I viaggi di Natale diventano sempre più sostenibili: le mete top

Oggi chi viaggia nei paradisi tropicali pensa all'ambiente e, oltre a godersi le spiagge, partecipa a esperienze per garantire un futuro sostenibile

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Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

Il presente e il futuro dei viaggi è green e sostenibile: infatti, come emerge da svariate ricerche, i turisti sono sempre più attenti alla ricerca di mete all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Un dato interessante emerge, ad esempio, dal report realizzato per il 2023 da Virtuoso, la rete mondiale incentrata sui viaggi di lusso ed esperienziali: ben l’83% dei viaggiatori ha desiderato che i proventi delle proprie vacanze fossero impiegati per la protezione del pianeta con azioni come il ripristino del paesaggio, il riciclaggio dei rifiuti, l’implementazione di energia sostenibile e rinnovabile.

E questa tendenza è destinata a rimanere in primo piano anche nei prossimi anni: l’indagine di Skyscanner per il 2024 evidenza che il 47% degli italiani considera indispensabile spostarsi in modo più responsabile e il 50% è disposto a spendere di più se il viaggio è ecosostenibile.

Inoltre, oggi chi viaggia nei paradisi tropicali pensa all’ambiente e, oltre a godersi il sole e le spiagge paradisiache, ama partecipare a esperienze atte a garantire un futuro più sostenibile.

Ecco, allora, le mete top per vacanze natalizie al caldo con un occhio di riguardo per il pianeta.

Le Seychelles e la tutela delle tartarughe

Il magnifico arcipelago delle Seychelles, 115 isole nel cuore dell’Oceano Indiano, palme verdeggianti, mare trasparente e mare da cartolina, sono un autentico paradiso in Terra.

Qui la flora e la fauna sono variegate e l’attenzione all’ambiente un fiore all’occhiello: in particolare, per chi soggiorna a Praslin, il raffinato hotel Constance Lemuria, propone un eco-tour guidato per ammirare le tartarughe giganti che vivono stabilmente nel resort e le tartarughe marine che, tra ottobre e febbraio, nidificano sulle sue spiagge.

Gli ospiti hanno così l’occasione di vedere con i propri occhi le femmine che depositano le uova e di assistere alla nascita dei piccoli accompagnandoli nella prima corsa verso le onde.

A Desroches Island,  l’unico resort su quest’isola corallina, il Four Seasons Resort Seychelles, mette in atto svariate iniziate per la sostenibilità tra cui scoprire il santuario delle tartarughe e dar loro da mangiare e non da meno è l’Anantara Maia Seychelles Villas, sull’isola di Mahé, che, in collaborazione con la Marine Conservation Society Seychelles, promuove la tutela delle tartarughe marine monitorando la spiaggia di Anse Louis.

Le Maldive e il ripristino della barriera corallina

I 26 atolli da sogno che raggruppano 1192 isole plasmate da sabbia abbagliante, lagune turchesi e verdissime palme, hanno fatto della lotta contro il cambiamento climatico e del rispetto dell’ambiente la loro priorità.

Le guesthouse, i boutique hotel e i lussuosi one-island-one-resort promuovono, infatti, un turismo che abbraccia in toto la sostenibilità.

Ad esempio, il romantico COMO Cocoa Island tra gli atolli di South Malé, si impegna a curare e ripristinare la barriera corallina da cui è avvolto come in un abbraccio, grazie a iniziative cui anche gli ospiti possono prendere parte.
E, prima di immergersi per fare snorkeling, è possibile incontrare la biologa marina e apprendere le buone pratiche per proteggere la vita sottomarina.

Anche il lussuoso COMO Maalifushi, a sud dell’atollo di Thaa, offre le stesse esperienze con, in più, un focus sulla salvaguardia dei coralli.
Qui i bambini dai 4 ai 12 anni hanno l’occasione di entrare in empatia con l’ecosistema marino grazie al progetto PLAY by COMO con giochi creativi come il “Coral Propagation” ovvero fissare su un telaio frammenti di corallo che poi gli adulti diffonderanno in mare.

Ancora, sull’isola Dhidhoofinolhu, il LUX* South Ari Atoll offre la possibilità di piantare i coralli: in barca, legati i coralli all’apposita struttura di metallo, si lasciano cadere in mare sotto la supervisione dei biologi per incrementare la biodiversità.
Inoltre, chi vuole può adottare i piccoli coralli e rimanere aggiornato sulla loro crescita mediante fotografie.

Ai Caraibi esperienze green per sostenere le comunità locali

Nel Mar dei Caraibi, a Barbuda e Antigua, cattura l’attenzione il Green Corridor, inaugurato nel 2017 dal villaggio di Bolans a quello di John Hughes, Antigua: si tratta della zona dell’isola che include tutte quelle imprese turistiche sostenibili per quanto riguarda gli aspetti ambientali, culturali e sociali.

Noti ristoranti e bar sulla spiaggia propongono una cucina a base di verdure fresche ed erbe provenienti dagli orti locali.

Chi soggiorna, invece, in uno dei Sandals Resort in numerose isole caraibiche, può fare donazioni oppure partecipare alle attività organizzate dalla Sandals Foundation.