Itinerario della Bellezza: un modo unico per scoprire le meraviglie delle Marche

Il territorio marchigiano è il luogo ideale dove fare un viaggio all'insegna delle bellezze storiche, archeologiche e naturali, da scoprire con questi itinerari

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Pubblicato: 12 Febbraio 2025 13:51

Dimenticate la confusione dei grandi centri urbani, il territorio delle Marche ha molte meraviglie da mostrare ai viaggiatori che vogliono immergersi in atmosfere intrise di cultura, natura e archeologia. A valorizzarle ci pensa Confcommercio Marche Nord/Pesaro e Urbino che, in occasione dell’ultima edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, ha presentato il nuovo Itinerario della Bellezza.

Si tratta di un progetto di promozione e valorizzazione turistica nato nel 2018 dall’organizzazione di 5 Comuni che, al 2025, sono arrivati a essere ben 28. Quest’anno, sono entrati a far parte dell’itinerario i borghi di Corinaldo, Monte Grimano Terme, Monte Cerignone e San Costanzo. Scopriamo insieme le caratteristiche del progetto e quali sono gli itinerari di viaggio che ci aiuteranno a conoscere le Marche in un modo unico e autentico.

Il progetto “Itinerario della Bellezza”

Alla BIT 2025 sono state presentate le ultime novità del progetto “Itinerario della Bellezza” promosso da Confcommercio Marche Nord/Pesaro e Urbino. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di aumentare le presenze
turistiche nel territorio delle Marche in modo sostenibile valorizzando le meraviglie storiche, naturali e archeologiche della zona.

È partendo da questo presupposto che sono stati creati degli itinerari tematici studiati per promuovere la
destinazione e sviluppare un modello economico alternativo a quello tradizionale industriale manifatturiero,  basato sulla valorizzazione della bellezza. Gli itinerari sono pensati per i viaggiatori italiani e stranieri che desiderano avventurarsi in territori puri e incontaminati, tra città d’arte, borghi di grande fascino, teatri storici e chiese.

I percorsi infatti, sviluppati su tutto il territorio marchigiano, uniscono il mare alle montagne, le colline (segno caratterizzante delle Marche) alle città d’arte, fino ai borghi fortificati e alle aree archeologiche.

Gli itinerari tematici

L’Itinerario della Bellezza, nato per promuovere i luoghi che l’uomo ha saputo valorizzare e conservare per essere mete esclusive di una vacanza che rigenera il corpo e lo spirito, coinvolge 28 borghi. Questi sono stati inseriti in percorsi turistici creati per permettere ai visitatori di scoprire il territorio delle Marche attraverso le sue peculiarità storiche, archeologiche ed enogastronomiche. Durante l’edizione del 2024, dall’Itinerario della Bellezza sono nati altri itinerari, ossia: l’Itinerario Archeologico, l’Itinerario Romantico, l’Itinerario delle Rocche di Francesco Di Giorgio Martini, l’Itinerario della corte del Duca Federico e l’Itinerario del Silenzio e della Fede.

Nel prossimo periodo verranno presentati i nuovi itinerari, come quello dedicato al Rinascimento, da Gubbio a Urbino, dove viene approfondita anche la storia dei Montefeltro e delle Rovere, con una visita alle rocche realizzate da Francesco Di Giorgio Martini per difendere il Ducato di Urbino. Martini fu l’architetto senese che Federico da Montefeltro chiamò alla corte di Urbino nel 1477 e che realizzò capolavori assoluti dell’architettura militare e civile del Rinascimento.

Un altro itinerario, invece, è legato all’enogastronomia di qualità dove vengono valorizzati ingredienti importanti per il territorio come il prosciutto di Carpegna, la casciotta di Urbino e il Cartoceto DOP olio d’oliva. Inoltre, ricordiamo che nelle Marche si trova la capitale italiana del farro, San Lorenzo in Campo, e la patria del biologico, Isola del Piano-Urbino.

Infine, l’ultimo itinerario che verrà presentato è dedicato all’archeologia. Le Marche e la provincia di Pesaro e Urbino sono ricchissime dal punto di vista archeologico e conservano rilevanti testimonianze della storia e della cultura materiale dell’uomo dal Paleolitico fino al Rinascimento, passando per l’epoca romana.