Safari in Africa: le migliori destinazioni del 2019

Paesaggi meravigliosi e animali maestosi, da osservare in uno dei luoghi più belli del mondo: l'Africa

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Redazione

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Pubblicato: 12 Marzo 2019 16:13Aggiornato: 15 Maggio 2019 15:32

Un safari in Africa non è un viaggio come tutti gli altri: si tratta di un’esperienza unica e indimenticabile, da provare almeno una volta nella vita. Passare una vacanza all’insegna dell’avventura, tra i maestosi paesaggi africani e le innumerevoli specie di animali presenti nella regione, regala ogni volta emozioni forti, che cambiano il modo di guardare il mondo. Tuttavia, l’Africa è un continente complesso, perciò bisogna affidarsi a tour operator specializzati, in grado di organizzare un safari in Africa senza imprevisti e in linea con le proprie esigenze.

In questa guida vedremo quali sono i migliori safari in Africa del 2019, offrendo uno spunto interessante per capire dove andare e come organizzare il proprio viaggio alla scoperta dei misteri della savana. Un safari rappresenta una vera e propria immersione nella cultura africana, tra la bellezza della natura selvaggia e la suggestione provocata da animali maestosi, come leoni e rinoceronti, visti direttamente nel loro habitat naturale. Ecco allora le destinazioni più ambite e ricercate per i safari in Africa nel 2019.

I migliori safari in Africa del 2019

Tra le mete preferite dai viaggiatori per i safari in Africa c’è l’Uganda, la casa dei gorilla, un Paese situato nell’Africa orientale e caratterizzato da una natura variegata e una ricca fauna selvatica. Tra i luoghi ideali per un safari c’è il Parco Nazionale di Bwindi, una fitta foresta quasi impenetrabile a ridosso delle montagne, dove è possibile avvistare esemplari rari di gorilla nel loro ambiente naturale. Altrettanto suggestive sono le cascate di Murchison, una zona protetta di grande valore naturalistico, con foreste e praterie regno di ippopotami ed elefanti.

Una delle migliori scelte è anche un safari in Botswana, il cui territorio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2014. In questo caso è possibile organizzare un viaggio all’avventura, con escursioni guidate tra l’arido deserto del Kalahari e le zone floride del fiume Okavango, che offre lungo il suo cammino oasi naturalistiche battute da mandrie di bufali, antilopi ed elefanti. In presenza di prede non possono mancare i predatori, dai leoni ai leopardi, che in quest’area ci sono sempre e sono facili da osservare.

Per chi predilige i paesaggi sterminati la soluzione ideale è un safari in Tanzania, un Paese situato sulla costa orientale dell’Africa e patria dei cosiddetti “Big Five”: rinoceronti, leopardi, bufali, elefanti e leoni. In queste zone si possono seguire le grandi migrazioni, ad esempio all’interno della riserva naturale di Mwiba, un vero santuario naturalistico in cui scorre il fiume Arugusinyai. Altri luoghi simbolo per i safari in Tanzania sono il Parco Nazionale del Serengeti, dove avvistare gnu, zebre, leoni e rinoceronti, il Parco del Tarangire per gli elefanti e l’area di conservazione di Ngorongoro, un sito archeologico terra degli ippopotami.

Nella regione sud del continente il re incontrastato dei safari è il Sudafrica, che mette a disposizione dei turisti strutture attrezzate, guide e tour operator esperti, paesaggi mozzafiato e un gran numero di animali selvatici. La meta più frequentata è il Parco Nazionale del Kruger, che vanta un’estensione di oltre 63 mila ettari dove vivono tutti i “Big Five” africani. Allo stesso tempo le possibilità per un safari in Sudafrica sono innumerevoli: il Paese vanta 300 parchi e riserve naturali, tra cui la riserva di Inverdoorn Game, a poche ore dalla capitale Cape Town, il Gondwana Private Game Reserve, l’Addo Elephant Park e il Parco Nazionale di Pilanesberg, patria delle giraffe.

Da non perdere è anche un safari in Zambia, nella parte centro-meridionale del continente, dove si possono scoprire le famose cascate Vittoria, un immenso getto d’acqua che si tuffa nel fiume Zambesi dopo una discesa di oltre 128 metri. Oltre alla capitale Lusaka, punto di arrivo per i voli internazionali, sono da visitare luoghi imperdibili per i safari in Africa come il Parco Nazionale di South Luangwa, che fino a qualche anno fa ospitava esemplari rari di rinoceronte bianco, mentre oggi presenta circa 400 specie di uccelli; il Parco Nazionale del Kafue, il più grande dello Zambia e casa di leopardi ed elefanti oppure il selvaggio Parco Nazionale di Lower Zambesi, dove vengono organizzati safari fluviali con appositi battelli.

