Con il termine “exclave“, come riportano diversi dizionari, si intende “un territorio appartenente a uno stato (o regione, provincia, comune) ma situato fuori dai suoi confini”. La più nota del nostro Paese è senza ombra di dubbio Campione d’Italia, località della provincia di Como, che si trova interamente in Svizzera.
Le exclavi però non riguardano sono piccole località: possono essere anche regionali. Questo avviene quando minuscole porzioni di territorio che appartengono a una regione, si trovano all’interno di un’altra.
La più nota exclave regionale italiana è quella di Ca’ Raffaello. Si tratta di una località che appartiene al comune toscano di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, ma che nei fatti si trova interamente in Emilia-Romagna, in provincia di Rimini. Ma ancor più curioso è che, fino al 2009, Ca’ Raffaello si trovava addirittura nel territorio delle Marche. Una storia, quella di Ca’ Raffaello, che risale all’inizio del ‘600, quando il Granduca di Toscana Ferdinando I la comprò dai Gonzaga di Novellara e Bagnolo.
Ma non solo, c’è anche un pezzettino di Emilia-Romagna in Lombardia: Lama superiore e Valle inferiore, due località facenti parte fisicamente della provincia di Piacenza, ma che si trovano poco oltre il confine con la Lombardia, e più precisamente in provincia di Pavia.
E ancora la frazione di San Pellegrino in Alpe che nei fatti è un caso davvero fuori dal comune: è un’exclave dell’Emilia-Romagna in Toscana – e fin qui tutto bene – ma che per metà appartiene alla provincia di Lucca, e per l’altra metà alla provincia di Modena. Basta un passo, quindi, per cambiare paese pur rimanendo nello stesso.
Voliamo poi a Monte Ruperto, frazione di Città di Castello in Umbria, che però si trova totalmente nelle Marche. Al giorno d’oggi è completamente disabitata, ma ciò non toglie che anche lei è un’exclave.
Questi di cui vi abbiamo parlato sono i casi più “grandi” di exclave in Italia, ma in realtà ne esistono anche di più piccoli. Una di queste è la contrada Iesce che appartiene al comune di Matera, in Basilicata, ma che in realtà è circondata dalla provincia di Bari, così come la Lombardia che possiede delle piccolissime exclavi in Piemonte, più precisamente in provincia di Alessandria, che però appartengono amministrativamente alla provincia di Pavia.