Mentre molte comunità rurali italiane cercano soluzioni di ogni genere per contrastare il calo demografico, il piccolo villaggio di Ollolai, in Sardegna, ha colto un’opportunità unica legata al panorama politico internazionale. Dopo le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il paese ha deciso di rivolgersi in particolare agli americani, proponendo un’alternativa di vita più semplice e autentica, lontano dalle tensioni politiche e sociali.
Con un’iniziativa che punta a ridare vita al territorio, Ollolai offre immobili a prezzi simbolici, accompagnati da supporto per chi – dall’America – decide di trasferirsi, consolidando la sua reputazione di “villaggio del cambiamento”. Vediamo di che si tratta e i dettagli di questo invito del borgo sardo agli americani, per ridare vita al suo centro storico piccolo e ormai spopolato.
L’appello agli americani dopo le elezioni presidenziali
L’idea del borgo di Ollolai di concentrare la campagna di marketing sugli americani nasce da un contesto politico specifico: il risultato delle elezioni presidenziali del 5 novembre ha generato un’ondata di interesse tra i cittadini statunitensi alla ricerca di nuove opportunità fuori dal loro Paese.
Il sindaco di Ollolai, Francesco Columbu, ha dichiarato di voler puntare sugli americani come “carta vincente” per rivitalizzare il villaggio. Pur non essendo esplicitamente menzionato, è evidente il riferimento al desiderio di alcuni americani di allontanarsi dalla realtà politica segnata dalla rielezione di Donald Trump.
Il villaggio ha lanciato un sito web dedicato, rivolto in particolare agli statunitensi, con un messaggio chiaro: “Stanchi della politica globale? È il momento di costruire il vostro rifugio europeo nel paradiso della Sardegna”. L’iniziativa prevede persino una corsia preferenziale per i cittadini americani interessati, che verranno guidati passo dopo passo nell’acquisto di immobili.
Le opzioni abitative: case a un euro e molto altro
Il progetto di Ollolai offre una varietà di soluzioni abitative per soddisfare diverse esigenze:
- Case a un euro, spesso antiche abitazioni in pietra locale, che necessitano di ristrutturazioni. Questi immobili rappresentano un’opportunità unica per chi desidera investire in un progetto a lungo termine.
- Abitazioni pronte all’uso, con prezzi fino a 100.000 euro, per chi cerca una soluzione abitativa immediata ed economica, soprattutto per i cittadini statunitensi.
- Case gratuite per nomadi digitali, con soggiorni temporanei sponsorizzati dal comune per permettere di lavorare in smartworking nel cuore del borgo.
Un team locale, inoltre, fornisce supporto per l’acquisto, assistendo i compratori nella selezione degli immobili, nella gestione delle pratiche burocratiche e nell’organizzazione dei lavori di ristrutturazione.
Ollolai: una seconda chance per rinascere
Con una popolazione passata da oltre 2.200 abitanti a circa 1.150, Ollolai punta a invertire questa tendenza di calo demografico offrendo un nuovo inizio per chi cerca di lasciarsi alle spalle il caos urbano e le tensioni politiche. Il villaggio, immerso in una zona montuosa incontaminata, offre aria pulita, paesaggi mozzafiato e una forte connessione con la tradizione locale.
Cosa attende i futuri abitanti di Ollolai? Tra gli eventi principali del paese si annoverano il carnevale con antichi rituali e costumi tradizionali e le cortes apertas, durante le quali si aprono le antiche cantine per offrire ai visitatori vino, formaggi e specialità locali. Ollolai è inoltre famoso per il suo Casu Fiore Sardo, un formaggio tipico apprezzato a livello internazionale.
Il sindaco Columbu spera che il richiamo agli americani possa finalmente dare nuova vita a un villaggio che, pur ricco di storia e cultura, lotta da decenni contro lo spopolamento. “Gli americani sono la nostra carta vincente,” afferma il sindaco. E, con 38.000 richieste di informazioni ricevute sul sito nelle ultime settimane, Ollolai sembra essere sulla strada giusta per una vera e propria rinascita.