Tra i migliori safari in Africa del 2019 c’è sicuramente il Kenya, una località unica e che provoca a tutti i viaggiatori il cosiddetto “mal d’Africa”, una nostalgia intensa per questi meravigliosi paesaggi naturali che si estendono all’infinito, scomparendo nell’orizzonte. Affacciato sull’oceano Indiano, nella costa orientale del continente, il Paese mette a disposizione dei viaggiatori la riserva naturale di Masai Mara, la più famosa della regione, dove incontrare leoni, rinoceronti, elefanti, bufali, leopardi e altre 400 specie di animali selvatici. Non da meno sono il parco di Amboseli, situato ai piedi del Kilimangiaro e i parchi di Tsavo Ovest e Tsavo Est.

Una destinazione molto ambita in Africa per i safari è anche la Namibia, situata nella parte sud-occidentale sull’oceano Atlantico, famosa per le sue costruzioni in stile coloniale, i rinoceronti e le giraffe. Metà preferita dai turisti per i safari in Namibia è il Parco Nazionale di Namib Naukluft, uno dei più antichi e grandi del mondo, in grado di offrire un’ampia varietà di paesaggi naturali, dal deserto alle pianure lussureggianti della costa, dove vivono animali come zebre, antilopi e babbuini. Estremamente suggestivi sono anche lo Skeleton Coast Park, le cui spiagge sono abitate da migliaia di foche, il Parco Nazionale di Etosha che ospita i “Big Five” e il Khaudum National Park, con i suoi elefanti, leoni e leopardi.

Safari in Africa dove andare
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Safari in Africa: cuccioli di leone

I migliori safari in Africa con i bambini

Spesso il safari è un’occasione per viaggiare con tutta la famiglia, per vivere assieme un’esperienza unica e indimenticabile, alla scoperta delle bellezze faunistiche e paesaggistiche del continente africano. Allo stesso tempo non tutte le destinazioni sono ideali per un safari in africa con i bambini, in quanto bisogna pensare ad una meta che non sia eccessivamente impegnativa, pericolosa e difficile da raggiungere. Fortunatamente non tutti i safari sono viaggi all’avventura, infatti molte strutture offrono escursioni adatte anche ai più piccoli, con itinerari ridotti e maggiori misure di protezione.

Tra i migliori safari da fare in Africa con i bambini ci sono quelli organizzati in Sudafrica, dove si possono trovare diverse attività da svolgere anche per chi viaggia con i figli, a partire dai 4 anni in su. Ad esempio, a pochi chilometri da Port Elizabeth è presente la riserva privata di Shamwari, ideale per il birdwatching e le escursioni brevi per avvistare qualche animale selvatico, mentre la riserva di Sanbona consente di osservare il raro leone bianco. Il Sudafrica è quindi ideale per un safari coi bambini, in quanto molte aree sono libere dalla malaria e presentano condizioni adatte ai più piccoli, l’importante è organizzarlo al meglio.

Altrettanto vale per i safari in Kenya, evitando però i parchi naturali più selvaggi, selezionando con attenzione quelli che i bambini possono affrontare senza rischi. Un’escursione adeguata è una visita al parco di Masai Mara, cercando di limitare l’uscita ad alcune ore ed evitando le zone più pericolose, per osservare animali come gli elefanti e le mandrie di gnu. Molti Paesi africani propongono pacchetti di viaggio per safari in riserve naturali private, luoghi abbastanza sicuri per una vacanza con i bambini.

Alcuni aspetti da valutare, per pianificare un safari in Africa che sia sicuro, sono legati all’eventuale presenza di malattie infettive particolarmente aggressive, la selezione di luoghi malaria free, trasporti validi per un viaggio confortevole, la durata delle escursioni, il pernottamento in strutture adeguate per le esigenze dei più piccoli e l’esperienza delle guide contrattate. Come accennato il Sudafrica è uno dei paesi preferiti dalle famiglie, poiché esistono molte zone libere dalla malaria, riserve private e agenzie specializzate nei safari per bambini. Tra i migliori ci sono Addo Elephant National Park, Pilanesberg, Waterberg e Madikwe.

Safari in Africa low cost: come organizzare un viaggio economico

Un safari in Africa è senza dubbio una esperienza da provare, tuttavia si tratta spesso di viaggi costosi, che richiedono un ingente investimento per pagare voli aerei, pernottamenti, guide, escursioni, entrate nei parchi e mezzi di trasporto interni. Organizzare un safari low cost non è però impossibile, infatti basta pianificare un viaggio più semplice ed economico, rinunciare a qualche esperienza esclusiva (come dormire circondati dai leoni) e optando per destinazioni meno battute dal turismo di massa.

Allo stesso modo è possibile scegliere periodi di bassa stagione, evitando comunque il periodo delle piogge e i mesi particolarmente caldi e afosi, prenotando la vacanza con largo anticipo per abbattere i costi del volo e dell’hotel. Inoltre, è importante stare attenti alle promozioni dei tour operator, approfittare delle offerte last minute e ricevere avvisi dai siti specializzati in caso di sconti e tariffe agevolate. In questo modo è possibile fare un safari in Africa senza spendere più di 1.500 euro a persona, un costo sempre abbastanza elevato, ma alla portata della maggior parte delle persone e delle famiglie.

