Un magico autunno nelle Fiandre: cosa fare e vedere

Uno dei periodi migliori per visitare le Fiandre è l'autunno quando il sole, ormai basso all'orizzonte, dipinge il paesaggio di una luce differente

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

Uno dei periodi più indicati dell’anno per visitare le Fiandre è l’autunno quando il sole, ormai più basso all’orizzonte, dipinge il paesaggio di una luce differente, più tenue, che sprigiona un’atmosfera davvero suggestiva.

Città d’arte, foreste incantate, centri creativi, percorsi per ciclisti, specialità gastronomiche… Non manca davvero nulla per una vacanza totalizzante.

La magia della vita all’aria aperta

Quando le foglie iniziano a cadere e la natura si tinge dei caldi colori del foliage, ecco, è il momento migliore per una rigenerante ed entusiasmante passeggiata all’aria aperta nella campagna fiamminga.

E le occasioni sono davvero molte a partire dalla Foresta Soniana, antica foresta di querce e faggi secolari poco distante da Bruxelles, Patrimonio UNESCO, culla di biodiversità, e dal Giardino botanico di Meise, appena fuori dalla capitale belga, la cui storia risale a oltre 200 anni fa. Si tratta di uno dei giardini botanici più ampi al mondo con ben 92 ettari in cui innumerevoli specie di piante sono assolute protagoniste: in autunno, è prevista una coinvolgente passeggiata a tema per ammirare le foglie variopinte, i castagni e andare alla ricerca dei funghi.

Ma non è tutto. Altrettanto emozionante è una passeggiata al cospetto del Mare del Nord, lungo il nuovo Sentiero Costiero che si snoda per ben 102 chilometri lungo la costa fiamminga e conduce a itinerari imperdibili attraverso dune, parchi, riserve naturali, famose località balneari, opere d’arte nonché spiagge e mare: è possibile orientarsi tramite una segnaletica giallo-rossa e, grazie al tram costiero, è possibile suddividere le tappe a proprio piacimento.

Ardenne Fiamminghe, il paradiso dei ciclisti e degli escursionisti

Le vallate sconfinate, le verdeggianti sponde della Schelda e i ripidi pendii delle Ardenne Fiamminghe sono sinonimo di ciclismo e di meravigliose escursioni per tutta la famiglia in una cornice unica plasmata da dolci paesaggi, panorami che non lasciano indifferenti e attrazioni come il Muziekbos.

Partiamo dal ciclismo. Qui tutti hanno la possibilità di entrare nel mito partecipando, ad esempio, alla Flandrien Challenge con STRAVA percorrendo 52 segmenti tra muri leggendari in meno di 72 ore: chi riesce nell’impresa, vedrà il suo nome inciso su un blocco di pavé esposto nella Wall of Fame del Centrum Ronde van Vlaanderen a Oudenaarde.

Ancora, per un’esperienza da veri campioni del mondo, spicca il tracciato del Campionato mondiale su strada 2021, 8 insidiose salite lungo tortuose stradine intervallate da ostici tratti di pavé nonché salite lungo gli inconfondibili muri fiamminghi.

E poi le Fiandre vantano una fantastica rete di piste ciclabili con 9 iconici percorsi a tema per conoscere da vicino le zone più rappresentative del territorio. Qualche esempio? L’Itinerario Mosa che costeggia il corso del fiume tra Riemst e Kinrooi, l’Itinerario Città d’Arte che attraversa Bruxelles, Lovanio, Mechelen, Anversa, Gent, Bruges e Ostenda, o l’Itinerario ’14-’18 che percorre la linea del Fronte della Grande Guerra tra Nieuwspoort e Mesen.

Tornando, invece, all’escursionismo, fiore all’occhiello è il Muziekbos, oasi naturalistica a due passi dal centro di Ronse dove ascoltare il suono delle foglie mosse dal vento e il canto degli uccelli e vivere una giornata ricca di scoperte e divertimento per piccoli e grandi.