Attraverso installazioni luminose, piazze e palazzi si accendono di significati nuovi: l’illuminazione non è più solo abbellimento, ma strumento di racconto, linguaggio poetico e motore di turismo culturale. La luce diventa così un modo per ripensare il rapporto tra spazio urbano, arte contemporanea e comunità, offrendo al pubblico esperienze sensoriali che cambiano la percezione stessa della città.
Indice
Perugia: videomapping (al cioccolato) e Mimmo Paladino
A Perugia arriva la più grande tavoletta di cioccolato del mondo…in videomapping! Nel quartiere di Porta Sole, dove nacque la storia della Perugina, un’installazione firmata da Giuliano Giuman illumina la città: 30.000 mq di pura magia al cacao, proiettati dal 29 novembre fino al 6 gennaio 2026.
Grazie a 9 super-proiettori nascosti nell’ex Mercato Coperto – oggi sede della nuova Città del Cioccolato, il museo esperienziale più grande al mondo – le facciate dei palazzi si trasformano in un racconto luminoso.
Tra i protagonisti dell’evento anche Luisa Spagnoli, celebrata in un viaggio visivo che porta fino al nuovo spazio LAB, dove prendono vita showcooking, degustazioni e rituali dedicati al cacao. Un’esperienza imperdibile e…dolcissima.

Sempre nella città umbra le luminarie di Mimmo Paladino portano colore nel cielo di corso Vannucci. L’artista, protagonista della mostra antologica visitabile fino al 18 gennaio 2026, firma le luminarie natalizie di corso Vannucci, accese ufficialmente dal 28 novembre. Intitolate “Concerto in piazza”, sono un omaggio alla socialità locale e al modo di vivere i momenti più importanti coinvolgendo cittadini e visitatori all’aperto.

Verona illuminata
La città più romantica d’Italia si illumina con la prima edizione di “Natale per Verona”, realizzata grazie alla partecipazione di Forno Bonomi. Il progetto trasforma la città in un palcoscenico diffuso mixando illuminazioni, luci e spettacoli immersivi. Per la prima volta, piazze e luoghi iconici si accendono di magia, ospitando un racconto collettivo che celebra bellezza, tradizione e gusto.
Il percorso dedicato all’artista veronese Renato Righetti di Bosso anima le facciate dell’Arco dei Gavi con un videomapping. Lo spettacolo di luci sarà attivo dal 6 dicembre al 6 gennaio dalle 17:30 alle 24:00. In alcune giornate sono previste delle degustazioni per accompagnare l’appuntamento.
Torino: Swarms e il museo diffuso della luce
A Torino, la ventottesima edizione di Luci d’Artista, inaugurata il 24 ottobre 2025 e curata da Antonio Grulli, segna un nuovo capitolo nella storia del progetto. La grande novità di quest’anno è Swarms (Sciami) di Chiara Camoni, artista di rilievo internazionale e futura protagonista del Padiglione Italiano alla Biennale di Venezia 2026.
La sua installazione, collocata al 43° piano del Grattacielo Piemonte, trasforma la sommità dell’edificio in un palcoscenico di sfere specchiate che si muovono e cambiano colore, evocando sciami luminosi che danzano “al ritmo di una musica che non si sente”.
L’opera, visibile da chilometri di distanza, fonde la rigidità dell’architettura moderna con la leggerezza della natura, creando un’immagine sospesa e poetica che ridisegna lo skyline torinese.
Accanto a Swarms, altre quattro nuove luci arricchiscono la collezione: il neon di Tracey Emin “Sex and Solitude” ai Giardini Reali bassi; il progetto “Mummer Love” dei Soundwalk Collective con Patti Smith e Philip Glass al cortile OGR; “Bouncing the Ball” di Riccardo Previdi in Piazza San Carlo; infine l’opera “Untitled” di Gintaras Didžiapetris al Museo Regionale di Scienze Naturali.
Insieme alle installazioni storiche di artisti come Mario Merz, Daniel Buren e Michelangelo Pistoletto, queste creazioni trasformano la città in un percorso luminoso che unisce memoria e sperimentazione, confermandone il ruolo di capitale italiana della luce e del contemporaneo. Le luci resteranno accese fino all’11 gennaio 2026, proiettando la città in una dimensione quasi onirica.

