Noli ligure: un weekend tra mare ed entroterra

Come trascorrere un weekend a Noli, uno dei borghi liguri più belli d'Italia? Qui consigliamo un itinerario tra le sue splendide spiagge e trekking bellissimi

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 27 Giugno 2024 09:00

Relax, natura, storia e avventure all’aria aperta: Noli ha davvero tutto per trascorrere un weekend speciale. Situato a circa 30 chilometri da Savona, in una delle zone più incantevoli del Ponente Ligure, il paese è stato riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia dall’Associazione dei Comuni Italiani e vanta sia spiagge bellissime che un entroterra rigoglioso tutto da scoprire.

Basta una passeggiata sul suo lungomare per dimenticare lo stress della quotidianità, respirando l’aria che profuma di salsedine o rilassandosi in una delle sue spiagge. Chi al mare preferisce la natura, troverà sulle colline alle spalle di Finale e di Noli ulivi, vigneti e fasce boscose dove invece è la ginestra a profumare l’aria. Se avete solo un weekend a disposizione e volete vivere un’esperienza completa tra mare e montagna, questi sono i nostri consigli.

Noli: un po’ di storia

Le origini di Noli sono antichissime e risalgono ai tempi dell’impero bizantino, come dimostra il suo stesso nome “neapolis” cioè “città nuova”, di derivazione greco-bizantina. Fin da subito si impone sullo scenario italiano come importante borgo di mare: la sua storia, infatti, è profondamente intrecciata con quella della Repubblica Marinara di Genova. Questo grazie soprattutto all’abilità dei suoi mercanti e dei suoi naviganti, che le consente di organizzare una propria flotta autonoma ritagliandosi uno spazio di pregio tra le flotte più antiche del tempo quali Genova e Savona.

Ed è come borgo di mare e di pescatori che oggi Noli mantiene intatto il suo fascino, insieme a un centro storico che ha mantenuto l’antica struttura dell’impianto urbano all’interno delle mura di cinta. Allo stesso tempo, Noli gode anche della doppia veste di borgo di montagna, con rigogliose aree verdi e bellissimi sentieri sulle colline tutt’intorno al paese.

Vacanza al mare

Se avete voglia di una rilassante vacanza al mare, Noli è la destinazione ideale. Qui è possibile godere delle sue acque limpide e cristalline sia nei tratti di spiaggia libera che in quelli attrezzati con lettini e ombrelloni. La spiaggia libera più famosa è sicuramente quella “dei pescatori” che, come dice il nome stesso, è l’arenile in cui si riuniscono i pescatori nolesi con le barche e le reti. Un consiglio? Venite presto per assicurarvi del delizioso pesce fresco a km 0!

Se invece preferite il comfort offerto dai lidi attrezzati, a Noli avrete solo l’imbarazzo della scelta. A partire dai Bagni Nirvana, all’inizio del lido, arrivando da Genova, per poi passare per i Bagni Hilton, struttura balneare storica situata quasi di fronte al Comune, fino ai lidi di La Palma e Ondina. Proprio alla fine della lunga spiaggia, nell’ultimo tratto del territorio comunale, il promontorio di Capo Noli offre bellissime calette per isolarsi dal trambusto dello spiaggione, molto frequentato soprattutto nei weekend. Ma non solo, perché la bellezza di Capo Noli è data anche dalle splendide falesie con bellissimi scorci che lasciano a bocca aperta e la possibilità, per i più sportivi, di scalare le vie chiodate a picco sul mare.

Spiaggia Noli
Fonte: iStock
Spiaggia dei Pescatori a Noli

Vacanza in montagna

Il bellissimo entroterra di Noli offre tante altre occasioni per chi ha voglia di passeggiare in mezzo alla natura. Sono tantissimi, infatti, i sentieri che dalla costa conducono sulle colline sopra il paese. Poco fuori il territorio comunale, poi, vale anche la pena di esplorare l’Altopiano delle Manie, una vastissima pineta intervallata in alcuni tratti da estesi vitigni, che da Noli arriva sino a Finale Ligure.

Il Sentiero del Pellegrino

Per un’escursione davvero indimenticabile, non perdetevi il bel trekking, adatto comunque alle famiglie con bambini, da Noli a Varigotti. Lo chiamano il “Sentiero del Pellegrino” ed è un itinerario panoramico, d’interesse naturalistico, storico e archeologico che in circa 2 ore e mezzo di cammino porta dal Collegio e Chiesa di San Francesco fino alla Baia dei Saraceni e poi al borgo di Varigotti.

Lungo il percorso, ben segnalato e facilmente percorribile anche senza una guida, avrete modo di godere delle bellezze dell’entroterra e dei fantastici panorami sul mare, ma anche di ammirare numerose architetture legate alla storia civile e religiosa della zona. Tra queste, i ruderi del Lazzareto, costruito intorno al 1250 per i naviganti nolesi che, dai viaggi per mare, ritornavano malati e talvolta bisognosi di isolamento, e i resti della Chiesa di San Lazzaro.

Proseguendo nella macchia mediterranea si passa poi per la Chiesa di Santa Giulia e Santa Margherita, di cui, dopo un bombardamento e un incendio, rimangono solamente gli absidi in stile romanico. In breve, camminando tra i lecci, si arriva poi all’estrema punta di Capo di Noli, dove sorge l’Eremo del capitano Enrico d’Albertis, fatto costruire alla fine del 1800 in stile coloniale, simile per fattezze alla cabina di una nave.

Riprendendo la salita si arriva fino all’Antro o Grotta dei Falsari che, secondo la tradizione nolese, avrebbe accolto un gruppo di contrabbandieri che nascondevano qui le loro merci. Qui potrete approfittarne per fare meravigliose foto dal “buco” nella roccia con vista sul mare di Noli. Dalla sommità del Monte di Capo di Noli, dove sorge la Caserma dei Carabinieri e dove un tempo si trovava l’ufficio del telegrafo a segnali di epoca napoleonica, si gode di uno spettacolare panorama che, nelle giornate più limpide, permette di scorgere addirittura la costa della Corsica.

Inizia a questo punto la discesa verso Varigotti, lungo la quale potrete lasciarvi incuriosire dalla Torre delle Streghe, costruita, secondo la leggenda, dagli abitanti di Noli per proteggersi dalle scorribande delle donne di Varigotti, e dal Mausoleo Cerisola, un coloratissimo muro abbellito con un salvagente, immagini marinare, piastrelle di terracotta e bacheche, realizzato da Giuseppe Cerisola in ricordo del salvataggio in mare di un uomo.

Grotta Falsari Liguria
Fonte: iStock
La cornice offerta dalla Grotta dei Falsari