Sotto il Golfo di California è stata scoperta un’oasi d’acqua coloratissima

Torri di minerali alte sino a 23 metri, ad oltre mille metri di profondità: la straordinaria scoperta degli scienziati

Nel Golfo di California, circa mille o duemila metri sotto la superficie, gli scienziati hanno fatto una scoperta straordinaria. Sono infatti emerse torri rosa, che paiono uscite da un negozio di caramelle.

La scoperta, che ha dell’incredibile, è stata fatta da un team di scienziati al lavoro in quel golfo che – noto anche come mare di Cortez o mare di Cortés – è in realtà un tratto di mare che separa il Messico dalla California. Mentre studiavano i venti idrotermali e l’ambiente che li circonda, si sono imbattuti in torri di minerali alte fino a 23 metri e larghe fino a 10, tutte con una straordinaria colorazione rosa acceso.

«I colori vibranti rinvenuti su quelle rocce “vive” sono decisamente insoliti, e riflettono una diversità nella composizione biologica e nella distribuzione dei minerali» ha spiegato Mandy Joye dell’Università della Georgia, a capo del progetto. E, poiché quei minerali sono idrotermici e producono costantemente fumi, è come si ci si trovasse dinnanzi ad uno specchio mentre si osservano vapori caldi sotto i propri piedi. L’effetto visivo è incredibilmente sorprendente, e quel colore da caramella aiuta molto, conferendo alle particolari torri una strana conformazione ultraterrena.

Ciò che è ancora più sorprendente è che queste bocche idrotermiche pullulano di biodiversità e potrebbero nascondere specie animali mai scoperte prima. «Siamo davanti ad uno straordinario laboratorio naturale per documentare organismi incredibili, e per capire meglio come sopravvivere in ambienti estremamente impegnativi», ha commentato Joye.

La spedizione è stata finanziata dallo Schmidt Ocean Institute con l’autorizzazione del Segretariato Messicano degli Affari Esteri e – sebbene il suo obiettivo primario fosse di tipo scientifico – la sua speranza è ora quella di aumentare la consapevolezza della condizione generale degli oceani del mondo. «È un mondo straordinario, quello che si trova negli abissi: ogni volta che ci si immerge, è come entrare sul set di un film di fantascienza. Testimoniando questi straordinari paesaggi oceanici ci viene ricordato che, sebbene non siano tutti i giorni sotto i nostri occhi, sono difficilmente immuni dall’impatto umano» ha dichiarato Wendy Schmidt, co-fondatrice dell’Istituto.

Per il momento, non resta che goderci questa meraviglia.