Il tartufo: dove mangiarlo e dove organizzare la sua caccia negli agriturismi d’Italia

L’autunno è la stagione del tartufo! Ecco alcuni consigli su dove mangiarlo, quali sono le migliori varietà di piatti a base del celebre prodotto e dove organizzare la sua caccia.

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Redazione

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Pubblicato: 27 Ottobre 2017 10:12

La stagione giusta per chi ama il tartufo è definitivamente arrivata e pensiamo che questo sia il momento migliore per partire e assaporare uno dei prodotti più pregiati che abbiamo qui in Italia. Vediamo insieme cos’è il tartufo, quali sono le ricette più originali – magari da replicare anche a casa – e soprattutto quali sono gli agriturismi con ristorante che servono il famosissimo – amato o odiato, senza vie di mezzo! – prodotto.

Cos’è il tartufo?

Prima di tutto è bene specificare cos’è il tartufo e quali sono le sue varianti.
Il tartufo è il corpo fruttifero di funghi che nascono e vivono sotto terra, un alimento estremamente pregiato e ricercato, molto costoso per via della sua stagionalità e rarità. Il suo tipico profumo penetrante e persistente – una delle cose che preferiamo solitamente – si sviluppa solo a maturazione avvenuta e ha lo scopo naturale di attirare gli animali selvatici, per spargere le spore contenute e perpetuare la specie.

Chi si intende di tartufi sa benissimo che esistono due tipi di tartufo: il nero e il bianco. Se il primo è diffuso soprattutto ad Acqualagna, nelle Marche, e in Umbria, a Norcia, il secondo è considerato più pregiato: a lui è dedicata la famosa Fiera del Tartufo di Alba, ed è più facile trovarlo in Piemonte.
A livello culinario i due tartufi sono davvero molto diversi: il tartufo nero può essere consumato in grande quantità e solo cotto, mentre il tartufo bianco serve ad aromatizzare i cibi e va usato con parsimonia, anche crudo.

Dove mangiare il tartufo negli agriturismi d’Italia?

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Ti starai chiedendo ora come gustare al meglio il tartufo. Ci sono tanti agriturismi in Italia dove puoi mangiare il tartufo ma qui abbiamo scelto i piatti più dinamici e originali.

Ad esempio I Tre Camini di Leini, a pochi passi da Torino, propone tra i suoi piatti il carpaccio di carne marinata al tartufo e parmigiano; Fattoria I Ricci di Vicchio, in provincia di Firenze, presenta i suoi ravioli di scamorza al tartufo; all’agriturismo Pian d’Angelo di Bagno di Romagna in provincia di Forli Cesena, ti aspetta un grande raviolo aperto con uovo e tartufo.
Coloro che amano mangiare il tartufo, apprezzano anche i piatti più tradizionali. Come per esempio quelli presenti nel menu de La Grotta dei Folletti di Mercatello sul Metauro (Pesaro e Urbino) che propone le più classiche tagliatelle al tartufo ma che organizza lezioni sulla ricerca dei tartufi per chi vuole diventare un vero esperto.

Ti piacerebbe visitare la Toscana e magari fermarti in un tipico casolare della Valtiberina, ritrovarti totalmente immerso in un paesaggio fatto di verde, montagne e boschi? Ti consigliamo La Casina di Caprese Michelangelo (Arezzo). Oltre al relax assicurato qui potrai saziare il palato con i famosi ravioli di patate e tartufi.
Davvero invitante sembra essere la carne di fassona piemontese battuta al coltello con petali di tartufo dell’agriturismo La Ca’ d’Olga di La Morra (Cuneo), mentre da Residenza del Marchese a Gualdo Cattaneo (Perugia) accanto al camino, sempre acceso quando fa freddo, si possono gustare i piatti della cucina tipica umbra tra cui farro, strangozzi al tartufo e tanti altri sfizi con un buon Montefalco Rosso.

A caccia di tartufi negli agriturismi d’Italia

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Un’altra esperienza che ti consigliamo, ancor prima di assaggiare il fungo pregiato, è quella di organizzare la caccia al tartufo, magari proprio con il gestore di un agriturismo o con esperti tartufai di zona.
Curioso di sapere dove? Ti offriamo subito qualche spunto!

Canto degli Alberti di Monterchi (Arezzo), un’antica dimora di campagna in pietra, permette ai suoi ospiti di raccogliere funghi e tartufi con il gestore, mentre da Il Ginestrino di Ortignano Raggiolo (Arezzo) puoi fare lunghissime passeggiate insieme allo staff e ai suoi cani per andare alla ricerca del tartufo e poi assaggiarlo.

I Conti di Acqualagna (Pesaro e Urbino) organizza escursioni alla ricerca del tartufo con degustazione e dimostrazione per la preparazione. Da Tenuta Montenuovo – Bio Agriturismo di Calvera (Potenza), in alcuni periodi dell’anno, sono organizzate uscite alla ricerca del “Tubem Magnatum Pico” (tartufo bianco), esperienza unica per imparare le tecniche e i segreti della raccolta di questo prezioso fungo.

Soggiornando da Settesoldi di San Miniato (Pisa) puoi andare alla ricerca di tartufi con un’esperta tartufaia e allevatrici di cani da tartufo. Si organizzano escursioni alla ricerca del pregiato tartufo della zona da Azienda Agricola Casale Osvalda di Alfiano Natta (Alessandria). Durante l’autunno da Cascina Blon di Nizza Monferrato (Asti) si possono effettuare delle visite guidate alle tartufaie naturali con esperienza diretta del rito della “ricerca del tartufo” anche di notte in compagnia del tridulau e dei suoi cani.

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