Architettura che imita la natura: i 5 edifici più belli del mondo

La natura è stata la più grande fonte d'ispirazione di questi maestosi e incredibili edifici

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Vi siete mai chiesti da dove gli architetti dei più imponenti edifici traggono le loro più grandi ispirazioni? Spesso, siamo così attratti dai dettagli tangibili che non ci accorgiamo di quanto, quella struttura che ci ha spinto a raggiungere un determinato posto, e che è valsa l’intero viaggio, in realtà sia così simile alle cose che ci circondano.

Insomma, sembra proprio che le grandi archistar non abbiano avuto bisogno di visioni ultraterrene e surreali per progettare quelli che sono i più grandi edifici architettonici del nostro tempo e che, anzi, la suggestione sia arrivata semplicemente attraverso l’osservazione della natura.

Il Cetriolo di Londra e le spugne di mare

È il caso del famoso cetriolo di Londra, quell’edificio iconico progettato da Norman Foster che, a causa della sua forma, ricorda proprio uno degli alimenti più consumati in cucina. Tuttavia, non è al cetriolo che si è ispirato l’architetto, ma agli anemoni di mare e alle spugne. Una somiglianza che forse non è visibile all’occhio di nudo in quanto fa riferimento alla struttura interna di questi essere viventi, ma che forse starà stata riconosciuta dai biologi e dagli addetti ai lavori.

La Sagrada Familia e la sua vera natura

Anche la più nota Sagrada Familia deve la sua costruzione alla capacità di osservazione della natura di Antoni Gaudì. Certo, noi oggi siamo colpiti principalmente dalle linee sinuose e dalla maestosità dell’edificio, ma osservando attentamente la struttura d’insieme forse possiamo accorgerci di come, l’architetto, abbia guardato da vicino proprio la struttura dei rami degli alberi per creare un design innovativo e unico nel suo genere.

I frattali che ritroviamo nell’opera di Gaudì, infatti, sono gli stessi che appaiono in natura quasi ovunque, dai rami degli alberi, appunto, ai fiori, fino ai cristalli di ghiaccio.

Sagrada Familia
Fonte: iStock
Sagrada Familia, dettaglio

Kunsthaus Graz, l’edificio biomorfo

Progettata dagli architetti inglesi Peter Cook e Colin Fournier, la Kunsthaus Graz è celebre per il suo aspetto biomorfo e per la sua particolare struttura esterna. Il museo d’arte austriaco è un’opera sorprendente, forse l’unica mai costruita ad avvicinarsi così tanto, per materiali e forme, a una creatura vivente. Le curve organiche richiamano quelle degli organismi viventi così come il materiale esterno sembra paragonabile alla pelle degli animali.

Kunsthaus Graz
Fonte: iStock/Flavio Vallenari
Kunsthaus Graz

Il volo degli uccelli che ha ispirato Santiago Calatrava

Le forme aerodinamiche e simmetriche della natura hanno ispirato anche Santiago Calatrava in quello che è uno degli edifici più spettacolari del mondo. Ci troviamo davanti al possente Padiglione Quadracci del Milwaukee Art Museum, l’edificio che sembra imitare l’apertura alare degli uccelli. La forma non è solo il simbolo dell’accoglienza da parte del museo ai visitatori, ma funge anche come tetto protettivo dai raggi solari.

Padiglione Quadracci
Fonte: iStock/Kirkikis
Padiglione Quadracci

La passerella naturale del Lincoln Park Zoo

Un rifugio naturale ispirato alla natura stessa, mai scelta fu più coerente! Ci troviamo all’interno del Lincoln Park Zoo di Chicago, nell’Illinois, è qui che una passerella realizzata in vetroresina e legno ricurvo permette ai visitatori di osservare l’ecosistema che si sviluppa tutto intorno. E quel design, così ricercato, non è altro che ispirato alle scaglie che caratterizzano il guscio di una tartaruga.

licoln park
Fonte: iStock/Solange_Z
Passerella naturale, Lincoln Park Zoo di Chicago