La coppia americana che ha atteso due mesi in lockdown per visitare Pompei

Marvin e Colleen Hewson sono rimasti in Italia per tutto il periodo del lockdown per poter visitare il sito archeologico di Pompei. E ci sono riusciti

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Dell’Italia ci si può solo innamorare e non è una constatazione questa, fatta solo da chi il nostro BelPaese lo conosce e lo vive giorno dopo giorno, ma è un dato di fatto. Provate a chiedere a tutte quelle persone che, dall’altra parte del mondo, arrivano fin qui per ammirare il nostro sole e il mare, quei borghi bellissimi e pittoreschi e tutti quei luoghi che la storia del nostro territorio, la conservano e preservano alla stregua di un tesoro prezioso.

La storia di Marvin e Colleen Hewson non può che confermare questa premessa; la coppia protagonista del nostro articolo, infatti, ha atteso oltre due mesi per visitare proprio una delle meraviglie che contraddistinguono il nostro BelPaese.

Tutto è iniziato a marzo, Marvin e Colleen sono arrivati in Italia da Detroit per conoscere e scoprire il sito archeologico di Pompei, uno tra i più importanti e famosi al mondo come dimostra il numero dei visitatori che ogni giorno affolla questi scavi.

L’eruzione del 79 d.C. ha distrutto quella che era una splendida e fiorente cittadina, ma nello stesso tempo ha preservato un patrimonio incredibile, che è oggi è tutto da scoprire. Questo Marvin e Colleen Hewson evidentemente lo sapevano bene, quello che non potevano immaginare è che proprio nei giorni della loro visita sarebbe stato dichiarato il lockdown.

A marzo, infatti, L’Italia come altri Paesi nel mondo ha bloccato uscite e entrate nel territorio con la conseguente chiusura di attrazione turistiche, musei e siti culturali fino al 26 maggio. Tra questi, anche il sito archeologico di Pompei.

Colleen e Marvin Hewson, che erano giunti in Italia proprio per ammirare questo spaccato di storia del nostro Paese, erano in prima linea quando il sito archeologico di Pompei ha riaperto le porte ai visitatori. Rimasti in Italia, ospiti di un bed and breakfast nelle vicinanze, hanno aspettato con pazienza che le rovine della città distrutta riaprissero per contemplarle e dare finalmente il giusto epilogo al loro viaggio.

Una partenza, la loro, che corrispondeva ai festeggiamenti del 30esimo anniversario di matrimonio, che avevano scelto appunto di celebrare con una visita a Pompei. L’idea è stata di Marvin Hewson, appassionato di storia, che aveva già visto il sito archeologico negli anni ’60 e che oggi, voleva condividere quella esperienza con sua moglie.

Dopo i tentativi falliti di tornare negli Stati Uniti, Colleen e Marvin hanno scelto di restare nella struttura vicino Pompei che li aveva ospitati. In quei giorni, vista l’impossibilità di spostarsi, hanno imparato a fare il limoncello e hanno aiutato i proprietari del bed and breakfast a raccogliere i frutti dai loro alberi.

Poi finalmente c’è stata la riapertura e quella visita all’interno del parco che gli ha permesso di realizzare il sogno di una vita.

La coppia a Pompei
Fonte: Getty Images
Colleen e Marvin Hewson in visita a Pompei – Fonte Getty Images