Quali sono gli oggetti che vengono dimenticati in aereo? Ecco la classifica

Un sondaggio commissionato da Vueling ci svela la classifica degli oggetti che vengono dimenticati maggiormente in aereo e molte altre curiosità

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Redazione

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Vueling, compagnia low cost spagnola, ha deciso di sottoporre ai suoi clienti un curioso sondaggio che mira a scoprire quali sono gli oggetti che si dimenticano più facilmente in aereo. Da tale analisi è emersa una classifica, ma anche l’identikit dei viaggiatori, dal più attento a quello più distratto.

La classifica degli oggetti più dimenticati in aereo

Il sondaggio commissionato da Vueling è stato effettuato su un campione di 1.000 italiani e sono emersi diversi oggetti dimenticati in aereo. All’ottavo posto della classifica troviamo i documenti – carte di identità, passaporti- e il portafogli. Ma nei fatti non c’è da sorprendersi, perché a causa dei controlli in aeroporto è molto facile appoggiarli da qualche parte per poi dimenticarsi dove.

La settima posizione è degli smartphones, anche se in molti avrebbero scommesso su una posizione più alta. La verità è che è difficile dimenticarli perché siamo abituati ad averli sempre in mano e sbloccarli più volte nell’arco di pochi minuti per controllare eventuali notifiche.

Al sesto posto troviamo le borse, per le quali è specificato che più sono piccole e più è facile dimenticarsene, persino in aereo. La quinta posizione è dei vestiti e, ad essere del tutto onesti, risulta difficile individuare i capi di abbigliamento più dimenticati perché la lista di indumenti lasciati tra i sedili o nelle cappelliere è pressoché infinita.

Gli ombrelli occupano il quarto posto di questa classifica, ma nei fatti è l’oggetto che forse sorprende meno: da sempre sono dimenticati ovunque.

Il terzo gradino del podio è degli occhiali, sia da sole che da vista, che vengono spesso scordati sul sedile o nel vano porta oggetti dopo essere stati tolti per riposare durante il viaggio.

La medaglia d’argento va a libri e riviste, che per molti sono dei veri compagni di viaggio (teoricamente) inseparabili. Mentre gli oggetti in assoluto più dimenticati in aereo sono le cuffiette, che ci aiutano a passare il tempo ascoltando la musica, un podcast o un film.

Dal sondaggio sono emersi anche alcuni oggetti piuttosto bizzarri, come souvenir o pacchetti regalo pieni di calamite per amici e parenti, ma anche una confezione di speciali palloncini che si gonfiano con il naso per compensare la pressione delle orecchie, ukulele, scacciapensieri, un ritratto, una custodia porta abiti e una scultura di una gazzella da regalare ad altri.

Il viaggiatore: identikit

Come accennato precedentemente, da questa analisi è emerso anche l‘identikit del viaggiatore, o meglio, ne sono apparsi due. I turisti più distratti sono, in genere, uomini del sud o delle isole, tra i 25 e i 35 anni: sul fronte dimenticanze le persone di sesso maschile col 62,5% battono le donne che col 37,5% si dimostrano meno propense.

I viaggiatori più attenti e diligenti, ovvero coloro che hanno dichiarato di non aver mai perso nulla, sono in genere donne: col 51,6%, a fronte del 48,4% degli uomini. In fatto di provenienza, i più precisi sono principalmente dal Nord, col 49%, mentre per quanto fascia d’età “vincono” coloro che hanno 46-55 anni col 29,6%, secondo e terzo posto rispettivamente per i 56-65 anni col 28,1% e 25-35 anni col 21,4% e a chiudono le persone tra i 36 e i 45 anni con il 20,9%.