Rimini cambia volto: da città di mare a città sul mare

È realtà il Parco sul Mare, l'ambizioso progetto di riqualificazione dei 16 chilometri di waterfront cittadino, da un estremo all'altro del lungomare

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SiViaggia

Redazione

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Rimini, meta estiva e balneare per eccellenza, cambia volto e, da “città di mare” si trasforma in una “città sul mare”, come destinazione turistica a 360 gradi.

È, infatti, realtà il Parco sul Mare, l’ambizioso progetto di riqualificazione dei 16 chilometri di waterfront cittadino, da un estremo all’altro del lungomare, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per turisti e cittadini e di coinvolgere, infine, anche spiaggia e stabilimenti.

Il simbolo della “Rimini che cambia”

Grande progetto di rigenerazione urbana all’insegna della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, il Parco sul Mare è simbolo della “Rimini che cambia” e, al contempo, la candida a diventare una delle città italiane più slow e green.

Via le auto e il cemento e si alza il sipario su di una passeggiata pedonale vista mare punteggiata da verdi oasi, aree gioco inclusive, piste ciclabili, isole per il fitness, una palestra all’aria aperta con attrezzi Technogym e svariati spazi dedicati agli sportivi.

Ma non soltanto: largo anche a fontane e giochi d’acqua nonché a zone pensate per le famiglie e i più piccoli con, ad esempio, la Foresta del mare, area gioco che si ispira alle filastrocche di Gianni Rodari con barchette, scivoli, altalene, sardine sonore e luminose, conchiglie, tunnel di arrampicata sospesa, fragole e cannocchiali, nei pressi della nuova fontana ornamentale del Parco.

L’obiettivo è quello di realizzare più spazi da godersi all’aperto con servizi che pongono al centro il benessere, la qualità della vita, l’ambiente e la mobilità sostenibile, tutti aspetti ed esigenze da cui oggi non si può prescindere.

Gli oltre 6 chilometri già riqualificati della zona Nord

Da Torre Pedrera e Rivabella, nella zona Nord, sono oltre 6 i chilometri già riqualificati e resi pedonali con aree verdi e vegetazione tipica della macchia mediterranea, e 5 i chilometri di nuove piste ciclabili.

Non mancano le “piazzette di comunità“, quelle zone pensate per la convivialità e la socialità ammirando il mare, e il Wi-Fi gratuito offerto sia dal servizio regionale EmiliaRomagna Wi-Fi, a libero accesso, e dal servizio nazionale Piazza Wi-Fi Italia, con richiesta di autorizzazione.

Il nuovo waterfront di Rimini Sud

A sua volta, il nuovo lungomare di Rimini Sud si contraddistingue per le isole fitness (liberamente accessibili), otto di differenti dimensioni e caratteristiche tali da andare incontro a tutte le esigenze, sia di una vasta fascia di sportivi sia degli atleti più allenati: si possono trovare spalliere, parallele, pull up, anelli, jumping box e molto altro ancora.

Sono presenti anche installazioni innovative, con isole attrezzate dove dedicarsi alla preparazione atletica per ciclismo, camminata, corsa, addominali, tennis, padel e gag (gambe-glutei-addominali).

Una delle installazioni più innovative è poi il Wellness Tree in Piazzale Kennedy, alto 7 metri, 100% sostenibile e icona della palestra a cielo aperto più grande del Mediterraneo, con a due passi il colorato campo da basket Rimini Beach Court.

Nel tratto del Lungomare Spadazzi, per i più piccoli ecco cinque aree gioco, con una proposta innovativa, una di circa 100 metri quadri (in corrispondenza di Via Oliveti) con getti scenografici di varie altezze, giochi d’acqua e luci dinamiche a LED, e l’altra di circa 30 metri quadri, vicina al mare.