La mappa pedonale che collega città, paesi e campagne della Gran Bretagna

I navigatori satellitari mappano le strade e le autostrade per viaggiare da una parte all'altra. 700 persone, invece, stanno creando la mappa per visitare la Gran Bretagna a piedi

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

La Gran Bretagna ha migliaia di sentieri pubblici, più o meno conosciuti. Alcuni di questi devono le loro origini agli antichi romani e poi ai cittadini del Paese che li hanno preservati fino ai giorni d’oggi. Per secoli, infatti, i sentieri e le mulattiere sono stati l’unico modo per viaggiare tra le città. Tuttavia, se da una parte i navigatori satellitari hanno mappato le strade e le autostrade migliori per viaggiare in automobile, non possiamo dire che sia stato fatto lo stesso per i percorsi pedonali.

Basta digitare una qualsiasi destinazione del Paese, su Google Maps, per vedere che il sentiero restituito spesso rimanda su strade statali o in proprietà private. Questo perché non esiste una mappa che mostri il modo migliore per camminare tra città e paesini britannici. Almeno fino a questo momento.

Nel gennaio del 2020, infatti, tutto è cambiato. Il geografo Raven Ellison ha lanciato un appello sui social media invitando le persone a contribuire al suo ambizioso progetto di mappatura del Paese. Così è nato Slow Ways, un vero e proprio movimento, volto a creare una rete di strade percorribili a piedi che connettono paesi e città di tutta la Gran Bretagna.

Sono 10000 le persone che stanno già testando, camminando, le 7000 rotte tracciate digitalmente dai volontari che hanno risposto alla chiamata di Raven Ellison. L’obiettivo è presto detto, quello di creare un’autostrada nazionale lenta, dedicata a tutte le persone che vogliono spostarsi tra campagne e paesi della Gran Bretagna a piedi, e in maniera sicura.

L’idea è quella di trovare un modo lento e sostenibile di viaggiare, che richiami il passato – attraverso i sentieri forgiati e percorsi un tempo – ma che guardi anche al futuro, per permettere alle generazioni di domani di scoprire un patrimonio incredibile che si snoda lungo tutto il Paese. Il progetto, inoltre, incentiva anche il benessere, fisico e mentale, della passeggiata all’aria aperta nella natura.

La mappa Slow Ways è in continua espansione, ma già consultabile per le prime escursioni. Basta digitare il nome di una città o di un villaggio in Gran Bretagna per scoprire la strada migliore per raggiungerlo a piedi. Ovviamente, il progetto è aperto a chiunque volesse dare il suo contributo a creare la prima rete nazionale di passeggiate nel Paese.