Cortina, come stanno cambiando le montagne olimpiche

Cortina d’Ampezzo si sta preparando a ospitare i Giochi olimpici invernali del 2026

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Redazione

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Cortina d’Ampezzo si sta preparando a ospitare i Giochi olimpici invernali del 2026. Ma prima di quella data, gli appassionati di sci possono già godere delle nuove piste e dei nuovi impianti che saranno usati dai grandi campioni.

La regina delle Dolomiti, una delle mete più famose e più amate per gli sport invernali, nella lista delle destinazioni “Best of the Alps”, regala oltre 140 chilometri di piste innevate e alcune delle aree sciistiche da non perdere, come il Cristallo, il Faloria, le Cinque Torri e il Pocol-Tofana.

Chi trascorre quest’inverno una vacanza a Cortina può cimentarsi sul nuovo tracciato incastonato nel panorama mozzafiato delle Cinque Torri, la pista Lino Lacedelli, una variante di 1,5 chilometri della principale Cinque Torri dedicata al grande alpinista che conquistò il K2 nel 1954, nonché primo presidente della società Impianti Averau, che proprio nel 2020 festeggia i 50 anni dalla fondazione.

Questa pista, la prima pubblica in Italia per l’allenamento agonistico, è completamente attrezzata per gli allenamenti e pensata per le qualificazioni alle gare e per il training degli atleti anche oltre i Mondiali di sci alpino che si terranno proprio a Cortina nel 2021.

Il tracciato, con quasi 300 metri di dislivello, presenta pendenze al di sotto del 40% a eccezione di alcuni tratti più ripidi. Completa dei più moderni servizi, dalle reti di sicurezza A, al sistema di innevamento artificiale, a quello di cronometraggio, la pista Lacedelli va ad aggiungersi all’offerta della ski area Lagazuoi – 5 Torri – Giau.

Per sciatori e non, a Cortina c’è anche la nuovissima cabinovia che sostituisce il primo tratto della famosa e storica funivia Tofana – Freccia nel Cielo con 47 moderne cabine che conducono alla stazione di Col Druscié e che portano fino a 1800 persone all’ora.

Lo storico impianto di risalita, che da oltre 50 anni rende accessibile una tra le cime più alte delle Dolomiti Patrimonio Unesco, è stato rinnovato in vista degli eventi futuri che vedranno Cortina e il suo territorio ancora grandi protagonisti.

È stata realizzata anche una stazione intermedia a Colfiere, che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026.

Anche la stazione di partenza è stata completamente rinnovata: un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere altamente funzionale e che ben si inserisce nello splendido contesto paesaggistico.