Mentre si avvicina l’esodo estivo e tantissimi italiani si preparano a partire per le vacanze, arrivano i premi per i migliori aeroporti d’Europa del 2023, i Best Airport Awards. Ad assegnarli è l’associazione Airports Council International (ACI), che ha tra i suoi membri ben 575 scali in tutto il mondo. E al primo posto, nella categoria tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri, troviamo un’eccellenza tutta italiana, già pluripremiata per i suoi servizi di qualità. Ma non è tutto, perché ci sono anche altri due aeroporti del nostro Paese ad aver ottenuto un prestigioso riconoscimento. Scopriamo quali sono.
L'aeroporto di Linate è il migliore d'Europa
Per l'ACI non c'è alcun dubbio: nel 2023, il miglior aeroporto europeo è quello di Linate. Lo scalo milanese, che in sinergia con quello di Malpensa garantisce un servizio davvero completo con migliaia di destinazioni raggiunte in tutto il mondo, è un'eccellenza del nostro Paese. E questa non è che l'ennesima conferma, un vanto non solo per la Lombardia, bensì per tutto il sistema aeroportuale italiano, che negli ultimi anni spicca sul panorama europeo (basti pensare all'aeroporto di Fiumicino, recentemente selezionato tra gli scali a 5 stelle da Skytrax).
La nuova classifica di Airports Council International arriva dunque in un periodo di grandi successi per gli aeroporti italiani. Linate si aggiudica il premio come miglior scalo d'Europa, tra quelli che muovono annualmente tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri. La giuria internazionale dell'ACI ha riconosciuto all'aeroporto intitolato ad Enrico Forlanini il raggiungimento di numerosi obiettivi, sia nell'offrire servizi di qualità ai passeggeri che sul tema della sicurezza, senza dimenticare l'impegno nel ridurre l'impatto ambientale generato dai voli e dallo scalo stesso.
I motivi dietro il successo di Linate
Una delle principali ragioni del trionfo di Linate è la realizzazione della nuova linea della metropolitana milanese, la M4: verrà inaugurata il prossimo 4 luglio e permetterà di collegare l'aeroporto con il centro città in appena 14 minuti. Al momento, saranno attive solamente le fermate di Linate Aeroporto, Repetti, Forlanini, Argonne, Susa, Dateo, Tricolore e San Babila, ma è già in programma l'ampliamento della rete che andrà a costituire la linea blu. Entro il 2024, verranno aperte anche le stazioni di forza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant'Ambrogio, Coni Zugna, California, Bolivar, Tolstoj, Frattini, Gelsomini, Segneri e San Cristoforo.
Ma il premio, per Linate, arriva anche per il suo impegno contro le emissioni di CO2: lo scalo ha conseguito il livello 4+ dell'Airport Carbon Accreditation, obiettivo raggiunto attraverso strategie come l'adozione di carburanti alternativi (SAF e idrogeno) e l'investimento sulla urban air mobility. Inoltre è in corsa per il conseguimento del Net Zero Emission nel 2030, un traguardo al quale ha intenzione di giungere con ben vent'anni di anticipo rispetto alla scadenza prefissata dal sistema aeroportuale europeo.
Infine, in tema di sicurezza, Linate ha messo in campo le migliori tecnologie, per offrire ai passeggeri un servizio d'eccellenza. Come ad esempio il sistema FaceBoarding, che sfrutta l'impronta biometrica del volto per accelerare il transito dal check-in sino al momento dell'imbarco, evitando ai passeggeri di dover avere sempre in mano i propri documenti. Mentre l'adozione delle macchine EDS-CB per il controllo bagagli ha permesso allo scalo di essere uno tra i primi al mondo ad eliminare il limite dei 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano - nonché la necessità di rimuovere gli apparecchi elettronici prima della scannerizzazione.
Gli altri aeroporti italiani premiati: Fiumicino
Come abbiamo visto, Linate non è l'unico aeroporto italiano ad aver ottenuto un premio ai Best Airport Awards 2023. Poco prima abbiamo citato Fiumicino, lo scalo della capitale: è lui ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, riconquistando questo ambito riconoscimento per il quinto anno di fila. È un successo strepitoso, dovuto sia alla ripresa post-Covid - in cui l'aeroporto di Roma ha rappresentato un'eccellenza in Italia e nel mondo - sia ai numerosi progetti in ambito tecnologico e di sostenibilità.
Uno degli obiettivi dello scalo è infatti quello di ridurre in maniera progressiva e costante la propria impronta di carbonio: proprio come per Linate, il 2030 è l'anno in cui l'hub romano conta di raggiungere il Net Zero Emission, sfruttando tutte le tecnologie attualmente disponibili per tutelare l'ambiente. Tra i vari programmi che hanno queste stesse finalità, ci sono anche lo sviluppo di mobilità alternativa (con percorsi integrati treno+aereo) e la diffusione di SAF, il biocarburante che permette di ridurre le emissioni di CO2 sino al 70%-80%. Ma c'è di più: Fiumicino sta realizzando un grande impianto fotovoltaico - situato parallelamente alla pista n.3 - che coprirà l'intero fabbisogno energetico dell'aeroporto.
Sempre per quanto riguarda la mobilità alternativa, infine, il Leonardo Da Vinci si sta preparando per l'avvio del progetto di urban air mobility. Nel 2024 dovrebbero partire i primi velivoli elettrici a decollo verticale, che collegheranno l'aeroporto alla città di Roma, per fornire un servizio di qualità ai passeggeri diretti alla capitale. "Essere riconfermati miglior aeroporto europeo per la quinta volta è un risultato straordinario, frutto dell'impegno quotidiano e della immensa passione di tutte le nostre persone e dei nostri partner" - ha affermato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma.
L'aeroporto di Bologna
I Best Airport Awards premiano i migliori aeroporti europei in base alle loro dimensioni: ben due scali italiani hanno raggiunto il vertice in altrettante categorie, Linate tra gli hub tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri e Fiumicino tra quelli oltre i 40 milioni di passeggeri. Ma ci sono altri riconoscimenti speciali che ogni anno vengono assegnati dalla giuria internazionale dell'ACI. Il premio eccellenza nelle risorse umane per il 2023 va all'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna: merito di un'attenta strategia aziendale che mira non soltanto alla qualità del servizio offerto ai viaggiatori, ma anche al benessere dei propri lavoratori.
Lo sviluppo di un approccio incentrato sulla forza lavoro è ciò su cui lo scalo bolognese ha saputo puntare in maniera eccellente. "Il piano di sostenibilità dell'aeroporto aveva un pilastro incentrato sulle persone, enfatizzando le iniziative dedicate alle risorse umane con un approccio sfaccettato, che comprendeva formazione, assistenza alla mobilità, diversità, uguaglianza, benessere e altre questioni chiave" - si legge sul sito ufficiale dell'ACI, come motivazione per l'assegnazione di questo importante riconoscimento all'aeroporto italiano.