Il mondo è pieno di posti in cui la realtà riesce a superare l’immaginazione e in cui la magia sembra quasi poter diventare qualcosa di tangibile. Uno di questi si nasconde in una valle misteriosa, dove si trovano dei massi che camminano.
Nella realtà dei fatti si tratta di un deserto ed è lì che ci porta il nostro viaggio, all’interno della Valle della Morte in California, in un luogo in cui le rocce si muovono da sole. Sono le pietre mobili, o sailing stones, e a rigor di logica la loro esistenza e le strisce che lasciano sul terreno non dovrebbero esistere. Eppure, la natura è capace di fare meraviglie e le pietre sono una di queste. Tutto quello che c’è da sapere sulla valle misteriosa dei massi che camminano.
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La valle misteriosa dove le rocce si muovono da sole
Si chiama Valle della Morte, o Death Valley in inglese, ed è un luogo estremamente affascinante e particolare che si estende in California, con tanto di omonimo parco il cui territorio sconfina per un piccolo tratto in Nevada. Un vero e proprio deserto, in cui le forme di vita fanno fatica a esistere. Anche se ci sono: ammontano a 600 le tipologie di piante e fiori e non mancano gli animali. Un’altra sua peculiarità è dovuta dal fatto che nella sua area più centrale è stato anche identificato il punto più basso del Nord America.
Lunga 225 chilometri, questa valle è sprofondata di 86 metri sotto il livello del mare nella sua depressione, mentre la vetta Telescope Peak arriva a 3.368 metri. Le piogge sono davvero scarsissime, se questo non bastasse le temperature in estate sono molto alte raggiungendo una media di 50 gradi centigradi. È proprio per questo che il momento migliore per raggiungerla durante questo periodo è la mattina presta. Ancora meglio in primavera quando si potrebbe assistere alla fioritura nel deserto.
Un luogo dal fascino estremo, in cui lo sguardo si perde in un territorio selvaggio, in cui la natura restituisce allo sguardo paesaggi che si fa fatica a pensare esistano davvero.
Ed è qui, in questa valle misteriosa e in cui le tracce dell’uomo possono essere fatte risalire ai tempi più antichi, che si trovano i massi che camminano, lasciando una scia del loro incredibile spostamento sul terreno. Succede nella Racetrack Playa e si tratta di un fenomeno estremamente affascinante.
Racetrack Playa, alla scoperta delle rocce che si muovono
La Racetrack Playa è un lago asciutto che si trova all’interno della Death Valley, la Valle delle Morte. Ed è qui che alcune rocce misteriose stupiscono muovendosi da sole e lasciando sul terreno delle scie nella terra. Quest’area, che si trova a un’altitudine di 1100 metri sopra il livello del mare, si snoda per 4,5 chilometri e le pietre, che si possono vedere al suo interno, hanno dimensioni diverse e lasciano sul terreno segni differenti, sia per lunghezza sia per tragitto.
Un fenomeno che – negli anni passati – ha trovato una sua spiegazione dopo che un gruppo di scienziati ne ha studiato il fenomeno. Queste pietre, infatti, si muoverebbero a causa del ghiaccio che si va a formare nei periodi più freddi, quando la pioggia si trasforma in ghiaccio sul terreno. Ma non accade sempre, perché ci sono una serie di altri fattori concatenati tra loro. Il ghiaccio deve essere sottile, tanto da rompersi senza alcuna difficoltà e il vento lo deve muovere spostando a sua volta le rocce che lasciano una scia lungo il fondo della Racetrack Playa.
Un fenomeno incredibile e affascinante che sembra frutto della magia ma che, in realtà, è dovuto a una serie di piccoli eventi che devono verificarsi insieme.
Come raggiungere le rocce che si muovono
Il percorso per arrivare alla Racetrack Playa e alle rocce che si muovono non è semplicissimo; infatti, bisogna armarsi di pazienza e sapere che si dovrà fare un lungo viaggio (da Furnace Creek il tempo di percorrenza è di circa tre ore e mezza) in automobile su una strada sterrata. Sul sito del parco viene suggerito l’utilizzo di una 4×4 e viene ricordato che non c’è copertura per i cellulari.
Quando si arriva al parcheggio Grandstand si deve guidare ancora per 3,5 chilometri e poi fare una camminata di 800 metri verso l’angolo sud-est: quello sembra essere il punto migliore per godere di una vista sulle rocce che si muovono.
Va ricordato, inoltre, che la superficie di questo luogo è molto fragile per cui è vietato passarci sopra con l’auto (questo è un divieto presente in ogni area del parco al di fuori dei tracciati stabiliti e consentiti), le pietre non vanno spostate o rimosse e non si deve camminare sul terreno bagnato: le impronte, oltre a lasciare il segno, potrebbero impedire alle rocce di muoversi.
Le info utili per un viaggio nella Death Valley
Ci sono tantissime location da ammirare nella Death Valley, luoghi famosi alcuni dei quali si possono vedere con una gita di poche ore o di un solo giorno. Tra questi non può mancare il Badwater Basin, ovvero il punto più basso del Nord America, oppure salire a 1699 metri e ammirare il paesaggio da Dantes View che regala una vista incredibile sulle saline o sul cielo, se la si raggiunge di notte. E, ancora, arrivare al Father Crowley Vista Point e godere della meraviglia de Rainbow Canyon.
La strada più importante è la California Highway 190, che attraversa il parco da est a ovest. Prima di partire è bene sapere che questa area è aperta 24 ore su 24 tutti i giorni e tutto l’anno, ma è compunque importante informarsi su quali strade sono accessibili. Per entrare si deve pagare un biglietto e, se si decide di soggiornare al suo interno nei campeggi o nelle strutture, si dovranno pagare costi aggiuntivi. Vi sono anche delle aree in cui è possibile fermarsi per dormire, rifocillarsi o fare carburante.