L'Umbria, cuore verde del Belpaese, è una regione davvero straordinaria. Qua tutto sembra uscito direttamente da un sogno e, inevitabilmente, si finisce per amare ogni suo singolo spazio. Ma ci sono luoghi decisamente più particolare e mistici di altri. Ed oggi vi porteremo alla scoperta proprio dell'Umbria misteriosa, un vero capolavoro.
A Monteleone di Spoleto si sviluppa il Palazzo Sinibaldi-Congiunti, un luogo bellissimo e circondato da una leggenda che narra che, quasi al termine della seconda guerra mondiale, una bambina rimase uccisa negli scontri durante un rastrellamento di cittadini ebrei da parte dei nazisti. Questo terribile episodio sarebbe avvenuto il 23 luglio e in quella data, allo scoccare della mezzanotte, si sentirebbero ogni anno le urla strazianti della bimba.
Il territorio di San Venanzo in provincia di Terni rappresenta una realtà geologica unica nel suo genere. Le sue rocce vulcaniche, infatti, non esistono in nessun altra parte del mondo, tanto da essere classificate internazionalmente con i nomi di “Venanzite” e “Umbrianite”.
Roccaporena è un suggestivo paesino situato all’interno di una piccola gola della Valnerina e deve la sua fama all'aver dato i natali, nel 1381, a Santa Rita da Cascia, e per la presenza dello Scoglio di Santa Rita, un caratteristico sperone roccioso dove, secondo la tradizione, la Santa pregava intensamente tanto da lasciare impresse le impronte di ginocchia e gomiti.
Certamente straordinario è il borgo di Orvieto, ma assolutamente misterioso è il suo Pozzo di San Patrizio, capolavoro ingegneristico che deve il suo nome alla similitudine del luogo con quello di un’antica leggenda Irlandese, legata a una profonda caverna posta su un isolotto del lago Derg, indicata da Cristo nel VI sec. a San Patrizio affinché fosse usata per mostrare le pene dell’Inferno ai fedeli più increduli.
Straordinaria è Carsulae, un'interesantissima zona archeologica, la più importante e ben conservata dell’Umbria, che non è stata ancora del tutto riportata alla luce. Gli scavi si sono susseguiti a partire dal XVI secolo, sono culminati con le campagne intensive del 1951 e 1972 e sono ad oggi ancora parzialmente in corso.
Altro luogo misterioso dell'Umbria è Città della Pieve, in particolare lo è la sua rocca in cui vagherebbe lo spettro di Vitellozzo Vitelli, assassinato da Cesare Borgia. Cesare Borgia scannò Vitellozzo Vitelli, durante una cena organizzata appositamente per uccidere.
Nella splendida Ferentillo, sotto la chiesa di Santo Stefano, si sviluppa un un cimitero scavato nella roccia dove vi e’ il museo delle mummie. Per uno stranissimo fenomeno fisico-chimico prodotto da microrganismi presenti nel terreno, all’interno del cimitero i cadaveri non imputridiscono ma si mummificano naturalmente. Inoltre, alcuni testimoni dichiarano che le mummie non sono sole, qui vagherebbero anche vari spettri.
Molte interessante e misterioso è anche il lago di Aiso, avvolto da diverse questioni irrisolte a tal punto che ancora oggi è possibile leggere sui giornali locali pubblicazioni relative a fantomatici avvenimenti o apparizioni. Infatti, viene anche chiamato lago dell’Abisso o dell’Inferno.
Terminiamo questo viaggio misterioso in un luogo-capolavoro: la Scarzuola. Qui tutto è magico ed evocativo a tal punto che convivono elementi di sacro e profano in un’armonia artistica unica. L’uso di scale di diverse grandezze proiettate in tutte le direzioni, l’accavallarsi di edifici e di monumenti sproporzionati, il costante senso labirintico di un disegno geometrico, astronomico e metafisico dà vita a un posto surreale, volto a liberare l’essere umano dagli schemi precostituiti dell’era moderna.