Se siete amanti del vino, l’autunno è la stagione migliore per visitare le cantine d’Italia. Grandi, famose ma soprattutto bellissime: ecco la classifica delle 10 cantine più belle d’Italia secondo travel365.it, strutture di design che appagano i sensi.
10. Feudi San Gregorio, Sorbo Serpico (AV), Campania
La giovane architetta giapponese Hikaru Mori ha guidato il progetto di ristrutturazione della cantina nel 2002. La cantina ha tetto d’acciaio, pareti di vetro, zinco, cemento e pietra: questi elementi creano uno spazio unico nel suo genere che, al visitatore, raccontano la storia dell’azienda e dei suoi successi. La cantina è stata esposta per ben due volte come eccellenza architettonica alla Biennale di Venezia.
9. Allegrini – Villa della Torre, Fumane (VR), Veneto
La villa che ospita la cantina risale al 1560 e la sua concezione ne rivela l’originalità: è sia dimora di campagna sia luogo destinato alla pace dei sensi. Si presta anche per l’organizzazione di matrimoni (il Tempietto della Villa è tuttora consacrato), banchetti privati e altri eventi.
8. Le Mortelle, Castiglione della Pescaia (GR), Toscana
Il nome della cantina deriva da quello del mirto selvatico, che caratterizza la flora locale. L’edificio faceva parte di un antico podere di proprietà degli Asburgo-Lorena. La famiglia Antinori ha acquistato la proprietà nel 1999, trasformando i circa 160 ettari di terreno in coltivazioni vitivinicole e oltre 15 ettari in frutteti biologici. L’edificio è stato costruito interamente utilizzando materiali naturali, è di forma cilindrica a ipogeo e comprende tre livelli, ognuno dedicato alle varie fasi del ciclo produttivo del vino.
7. Donnafugata, Marsala (TP), Sicilia
Si tratta di una delle cantine più rinomate in Italia, gli edifici originali risalgono al 1851 e conservano ancora l’impianto tipico del “baglio” mediterraneo, con un’ampia corte interna che ospita piante odorose di agrumi e di ulivi.
6. Tenuta dell’Ammiraglia, La Capitana (GR), Toscana
Il design di questa cantina è moderno ed efficiente e completamente al servizio dell’ambiente. Èstata letteralmente inserita in una collinetta, di cui sono state seguite le curve naturali.
5. Cusumano, Piana degli Albanesi (PA), Sicilia
La struttura della cantina si estende su circa 4000 metri quadrati di superficie e 3000 interrati, sorge sull’area di un antico baglio ed è opera dell’architetto Fabrizio Ruffino. Il design e lo stile sono contemporanei.
4. Kellerei Cantina Tramin, Termeno (BZ), Alto Adige
La Cantina Tramin è stata fondata dal sacerdote Christian Schrott nel 1989 e conta ben 290 soci che coltivano una superficie di circa 245 ettari di terreno. La nuova sede è stata inaugurata nel 2010 ed è opera dell’architetto Werner Tscholl, che ha saputo fondere alla perfezione passato e futuro, utilizzando materiali come legno, ferro, vetro e cemento, creando giochi di luce. Il progetto ha ricevuto numerosi premi. Il risultato è una struttura che si staglia in modo armonioso sul paesaggio circostante, pur disegnando, nello stesso tempo un contrasto netto con l’ambiente. Dalla struttura principale partono poi due lunghe braccia verdi che ospitano l’enoteca e la sala di degustazione.
3. Ceretto Aziende Vitivinicole, San Cassiano, Alba (CN), Piemonte
Lo scenario delle Langhe, Patrimonio Unesco, naturalmente spettacolare e il design degli edifici che costituiscono i locali delle cantine Ceretto sono il connubio perfetto. La famiglia Ceretto, che qui produce vino da tre generazioni, ha commissionato agli architetti Luca e Marina Deabate la costruzione di un vero e proprio monumento al Barolo: un cubo di vetro che si fonda perfettamente con il paesaggio. Inoltre, ha invitato gli artisti David Tremlett e Sol LeWitt a ristrutturare una vecchia cappella sconsacrata, la Cappella delle Brunate, che si trovava in uno dei vigneti. La cappella, costruita nel 1914 dai contadini locali, era caduta in rovina. LeWitt e Tremlett l’hanno trasformata in un trionfo di colori.
2. Tenuta Castelbuono, Bevagna (PG), Umbria
Il profilo della cantina è inconfondibile, data la forma caratteristica a “carapace” che ricorda una tartaruga. È stato il maestro Arnaldo Pomodoro a studiarne il progetto. Questa struttura si presenta come una grande cupola ricoperta di rame, sulla quale si possono notare delle crepe che raffigurano i solchi della terra.
1. Cantina Petra, Suvereto (LI), Toscana
Il primo posto della classifica lo conquista la cantina realizzata dall’archistar Mario Botta. Scavata nel fronte della collina, quasi a fondersi con il resto del paesaggio, la Cantina Petra ha la forma di un grande cilindro rivestito di pietra di Prun e lascia penetrare la luce naturale in tutti gli ambienti. Una grande scalinata conduce verso un poggiolo dal quale si può godere di una splendida vista sul Mar Tirreno e sulle sue isole.