Diciassette camere da letto, finiture in marmo e oro, piscine, saune, maxi schermi e persino una moschea: è Basrah Breeze, il mega yacht di 82 metri appartenuto a Saddam Hussein che oggi è un hotel di lusso per i marinai iracheni.
Lo yacht ha una suite presidenziale con letto a baldacchino, sala da pranzo e altre camere da letto destinate a Saddam, più 17 camere più piccole per gli ospiti, 18 camere destinate all’equipaggio e persino una clinica privata. E poi piscine, un teatro, un passaggio segreto per fuggire con un sottomarino, un lanciarazzi e un’elisuperficie per l’atterraggio di elicotteri.
Decorato in stile “arabesque”, con intarsi in mogano, rubinetti d’oro e tappeti colorati, non ha mai ospitato a bordo il dittatore iracheno. Saddam Hussein fece costruire questa imbarcazione da sogno 37 anni fa ed è stata poi messa in vendita per circa 30 milioni di dollari. Non riuscendo a trovare un acquirente, la nave-hotel sarà ora utilizzata dai piloti che guidano le spedizioni nel porto di Bassora. Negli ultimi due anni Basrah Breeze ha servito la Basra University, ospitando ricercatori in viaggio che lo hanno usato come laboratorio per studiare la vita marina.
Costruito da un cantiere danese nel 1981, quando l’Iraq era in guerra con l’Iran, lo yacht fu poi portato in Arabia Saudita – all’epoca alleata di Saddam – per proteggerlo dagli attacchi aerei su Bassora. In seguito alla caduta del leader iracheno, dell’imbarcazione si erano perse le tracce, fino a quando non è stata localizzata nel porto di Nizza, dove era stato messo in vendita da un intermediario britannico, per conto di re Abdallah di Giordania, per 23 milioni di euro. Dopo una breve sosta in Grecia, lo yacht è tornato a Bassora.
Prima che si pensasse a un uso ricettivo, il Museo di Bassora aveva più volte chiesto di poter attraccare la nave accanto alle sue sale espositive in uno degli ex palazzi di Saddam che si affacciano sullo Shatt al-Arab. Secondo la direttrice del Museo, le generazioni future potrebbero avere un’idea più chiara sullo stile di vita del dittatore.