Salerno: una costellazione luminosa nel cuore del sud
A più di 700 chilometri di distanza, anche Salerno si prepara a risplendere. Dal 14 novembre 2025 al 1 febbraio 2026, torna Salerno Luci d’Artista, appuntamento giunto alla sua ventesima edizione.
La manifestazione trasforma la città in una costellazione di oltre quaranta installazioni luminose che abbracciano il centro storico, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Flavio Gioia, la Villa Comunale e altri luoghi.
Il progetto, curato dall’artista torinese Luca Pannoli, punta a unire arte pubblica, sostenibilità e coinvolgimento collettivo. Tutti gli impianti utilizzano tecnologie LED a basso consumo e programmazione intelligente per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’efficienza energetica.
Quindici opere luminose sono ormai parte permanente del patrimonio cittadino, firmate da artisti come Enrica Borghi, Roberto Castaldo, Eduardo Giannattasio e Eliana Petrizzi.
Salerno Luci d’Artista non è solo un evento culturale: è un motore economico e identitario. Ogni anno richiama visitatori da tutta Italia e dall’estero, con un impatto diretto sul turismo invernale, sul commercio di prossimità e sulla filiera ricettiva. L’edizione 2024 ha superato il milione di presenze, confermando come la luce possa diventare strumento di rigenerazione urbana e di valorizzazione del territorio.
Luci e musica con “Oops” a Bressanone
Anche altre splendide città italiane si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto di luci e magia, come Bressanone, dove il cortile interno della Hofburg ospiterà il decimo anniversario dello spettacolo “Oops – A Light and Music Show for UNICEF”: un suggestivo videomapping monumentale prende vita sulle facciate barocche, mentre le musiche di Giorgio Moroder risuonano nell’aria. Ogni biglietto sosterrà progetti UNICEF in Zambia, unendo magia e solidarietà.
Lo spettacolo è in programma dal 21 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, tutti i giorni alle 17:30 e 18:30, con un’ulteriore replica il sabato alle 19:30. Durante il giorno, inoltre, nella Hofburg si potrà visitare una spettacolare collezione di presepi provenienti da diverse regioni.

Arezzo Christmas Light
I monumenti più incantevoli di Arezzo si trasformano con la magia delle luci emesse dalle nuove installazioni luminose.
Le location degli spettacoli? Piazza Grande e il Palazzo Comunale diventeranno protagonisti di un meraviglioso videomapping capace di esaltarne l’architettura. Un’occasione unica per ammirare le bellezze del nostro patrimonio da un punto di vista nuovo, portando la magia del Natale in tutta la città. Appuntamento dal 15 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, tutti i giorni (tranne il 31 dicembre) dalle 17:00 alle 23:00…e non si paga alcun biglietto d’ingresso!

Illuminandia a Monopoli
A Monopoli il Natale diventerà un immenso racconto di luce: per la prima volta le tradizionali luminarie pugliesi, scolpite nel legno, daranno vita a un parco natalizio di 15.000 metri quadri che avvolgerà il centro storico e il lungomare in un universo di simboli, arte e poesia.
Piazza Vittorio Emanuele con il Parco delle Altalene delle Stelle sarà il cuore del progetto con un grande albero di luminarie alto 22 metri, altalene monumentali ispirate allo zodiaco e la Casa Armonica Natalizia.
La città diventerà un percorso diffuso di emozioni con la Cupola della Neve in piazza Palmieri che accoglierà i visitatori sotto una volta di stelle danzanti, la Natività luminosa in piazza Garibaldi, la Fontana Luminosa in largo Castello, le vie ornate da centinaia di luci che si intrecceranno tra tradizione e innovazione.
Con Illuminandia dal 5 dicembre, Monopoli non si limiterà a festeggiare il Natale: lo trasformerà in un’esperienza immersiva dove gioco, arte e contemplazione riscriveranno l’immaginario urbano.

