Iran, le sfumature color del sole di Badab-e Surt

Azzurro, giallo, arancione: le sfumature dell’acqua fanno delle terrazze di travertino di Badab-e Surt uno dei luoghi più suggestivi al mondo

Fonte: 123rf

 

A nord dell’Iran, nella provincia di Mazandaran, Badab-e Surt è una vera e propria meraviglia della natura. Siamo a 59 chilometri dalla città di Sari, e a 7 chilometri dal villaggio di Orost: è qui che, una particolarissima sorgente termale ricca di zolfi e di sale, dipinge terrazze di travertino che, talvolta, sembrano avere il colore del sole. Alcune sono infatti arancioni, altre ancora azzurro cielo. Tutte, sono straordinarie. Come i colori di un quadro impressionista.

Amatissimo dai turisti – che spesso lo raggiungono con un’escursione di un giorno da Teheran -, Badab-e Surt (la cui bellezza è unica al mondo, al pari di quella di Mammoth Hot Spring negli Stati Uniti e di Pamukkale in Turchia) si trova 1840 metri sopra il livello del mare. Ed è il risultato di un processo lungo millenni: il travertino delle terrazze si è formato in seguito al deposito dei minerali di carbonato sciolti in quell’acqua proveniente dalle due sorgenti calde poco sopra. Si pensa che, quelle acque, siano addirittura benefiche per l’uomo: per effetto dell’alto contenuto di sali minerali curerebbero emicrania e mal di schiena, dolori alle gambe, reumatismi e malattie della pelle. Che siano miracolose oppure no, in ogni caso offrono uno spettacolo unico: mano a mano che scende, l’acqua si fa sempre più trasparente. E l’effetto è quello di una gigantesca scala dalle sfumature magiche, che riflette i colori del cielo e che sembra uscita da un sogno.

Per raggiungere Badab-e Surt si può partire da Teheran – distante 370 chilometri – seguendo due vie principali: l’una passa per Semnan, l’altra per Mazandaran. La prima attraversa la città e si dirige verso Mahdishahr, Shahrmirzad e Fulad Mahalleh prima di raggiungere il villaggio di Orost. La seconda è invece la via più suggestiva poiché, per raggiungere il sito, passa attraverso la foresta nei dintorni di Kiasar. Sebbene il tragitto non sia dei più facili, i turisti che si sono spinti sino a qui sono tutti concordi: la bellezza del luogo vale ogni fatica! Anche se non bisogna scordarsi di rispettarlo: un comportamento troppo aggressivo nei confronti di queste acque rischierebbe di rovinarle per sempre.