Salerno-Reggio Calabria: gioielli da scoprire on the road

Percorrendo l'autostrada del Mediterraneo è possibile fare un viaggio straordinario attraverso culture, tradizioni e meraviglie delle perle del Meridione

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Sono circa 440 i chilometri da percorrere per attraversare una parte del nostro stivale caratterizzata da perle di incantevole bellezza, illuminate dal sole e accarezzate dal mare. Stiamo parlando della Salerno-Reggio Calabria, conosciuta come autostrada del Mediterraneo. E guai a considerarla solo una strada di passaggio o di arrivo, perché questa autostrada che collega le magnifiche regioni del Meridione, si configura come il punto di accesso verso alcuni dei gioielli più sorprendenti del nostro stivale.

Ci sono Paestum e Velia, gioielli lasciati in eredità dalla Magna Grecia e c’è Reggio, il cui lungo mare è stato definito il più bel chilometro d’Italia. E poi ancora c’è Scilla, che affaccia suggestivamente sullo stretto di Messina e ci permette di abbracciare con lo sguardo la Sicilia.

Così ecco che percorrendo l’autostrada in tappe, si può vivere un’esperienza culturale, spirituale e gastronomica multi variegata e sorprendente, che stupisce, affascina e incanta. Benvenuti lungo la Salerno-Reggio Calabria, benvenuti al Sud.

Paestum
Fonte: iStock
Paestum

Castellabate: gli scorci straordinari

Il nostro viaggio inizia in questo gioiello salernitano, immerso e protetto dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Gli splendidi palazzi nobiliari, il suggestivo centro medievale e gli scorci straordinari dai quali ammirare il mare, rendono questo posto una poesia visiva che incanta e stupisce a ogni passo.

Fermarsi per una tappa a Castellabate vuol dire anche raggiungere il Belvedere San Costabile, una splendida terrazza sul mare dal quale ammirare uno degli spettacoli visivi più belli e magici di sempre.

Paestum e la Magna Grecia

Restiamo ancora in provincia di Salerno ma ci spostiamo a Paestum, l’antica città della Magna Grecia chiamata dai Greci Poseidonia in onore di Poseidone, anche se devotissima ad Atena ed Era. La città è bellissima ed è caratterizzata da un’atmosfera unica e suggestiva, non solo per quel sito archeologico straordinario riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità dal 1988 che ogni anno attira migliaia di visitatori, e che preserva i templi greci da secoli, ma anche per quell’ampia e splendida spiaggia bagnata dal mare del Cilento. Una destinazione, questa, che concilia alla perfezione lo svago, la storia e la cultura.

Velia: l’antica Polis da scoprire

Come un viaggio indietro nel tempo, così è Velia. Un altro incredibile gioiello lasciatosi dalla Magna Grecia sotto il nome di Elea. Questa antica polis è stata un centro culturale molto importante, qui è nata la scuola Eleatica e sempre qui filosofeggiavano Parmenide e Zenone.

L’area archeologica è situata nella contrada Piana di Velia che fa parte del territorio di Ascea Marina, una località balneare molto frequentata situata tra Agropoli e Palinuro. Percorrendo la Salerno-Reggio Calabria, una tappa qui è imprescindibile.

Maratea: la perla del Tirreno

Scendendo verso Reggio – continuando a percorrere l’autostrada del Mediterraneo – troviamo la prossima tappa del nostro tour on the road: benvenuti a Maratea. Bagnata dal Tirreno e situata sulla sponda ovest della Basilicata, questa perla incastonata nel Golfo di Policastro è un gioiello tutto da scoprire.

Situata tra mare e monti, Maratea offre una serie di paesaggi differenziati e incredibili, resi ancora più suggestivi dagli inebrianti profumi del mare e dei fiori che si trovano in ogni angolo e in ogni strada. Scogli e pareti rocciose si alternano a calette e spiagge che ogni anno attirano migliaia di turisti.

La perla del Tirreno è conosciuta anche come la città delle 44 chiese: nel centro storico medioevale, tra stradine che si inerpicano, vicoli e case, è possibile andare alla scoperte delle antiche e suggestive chiese che la popolano.

Tropea e la Costa degli Dei

Ogni anno, migliaia di viaggiatori provenienti da tutto il mondo, scelgono Tropea come meta delle loro vacanze, del resto stiamo parlando di uno dei luoghi più incantevoli della costa calabrese. Questo splendido paese, situato in provincia di Vibo Valentia, è una delle destinazioni più frequentate della costa degli Dei, conosciuta anche come Costa Bella.

Le scogliere e le spiagge che si alternano conquistano gli occhi di percorre questo tratto di strada, ma Tropea è bellissima da ogni prospettiva. Il centro storico è caratterizzato da palazzi seicenteschi ed edifici barocchi. Un discorso a parte invece merita il meraviglioso Santuario benedettino di Santa Maria dell’Isola che, ancora oggi, risulta uno dei luoghi più fotografati in Italia.

tropea
Fonte: iStock
Tropea

Pizzo: tra Antica Grecia e Medioevo

Procedendo verso sud troviamo un’altra tappa del nostro viaggio, un borgo medievale abbarbicato su un promontorio di tufo che si affaccia sul mare. Ci troviamo a Pizzo, conosciuta anche come Pizzo Calabro, uno dei villaggi più suggestivi della costa tirrenica. Un tripudio di storie, culture e meraviglie che affondano le loro radici nella colonizzazione greca, anche se non restano tracce evidenti di questa, e nel periodo medioevale.

Reggio Calabria e la sua storia millenaria

Giungiamo ora a Reggio Calabria, l’ultima tappa del nostro tour autostradale. La città costiera della regione Calabria, separata dalla Sicilia per lo Stretto di Messina, ha una storia millenaria alle spalle che affonda le sue origini al 2000 a.C. È stata una colonia greca del VIII secolo a.C. ed è stata una fiorente città della Magna Grecia.

Delle sue incredibili origini, oggi, si trovano numerose testimonianze dislocate in tutta la città. Le più preziose sono contenute all’interno del Museo Archeologico Reggio Calabria all’interno del quale sono conservati i meravigliosi Bronzi di Riace. Ma Reggio è anche la città che ospita alcune delle spiagge più bello dello stivale e quel lungo mare che, secondo alcuni, Gabriele d’Annunzio ha definito il più bel chilometro d’Italia.

Scilla: tra leggende e magia

Prima di tornare a casa, e ripercorrere l’autostrada a ritroso, c’è un’altra tappa che merita di essere inserita nel nostro tour dedicato alle perle meridionali, ed è quella che ci porta direttamente a Scilla. Il piccolo comune della provincia di Reggio Calabria, sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare.

Passeggiare tra le strade di Scilla è un’esperienza che stupisce a ogni incanto. C’è Chianalea, il villaggio di pescatori ribattezzato piccola Venezia perché le onde del mare accarezzano letteralmente la superficie della località e delle case. E poi ci sono i vicoli stretti, le case addossate l’una all’altra e quel mare azzurro da cui fuoriescono gli scogli. Ma la visione più bella, da ammirare una volta arrivati a Scilla, è quella dello specchio d’acqua leggendario che, come per magia, separa Reggio da Messina.

scilla
Fonte: iStock
Scilla