Acrobazie sullo snowboard
Jumps, woops, kicker, freestyle, freeride. I rider parlano una lingua tutta loro. Hanno una filosofia tutta loro e un tipo di abbigliamento inconfondibile, coloratissimo e bizzarro, che ha influenzato anche lo streetwear di tutti i giorni. Maniche che scendono oltre le braccia, braghe lunghe e larghe di qualche taglia in più, berretti accalcati sulla fronte che non si tolgono neppure a tavola. Cavalcano una tavola, lo snowboard detto anche semplicemente 'snow'; - che scivola via in modo apparentemente incontrollabile sulle vette innevate. Saltano su qualunque cunetta o jump (salto) che incontrino lungo la loro loro discesa, sbizzarrendosi con evoluzioni acrobatiche e assumendo pose plastiche che lasciano a bocca aperta.
Si danno appuntamento negli snowpark sparsi un po’ ovunque nelle località di montagna. Inaugurato di recente, l'O'Neill King Laurin Snowpark all'Alpe di Siusi, in Alto Adige, ha ospitato una competizione durante la quale si sono sfidati rider provenienti da tutto il mondo, la Garden of Roses, vinta dall'italiano Filippo Crudeli, 'crudo' per gli amici