Mandatoriccio, un viaggio tra i castelli e il mare blu

Alla scoperta di Mandatoriccio, sulle alture che guardano la costiera del Basso Ionio Cosentino, tra castelli, cucina tipica e spiagge immacolate per il relax

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Redazione

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Pubblicato: 8 Ottobre 2017 13:00

In Calabria, dal Parco della Sila andando verso la costiera ionica, nel Basso Ionio Cosentino, a circa 560 metri di altitudine si trova il piccolo comune di Mandatoriccio. Per molti secoli i pastori con le loro greggi transitavano in zona per le transumanze primaverili e autunnali. Nel XV secolo, come conseguenza delle continue scorrerie dei turchi, gli abitanti della costa risalirono la valle per edificare il nucleo del primo centro abitato, intorno al castello feudale voluto da un certo Teodoro Mandatoriccio, signore di Crosia, o forse Francesco Mandatoriccio, fiorentino esiliato.

Il Castello feudale di Mandatoriccio si trova nella zona più elevata del paese e rappresenta il nucleo principale del centro storico; la sua costruzione viene fatta risalire alla seconda metà del 1400, ma incerte e discordanti sono le vicende che hanno caratterizzato la storia dell’immobile nel corso dei secoli. È presumibile che il primo nucleo abitato formatosi attorno al Castello fosse anticamente munito di cinta muraria, così come si può intuire da alcuni resti di bastioni rinvenuti nei pressi. Il Castello è stato recentemente restaurato ed è diventato residenza municipale.

Vicina al Castello si trova la Chiesa Madre intitolata ai Santi Pietro e Paolo. L’anno della sua costruzione si può far risalire agli inizi del XVII secolo e tale ipotesi è corroborata dalla data del 1684 posta sulla base della fonte battesimale. I suoi elementi architettonici più rilevanti sono il soffitto ricoperto in legno di noce pregiato, intarsiato e lavorato artigianalmente e l’altare maggiore in marmo bianco, entrambi collocati nella navata centrale.

Oggi la chiesa presenta tre navate, ma la diversità dei materiali impiegati e la pianta irregolare indicano come l’edificio abbia subito, nei secoli, diversi interventi di conservazione e arricchimento. Altri punti di richiamo di Mandatoriccio sono la Chiesa dell’Addolorata, il Monumento ai caduti, il piccolo Teatro all’aperto e le statue celebrative dedicate a Garibaldi e a San Francesco da Paola, patrono del borgo la cui festa si celebra il 2 aprile.

Il Castello o Torre dell’Arso è l’altra costruzione rilevante di Mandatoriccio, non distante dalla costa. Attualmente di proprietà privata, è posto all’imbocco della valle omonima e si caratterizza per le sue quattro eleganti facciate a vela in pietra. Le mura si presentano concave verso l’interno, il peso dell’intero edificio viene scaricato interamente sugli angoli che costituiscono dei veri e propri torrioni triangolari.

Il primo nucleo risale alla seconda metà dell’anno Mille ed era una torre di vedetta normanna fatta innalzare dal Guiscardo dopo la resa di Cariati: l’originario elemento normanno-bizantino è stato occultato con l’arrivo di svevi, angioini ed aragonesi. I finestroni a balconcino presenti sulla facciata che guarda il mare sono di stile ottocentesco.

A questo punto l’attenzione del turista si sposta verso il vicino litorale, verso Marina di Mandatoriccio, dove una spiaggia di sabbie e ghiaie, compresa tra Capo Trionfo e Punta Alice, accoglie premurosa i suoi ospiti con strutture attrezzate e ristoranti per una vacanza degna del mare blu e trasparente di questa suggestiva parte di costa ionica. Marina di Mandatoriccio raggiunge i picchi delle presenze nei mesi caldi quando i turisti animano la zona e il lungomare. Il vicino, grande Acquapark Odissea 2000 di Rossano Calabro assicura il divertimento di grandi e piccini con scivoli, piscine, giochi d’acqua per tutta la famiglia.

Poi, situato su una collina in prossimità della costa di Mandatoriccio, spicca il Castello Flotta, costruzione recente di stile neo-medievale e barocco che gode di una splendida vista panoramica sul mare. Struttura dotata di quattro sale con ampia capienza e di quattro suite posizionate nelle torri del castello, si estende su di una superficie totale di circa 30 mila metri quadri, riproducendo fedelmente un vero castello medievale. Il Castello Flotta viene impreziosito da sculture in marmo pregiato di artisti internazionali e dai suoi numerosi affreschi. Una location ideale per ricevimenti nuziali, celebrazioni di anniversari o per feste di laurea.

In uno dei ristoranti del posto ci si può deliziare assaggiando alcuni piatti tipici come i maccheroni a ferretti con fagioli, e poi frissurata (a base di carne di maiale), pitta con sardella (i piccoli di pesce azzurro), o con frisulagli (i ciccioli di maiale), sardella salata; salsiccia, soppressata, prosciutto e capocollo; funghi sott’olio. Il tutto accompagnato dagli ottimi vini locali come il Condoleo Doc o il frizzantino Costa del Sole.

A Marina di Mandatoriccio si arriva agevolmente in automobile percorrendo l’autostrada Salerno- Reggio Calabria e uscendo a Spezzano Albanese-Sibari. Da qui, in direzione est, verso lo Ionio, si imbocca la Statale 534 e poi la Statale 106, in direzione sud. Marina di Mandatoriccio si raggiunge dopo aver superato il fiume Trionfo. Da lì, prendendo la Provinciale 205 si sale alla parte più montana e antica di Mandatoriccio.