Cosa vedere a Guarene, il nuovo borgo Bandiera Arancione del Piemonte

Il Piemonte raggiunge quota 31 Bandiere Arancioni: ecco perché Guarene è entrato a far parte del circuito Touring

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 22 Dicembre 2018 11:22Aggiornato: 4 Maggio 2020 11:46

Il Piemonte ha ottenuto tre nuove Bandiere Arancioni, arrivando così a quota 31 (la Toscana è prima con 38): Arona, Guarene ed Entracque sono i borghi premiati dal Touring Club Italiano, e insigniti del prestigioso riconoscimento.

Guarene, 3500 abitanti in provincia di Cuneo, è stato premiato per il suo centro storico tipico e omogeneo, per le attrazioni storico-culturali, per la sua attenzione nei confronti del turista. E, a vederlo, ben si capisce quanto straordinario sia.

Sito nel Roero, tra le Langhe e il Monferrato, Guarene sorge su di un colle. E, del territorio, presenta uno tra i centri storici più ricchi e più interessanti. Passeggiare tra le sue tortuose vie è un’esperienza unica: dominate dal Castello (oggi trasformato in una struttura ricettiva di lusso, ma visitabile su prenotazione nel fine settimana), vantano splendidi monumento come il Palazzo Re Rebaudengo, sede del Museo di Arte Contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con le sue stanze nobiliari utilizzate per le esposizioni e le sale destinate ai giovani artisti emergenti.

Castello di Guarene

Ma il centro tutto di Guarene merita d’essere scoperto: c’è la chiesa della Santissima Annunziata, ricostruita nel 1699 ma con importanti elementi del passato come il campanile e la pala d’altare del Moncalvo; c’è la chiesa dell’Annunciazione di Maria Vergine coi dipinti del Casoli. E c’è poi la gastronomia che qui, in prossimità delle Langhe, è ricca di prodotti d’eccellenza: i vini (dal Nebbiolo al Barbera, dal Dolcetto al Roero Arneis), la pera “Madernassa”, la torta di nocciole che dimenticarsi è impossibile.

E rimanda proprio al cibo l’evento più importante che anima il borgo, il Cantè J’Euv (questua delle uova): in primavera, un’intera e folcloristica nottata riporta in auge l’antichissima tradizione dei cantori, che usavano augurare ai contadini un buon inizio di stagione con le loro musiche, ricevendo in cambio uova fresche.

Come arrivare a Guarene? Tante sono le possibilità: dall’autostrada A33 Asti-Cuneo si esce a Castagnito; dall’autostrada A6 Torino-Savona si esce a Marene e ci si immette sulla A33; dalla A21 Torino-Brescia si esce ad Asti Est e, ancora una volta, ci si immette nella A33. Le stazioni ferroviarie più vicine sono ad Asti, Alba e Bra; gli aeroporti, il Torino Caselle e il Torino Cuneo Levaldigi.

Langhe