Cetona, il borgo toscano immerso tra i cipressi e gli ulivi

Cetona, in provincia di Siena, è un borgo gioiello immerso in un paesaggio da cartolina. Ecco cosa vedere

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Redazione

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Immerso nel pittoresco panorama rinascimentale della provincia di Siena, tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana al confine toscano con l’Umbria, Cetona è un affascinante borgo medievale di origine etrusca assolutamente da non perdere. Adagiato ai piedi dell’omonimo monte di origine vulcanica, si fregia della Bandiera Arancione, riconoscimento del Touring Club, ed è inserito a pieno titolo nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia.

Cetona è un borgo gioiello abbracciato dal verde di questa splendida zona di Toscana ed è circondato da una campagna così bella da assomigliare a una cartolina.

Scopriamo insieme quali sono le tappe da vedere durante una passeggiata senza fretta tra le sue antiche mura.

La Rocca

Cetona
Fonte: IStock - Ph silviacrisman
Ph. silviacrisman (iStock)

La Rocca, che tuttora si staglia fieramente sull’abitato, risale al X secolo e rappresenta il cuore più antico del borgo. Venne trasformata in abitazione nel XVI secolo con l’aggiunta di nuovi corpi edilizi e, dopo il 1500, fu costruito anche il Corpo di Guardia della Rocca.

Oggi è un edificio privato non visitabile ma spicca l’antico maschio impreziosito da apparato a sporgere con beccatelli e archetti in pietra a caditoie, immerso nel verde di pini e cipressi.

Piazza Garibaldi

Il cuore pulsante di Cetona è Piazza Garibaldi, pittoresca piazza di forma rettangolare che accoglie i visitatori al loro arrivo nel borgo. Venne realizzata nel XVI secolo per dare più respiro all’architettura del luogo e, in effetti, sorprende una piazza così grande in una realtà così piccola.

Su di essa si affacciano Palazzo Vitelli, l’ex Chiesa della Santissima Annunziata, oggi sede di mostre comunali, la Chiesa di San Michele Arcangelo risalente al 1155 e Le Logge, adibite in passato a mercato coperto.

Palazzo Minutelli

Realizzato nella metà del XVI secolo, è sede municipale dal 1873. Nella facciata si distinguono i portali e le cornici in travertino e, all’interno, conserva spazi dall’alto valore artistico e architettonico come, ad esempio, le sale dipinte da Antonio Castelletti tra cui l’attuale Gabinetto del Sindaco, l’archivio storico, la Sala Consiliare, la sala di musica e la biblioteca.

Dal 1990 il pianterreno ospita il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona.

Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e Parco archeologico – naturalistico – Archeodromo di Belverde

A Cetona la preistoria e la storia sono di casa. Per un tuffo nel passato, il punto di partenza è il Museo Civico per la Preistoria che documenta la presenza umana nel territorio a partire dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo ed è strettamente legato al Parco Archeologico Naturalistico di Belvedere.

Il Parco offre la possibilità di visitare alcune cavità che si aprono nel travertino e i resti dell’abitato all’aperto mentre l’Archeodromo è un interessante percorso didattico, per grandi e piccoli, dove toccare con mano e vedere con i propri occhi la vita quotidiana dell’uomo preistorico.

Chiesa della Collegiata

Edificata tra il XII e il XIII secolo, la chiesa colpisce per la compresenza di stili architettonici differenti: sul lato destro si ammirano tre finestre in stile gotico, un portale romanico e la facciata rinascimentale.

Al suo interno conserva pregevoli affreschi del tardo Quattrocento.

Torre del Rivellino

Costruita nel XVI secolo, la torre faceva parte della terza cinta muraria che proteggeva il borgo.

In origine, sulla sua sommità, esisteva un orologio a sei ore fino a quando, nel 1886, si decise di montare un moderno quadrante a dodici ore che, però, aveva un difetto: doveva essere caricato ogni 24 ore e non, come i comuni orologi da torre, ogni otto giorni.

Forse, anche per questo, un giorno crollò a terra.

Parco Terrosi – Villa La Vagnola

Il borgo gioiello di Cetona vanta la settecentesca Villa La Vagnola, voluta dal nobile cetonese Terrosi in occasione delle sue nozze e per dare lustro alla casata.

Lo splendido edificio è circondato da un parco di quindici ettari che ospita un anfiteatro con oltre duecento posti a sedere, il Roccolo per la caccia e la Casina Turca con notevoli affreschi.

Nel parco si snodano viali chilometrici, boschetti all’inglese, giardini, orti e terrazzamenti nonché scavi archeologici che hanno riportato alla luce una tomba etrusca.

Villa La Palazzina

La villa settecentesca si trova in posizione panoramica e regala una vista mozzafiato sulle colline circostanti. Si fregia di un ampio parco e di un giardino pensile all’italiana, il quale ospita una collezione di peonie e rose ed è impreziosito da numerose palme.

Il parco offre moltissimi punti d’osservazione sul paesaggio della valle e suggestivi scorci e ospita un’antica ghiacciaia scavata nel terreno con una profondità di dieci metri.

Cetona
Fonte: IStock - Ph silviacrisman
IStock – Ph silviacrisman