Spettacolari proiezioni luminose ad Assisi
La pace prende forma a Natale ad Assisi, dove le facciate di chiese e monumenti storici diventano tele luminose per celebri opere d’arte contemporanea. Spettacolari proiezioni trasformano il centro storico in una galleria a cielo aperto e regalano un’esperienza immersiva e originale, capace di unire bellezza e speranza in un messaggio universale.
La manifestazione si svolgerà dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, con un ricco programma di eventi all’insegna della tradizione, innovazione e spiritualità. L’arte diventa così strumento di dialogo e coesione, capace di avvicinare le persone e trasformare la città umbra in un luogo di riflessione condivisa.
Le immagini proiettate sono il risultato di una collaborazione tra storici dell’arte e lighting designer, supportata da tecnologie digitali avanzate. A ispirare il progetto sono artisti del calibro di Chagall, Magritte, Klimt, Köder e Picasso, le cui opere testimoniano il tema della pace tramite dettagli e simboli riconoscibili delle loro creazioni più celebri.
Piazza del Comune diventa il cuore pulsante dell’iniziativa: qui, il tema “Pace sulla Terra” prende vita grazie a una selezione di opere di Banksy, lo street artist contemporaneo più rappresentativo, che porta ad Assisi il suo messaggio rivoluzionario con la mostra “Peace on Earth”, visitabile alla Rocca Maggiore fino all’11 gennaio 2026.
Christmas Design 2025 accende Bergamo

Dal 22 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, Christmas Design 2025 trasforma Bergamo in un Palcoscenico dell’Immaginazione, portando arte, design e creatività nelle piazze e nelle vie più suggestive della città. 15 installazioni, liberamente accessibili, invitano a sognare, riflettere e diventare protagonisti del percorso creativo, tra sculture, video-animazioni e opere digitali.
Il tema di quest’anno celebra la capacità di immaginare nuovi mondi e di dare forma a desideri e paure tramite la creatività. In Città Bassa, davanti a Palazzo Frizzoni, cinque sedute in marmi policromi invitano a “riveder le stelle”, mentre una galassia luminosa avvolge l’Hotel Cappello d’Oro e l’Albero di Luce domina Piazza Vittorio Veneto. Via Mazzini si anima con quinte coloratissime che trasformano spettatori in attori, il Teatro Donizetti diventa un palcoscenico di video-animazioni, il Quadriportico omaggia Gaudí e Don Chisciotte, e dalla facciata della Accademia Carrara parte un messaggio di speranza.
In Città Alta, tre sculture degli artisti di Beplano raccontano tappe fondamentali della vita, in un itinerario che da Piazza Cittadella arriva a Piazza Vecchia, cuore simbolico di Bergamo. Anche un bus ATB si trasforma in artwork itinerante.
Le installazioni, visibili per 46 giorni, sono firmate da 6 artisti e 7 designer insieme a 20 realtà del Made in Italy, in un’opera collettiva che invita la città a vivere come un grande palcoscenico dell’immaginazione.
Padova brilla di magia
Padova si accende di magia con le inconfondibili luminarie in oltre 60 luoghi tra piazze, palazzi monumentali, rotonde e quartieri. Tra i punti più suggestivi: le facciate di Palazzo Moroni, la Loggia Amulea, il Teatro Verdi, i 49 alberi di Prato della Valle, 35 coni luminosi distribuiti nei quartieri, 21 alberi decorati e 7 grandi installazioni. A queste si aggiungono le luminarie allestite dai commercianti, che rendono la città ancora più viva.
Le piazze storiche (Erbe, dei Frutti, dei Signori e Duomo) diventano protagoniste di un percorso immersivo, dove proiezioni e giochi di colore trasformano le facciate in scenari incantati. La grafica di quest’anno si ispira a un immaginario notturno e celeste: un cielo stellato che avvolge gli edifici e unisce tradizione padovana e elementi contemporanei.
L’illuminazione, pur statica, prende vita grazie a sfumature cromatiche che scorrono sulle superfici come onde, creando profondità e movimento, mentre l’oro esalta colonne, archi e cornici, valorizzando ogni dettaglio con un tocco luminoso e prezioso.