La città migliore del mondo in cui vivere

È Valencia la città migliore in cui vivere, secondo la classifica della più grande community di espatriati: ecco perché è la più amata tra tutte

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Redazione

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È Valencia la migliore città al mondo in cui vivere. A stabilirlo, la classifica stilata da “InterNations”, la più grande community di espatriati, a cui ha fatto eco, tra le altre, la rivista statunitense “Forbes“. Lo studio rivela che in questa perla portuale sulla costa sud-orientale della Spagna gli expat si sentono più felici, per tanti fattori, tra cui ottimi collegamenti forniti dai servizi di trasporto, un’alta percezione di sicurezza e numerosi spazi per praticare attività fisica. La città è prima nella classifica generale anche in termini di qualità della vita, seguita da Dubai, Città del Messico, Lisbona, Madrid, Bangkok, Basilea, Melbourne, Abu Dhabi e Singapore.

Valencia, la città migliore del mondo in cui mettere radici

È la seconda volta che Valencia viene eletta migliore città al mondo in cui vivere. Già nel 2020, la piattaforma ha collocato la capitale del Turia al primo posto della sua top ten. Queso riconoscimento va ad aggiungersi ad altri importanti titoli internazionali per la città spagnola, eletta Capitale Europea del Turismo Intelligente 2022, Capitale Mondiale del Design 2022, nonché Capitale Verde Europea 2024.

Il merito va ai grandi progetti implementati negli ultimi anni, che hanno cambiato la vita dei cittadini e dei turisti. Insomma, la maggior parte di coloro che decidono di trasferirsi in questa destinazione da sogno si sente davvero a casa. Nello specifico, gli expat considerano convenienti i trasporti pubblici (85% di soddisfazione contro il 70% a livello globale) e gioiscono per le tante opportunità di praticare sport ricreativi (92% contro il 75% a livello globale). Inoltre, il 92% degli intervistati si sente al sicuro, contro l’81% a livello globale. Valencia conquista il gradino più alto del podio anche per il costo della vita, valutato positivamente dall’83% degli espatriati.

Spazi verdi, mobilità sostenibile, cultura: i punti di forza di Valencia

Valencia ha subito diversi cambiamenti nel nucleo urbano per aderire al progetto “Cities Mission”, che mira a fare della città una delle prime a emissioni zero in Europa nel 2030. La Plaza de la Reina, recentemente inaugurata, così come le strade che circondano il Mercato Centrale, o prossimamente la Plaza de l’Ajuntamen (Piazza del Municipio), libereranno il centro dal traffico per trasformarla in una città per pedoni. La mobilità sostenibile gode anche del supporto di una rete di oltre 160 chilometri di piste ciclabili.

Che dire, poi, degli spazi verdi che sono ovunque. Tra i tesori che possiede c’è, ad esempio, il Giardino del Turia, uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna e il più lungo d’Europa, con oltre 120 ettari di superficie e 12 chilometri di lunghezza. Costruito sull’antico letto del fiume, attraversato da 18 ponti con i loro secoli di storia, da quando è stato inaugurato nel 1986, si è trasformato e adattato alla città, ma anche ai suoi cittadini e al loro modo di vivere.

A rendere irresistibile Valencia sono le innumerevoli attrattive di questa pittoresca destinazione, il clima da sogno, la grande cultura, le spiagge splendide, monumenti unici e una futuristica Città delle Arti e delle Scienze (Ciudad de las Artes y las Ciencias), opera dell’architetto Santiago Calatrava. Uno straordinario complesso architettonico senza eguali, che si sviluppa lungo due chilometri, ospitando al suo interno edifici che sono diventati simboli della città, come il Museo de las Ciencias e l’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa.