Il Giardino dei Tarocchi sembra un parco disegnato da Gaudí

A Capalbio c’è un parco che sembra disegnato dal famoso artista Antoni Gaudí: è il Giardino dei Tarocchi ed è un’attrazione imperdibile

Giardino dei Tarocchi Gaudì

Fonte: Facebook

 

Il cuore della Maremma diventa per un attimo come il centro di Barcellona con il famoso Giardino dei Tarocchi. Si tratta di un parco autofinanziato dagli artisti che al suo interno hanno realizzato opere uniche al mondo. La sua somiglianza con Parc Güell, disegnato da Antoni Gaudí, è impressionante grazie alle decorazioni coloratissime a mosaico, le curve sinuose che si ispirano agli elementi naturali e quel tocco di surrealismo che caratterizza il famoso parco spagnolo.

Il Parc Güell italiano: un tripudio di colori

Il Giardino si trova a Garavicchio, una frazione del comune di Capalbio e il suo progetto è stato realizzato dall’artista Niki de Saint Phalle. Il parco è letteralmente popolato dalle figure arcane dei tarocchi e visitarlo è un’esperienza unica al mondo. La sua storia inizia negli anni ‘70 quando l’artista francese visitò prima Parc Güell, poi i Giardini di Bomarzo nel Lazio,così nel 1979 iniziò la costruzione del meraviglioso Giardino dei Tarocchi. Secondo l’artista, il parco rappresentava il sogno magico e spirituale della sua vita, così si è impegnata nella realizzazione di strutture imponenti in acciaio e cemento, ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, facendosi affiancare da importanti personalità dell’arte contemporanea. La costruzione del parco è terminata nel 1996, con una spesa totale di 10 miliardi di lire, le quali sono state interamente auto-finanziate dall’artista stessa.  Il padiglione di ingresso è stato realizzato dall’architetto Mario Botta, il quale ha disegnato un muro spesso con una porta che divide il giardino dalla realtà, quasi come se ogni visitatore potesse entrare in un mondo parallelo.

Non appena si varca la soglia c’è una strada sterrata che sale fino alla grande piazza centrale, la quale è occupata da una vasca ed è sovrastata dalle figure di una Papessa e di un mago: da lì inizia il percorso che porta alla scoperta delle figure arcane e misteriose dei tarocchi. Per gli amanti della natura e dell’eleganza dei giardini, si tratta di una tappa da non perdere, ma soprattutto si ha la possibilità di ammirare un’opera simile alla straordinaria bellezza di Parc Güell, senza dover varcare i confini nazionali.