Viaggiare a suon di musica si può fare: ecco come

E se una canzone diventasse la vera protagonista del tuo prossimo viaggio?

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Che quella tra i viaggi e le canzoni sia una storia d’amore bellissima e duratura è un dato di fatto. Del resto sappiamo bene quanto un brano sappia farci emozionare trasportandoci in luoghi vicini e lontani e, addirittura, in universi paralleli.

La verità è che, soprattutto in questi mesi, la musica è stata assoluta protagonista della nostra vita. Non solo per quelle canzoni intonate fuori ai balconi dei nostri appartamenti, ma anche per quelle playlist che abbiamo attivato per sentirci in altre città del mondo, in attesa di poter tornare a viaggiare.

Ma lo abbiamo fatto anche prima, quando in attesa di prendere un volo aereo o organizzare un viaggio on the road abbiamo preparato, con una cura maniacale, la nostra personale compilation da ascoltare e riascoltare mentre visitavamo i luoghi nel mondo per imprimere in quelle note il nostro ricordo.

E oggi, durante la pandemia, mentre il mondo è semi-bloccato e gli spostamenti sono limitati, è ancora una volta la musica a fornirci una via di fuga. Lo fa attraverso dei viaggi, in Italia, con gli artisti più celebri del panorama musicale del nostro Paese, come Christian Meyer, tanto per fare un nome, il batterista di Elio e le Storie tese.

Un progetto che si configura come una ventata d’aria fresca dalla quale lasciarsi trasportare, un portale all’interno del quale prenotare un viaggio esperienziale a suon di musica. Il nome? Viaggi in musica, ovviamente! L’idea è nata da Sharewood, già noto nel settore turistico per essere un punto di riferimento per le attività outdoor.

Alle esperienze giornaliere e i viaggi natura e avventura in Italia, tra cui tour in bicicletta e passeggiate all’aria aperta, si aggiungono anche i viaggi a suon di musica con due formule davvero interessanti. La prima è quella di partire in compagnia di un artista per scoprire un determinato territorio, nel nostro Paese, e seguire lezioni e masterclass.

L’altra formula, invece, propone itinerari turistici proprio tenendo conto delle esperienze musicali che si possono fare. Qualche esempio? Partire alla scoperta della Maremma e della musica etrusca oppure andare in visita al museo di Puccini a Lucca. Avventure, queste, da vivere nel nostro Paese, all’insegna della staycation, e in totale sicurezza. Per tornare a sognare e viaggiare come prima, e anche un po’ di più.