Fare una passeggiata al parco e poi concedersi quel lusso autentico e piacevole di sedersi su una panchina, per chiacchierare con uno sconosciuto, per contemplare il panorama o, semplicemente, per rilassarsi, come si faceva una volta. E c’è un luogo che, più di qualsiasi altro, è diventato il simbolo di questo momento di sosta o di incontro.
Questo posto si trova in Italia, all’interno del Parco Industria Alfa Romeo nel quartiere di Portello. Non ci sono le suggestive costruzioni del bosco verticale a fare da sfondo, né tantomeno il Castello Sforzesco. Neanche i Navigli si intravedono in lontananza eppure, questo parco, ha fatto guadagnare a Milano un nuovo primato.
Il giardino, infatti, ospita la panchina più lunga del mondo che misura 208 metri di lunghezza. Per la sua realizzazione sono state impiegate 1800 stecche di legno, 25000 viti e 500 gambe di ferro: una panchina così, non si era vista mai.
La panchina del parco del Portello, che per le sue dimensioni costeggia tutto il parco, è diventata già una celebrity. Del resto, da che abbiamo memoria, in Italia e forse nel mondo non è stata mai costruita una panchina così lunga. E c’è già chi pensa a realizzarne una seconda, questa volta del quartiere di Affori.
Caratterizzata da una forma curvilinea che costeggia il Parco Industria Alfa Romeo, la panchina si adatta totalmente e perfettamente alla circonferenza del paesaggio, configurandosi come il miglior elemento di arredamento urbano della città.
È vero, la lunghezza ha fatto guadagnare alla città di Milano un primato davvero unico, ma l’attenzione con la quale è stata realizzata questa panchina, la rende un piccolo, grande orgoglio architettonico per tutti i cittadini.
La lunga seduta, infatti, è stata realizzata in legno, una scelta consapevole di un materiale che non inquini l’ambiente circostante e che non si corroda con il tempo. Un unicum in Italia che rende i cittadini milanesi orgogliosi.
L’obiettivo di creare questa panchina è quello di incentivare i cittadini a vivere e a popolare gli spazi green presenti in città, garantendo sempre più esperienze diversificate affinché le persone siano stimolate a mantenere il contatto con la natura.