressan ed offre l’opportunità di istruttive camminate alla scoperta della flora e della fauna che popolano le zone steppiche delle montagne.

La riserva è famosa per contornare il “mignolo del gigante”, un celebre sperone di forma allungata che si è formato da depositi di origine glaciale, ma che secondo la leggenda sarebbe il mignolo del gigante Gargantua sepolto da una coltre di detriti, un personaggio inventato dallo scrittore e umanista francese Rabelais. Gressan è davvero una fonte infinita di emozioni: tra voli in parapendio, giri in mongolfiera ed assaggi di prodotti tipici del territorio, è impossibile non tornare estasiati da un viaggio in questo borgo gioiello della Val d’Aosta.