Ad esempio safari economici in Africa vengono spesso organizzati in Kenya, uno dei paesi con il miglior rapporto qualità-prezzo del continente, ma anche in Tanzania, Uganda e Botswana. Tra le destinazioni low cost più apprezzate ci sono il parco di Masai Mara, situato al confine tra il Kenya e la Tanzania, oppure le pianure dell’Africa centrale, che ospitano numerosi esemplari dei Big Five, leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti, sempre molto ricercate dagli appassionati in arrivo da tutto il mondo.

Safari in Africa: le mete migliori
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Safari in Africa

Safari in Africa: quando andare?

Decidere di fare un safari in Africa richiede un attento studio del periodo di viaggio, per evitare di incappare nella stagione delle piogge oppure in mesi estremamente caldi. Ovviamente la vastità del continente non permette di stabilire un momento unico, valido per tutti i paesi africani, quindi è importante valutare ogni singola destinazione in base alle sue caratteristiche geoclimatiche. I migliori safari in Africa da fare in estate, da maggio a settembre, sono quelli localizzati nelle zone meridionali,  quindi in Sudafrica, Namibia e Botswana.

Tuttavia se l’obiettivo è assistere alle grandi migrazioni delle mandrie, luglio e agosto sono anche i mesi ideali per un safari in Kenya, all’interno del Parco Nazionale di Masai Mara, centro dello spostamento titanico di milioni di gnu e altri animali. Al contrario, per visitare le riserve naturalistiche dell’Africa centro-orientale, come l’Uganda, i mesi migliori per viaggiare sono quelli invernali, da dicembre fino a marzo. Più nel dettaglio è consigliabile andare in Tanzania da giugno a settembre, fare un safari in Uganda a gennaio o febbraio, oppure recarsi in Namibia da maggio ad agosto.

Per un safari in Botswana o in Zambia il momento più adatto è da maggio ad agosto, ma per chi visita lo Zambia è indispensabile portarsi degli indumenti caldi, specialmente quando si soggiorna sulle zone montuose, dove la temperatura di notte può scendere al di sotto dei 18°C. Per quanto riguarda il Sudafrica la scelta è leggermente più complicata, infatti dipende molto dalla zona. Il periodo migliore per organizzare un safari in tutto il Paese è aprile e maggio, altrimenti per la zona meridionale di Cape Town è da novembre ad aprile, la regione sud-orientale vicino Durban da maggio a settembre, mentre quella nord intorno Johannesburg da maggio a ottobre.

Come organizzare un safari in Africa: consigli utili

Un safari in Africa non è un’esperienza comune, poiché si tratta di un continente complesso, con paesi estremamente diversi uno dall’altro, inoltre l’esperienza stessa del safari, una parola swahili che significa appunto viaggio, richiede alcune attenzioni in più rispetto a una vacanza tradizionale. Innanzitutto, è fondamentale pianificare il tutto diversi mesi prima, prenotando i voli aerei internazionali, i soggiorni nelle strutture ricettive, gli spostamenti interni e le escursioni da effettuare.

Una soluzione valida e comoda consiste nell’affidarsi a un’agenzia di viaggi, in grado di realizzare un pacchetto completo per un safari in Africa, in base alle proprie esigenze e al budget a disposizione, altrimenti è possibile fare da soli, considerando le informazioni fornite da siti specializzati di settore e le indicazioni degli altri utenti. La destinazione deve essere scelta in base al tipo di esperienza che si vuole vivere, a quali animali si desidera incontrare e ai paesaggi naturali che si preferisce scoprire.

Il prezzo di un safari in Africa varia in base alla località, al periodo in cui si viaggia, alla durata delle vacanza, al tipo di strutture, di trasporti e di attività da fare una volta arrivati nel continente africano. Inoltre, bisogna considerare anche il fattore sicurezza, sempre rilevante in Africa, controllando la situazione attuale nel paese attraverso i dati messi a disposizione dalla Farnesina. Altrettanto importante è fare le opportune vaccinazioni, tra cui la profilassi per la malaria e il vaccino contro la febbre gialla, a seconda della regione.

Infine, è essenziale partire preparati e attrezzati, mettendo in valigia indumenti adatti al clima e alle escursioni da effettuare, comprare prodotti contro le punture di zanzare, creme solari ad alta schermatura e, in caso di pernottamenti in aree umide, munirsi di tende e zanzariere per proteggersi contro gli insetti. Avere un punto di riferimento sul posto è sempre una scelta intelligente, per ricevere assistenza in caso di necessità, altrimenti è possibile sottoscrivere un’assicurazione sanitaria di viaggio, per evitare qualsiasi inconveniente e ottenere supporto medico in qualsiasi località.