Il nuovo progetto di Airbus cambierà per sempre il nostro modo di viaggiare: in un mondo finalmente sempre più attento alla sostenibilità, anche nel settore dei trasporti si avvicina una vera e propria rivoluzione. Tra qualche anno, infatti, vedrà la luce il primo aereo passeggeri alimentato a idrogeno, che permetterà ai viaggiatori di muoversi in maniera efficiente ed ecologica. Vediamo quali sono le novità.
Arriva il primo aereo a idrogeno
Viaggiare in maniera sostenibile è ormai un dovere, e sono sempre più le iniziative volte a rendere anche il settore turistico più consapevole e responsabile dell'importanza di tutelare l'ambiente. Nel mondo dei trasporti, questo significa puntare tutto sulla tecnologia alla ricerca di mezzi sempre più efficienti, in grado di coniugare comodità e sostenibilità. E mentre torna a diffondersi la passione per il treno, come modo intelligente e più green per spostarsi anche su lunghe distanze, nell'aeronautica si sta per arrivare ad una svolta epocale.
Come ormai annunciato già qualche anno fa da Airbus, presto decollerà il primo aereo passeggeri interamente alimentato a idrogeno. Nel corso del recente convegno milanese su Idrogeno e aviazione organizzato da SEA, la compagnia aerea ha rivelato qualche dettaglio in più: con tutta probabilità, il nuovo prototipo di aereo ancora in progettazione vedrà la luce nel 2035, quando dovrebbe partire per i suoi primi voli di linea. Forse, già nel 2026 si potranno effettuare alcuni voli di prova, a bordo di un A380 provvisto di serbatoi di idrogeno liquido.
Cristophe Arnold, responsabile infrastrutture per le nuove energie di Airbus, ha dichiarato: "Abbiamo due esemplari di aerei su cui stiamo lavorando. Il primo è un aereo da 100 posti, il secondo da 200". I serbatoi per l'idrogeno sono infatti piuttosto ingombranti, e toglieranno inevitabilmente spazio a numerosi posti per i passeggeri. Tuttavia, questa è l'unica strada davvero percorribile - almeno con le attuali tecnologie - per viaggiare in maniera meno inquinante. Come ulteriore passo avanti, si sta progettando la realizzazione di un piccolo impianto di produzione di idrogeno in un aeroporto, che dovrebbe diventare attivo nel 2024 (anche se non potrà iniziare sin da subito a rifornire gli aerei di linea).
Viaggiare in modo sostenibile
L'aereo è senza dubbio il mezzo di trasporto più comodo per il medio e lungo raggio, consentendoci di arrivare anche dall'altra parte del mondo in una manciata di ore. Ma a livello di inquinamento c'è ancora molto da lavorare: attualmente, diversi aerei utilizzano il Saf (carburante sostenibile per l'aviazione), che rappresenta però solamente una soluzione a breve termine. Lo ha spiegato bene Armando Brunini, amministratore delegato di SEA: "Non esistono alternative all'idrogeno per l'aviazione civile. Le analisi dicono che per la componente di emissioni per gli aerei in volo il Saf da solo non sarà sufficiente, bisogna per forza fare un salto tecnologico".
Per gli aerei di grandi dimensioni, l'opzione obbligata è proprio l'idrogeno, mentre per i velivoli più piccoli si può puntare sull'elettricità. Sono già decollati alcuni aerei elettrici, che però richiedono grandi batterie dal peso notevole per poter effettuare solamente brevi tragitti, sacrificando quindi spazio per i passeggeri e lavorando con poca autonomia. Tra un paio d'anni, dovrebbero entrare in servizio alcuni aerei di linea con motori elettrici alimentati a idrogeno, per un altro passo avanti nel proteggere l'ambiente dalle emissioni inquinanti.