Alla scoperta dei segreti più nascosti dei borghi italiani

I più bei borghi d'Italia sono premiati dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione: questa domenica scopriteli con una divertente e stimolante caccia al tesoro, per un tuffo nella storia

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

L’Italia è piena, letteralmente costellata, di piccoli ma incantevoli borghi dove la grande storia del passato rivive attraverso le architetture che ancora oggi li caratterizzano, le tradizioni e la cultura che continua a essere tramandata, i sapori e l’atmosfera che li avvolge.

I più bei borghi italiani, infatti, sono premiati dal Touring Club Italiano con la cosiddetta “Bandiera Arancione”, ovvero quel riconoscimento dato ai piccoli centri urbani che si distinguono per eccellere nell’accoglienza e nell’offerta turistica.

La “Caccia ai Tesori Arancioni” del Touring Club Italiano torna il 6 ottobre 2024, coinvolgendo 100 borghi certificati con la Bandiera Arancione, sparsi in tutta Italia. Questa iniziativa, giunta alla quinta edizione, invita a scoprire le piccole eccellenze dell’entroterra italiano attraverso percorsi tematici e coinvolgenti. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.

La Caccia al Tesoro del Touring Club Italiano

L’evento di premiazione e riconoscimento per i borghi in Italia, nato 26 anni fa con l’iniziativa delle Bandiere Arancioni, mira a valorizzare e tutelare i piccoli centri italiani, spesso meno conosciuti ma non per questo meno ricchi di storia, cultura e tradizioni. Anche quest’anno, i visitatori potranno vivere esperienze uniche grazie a percorsi legati alla musica, all’enogastronomia e alle tradizioni locali.

Tra le tappe più particolari, Vallebona (IM) celebra l’Apecar come simbolo del borgo, mentre Vicopisano (PI) propone un Luna Park Vintage con giocolieri e spettacoli. A Visso (MC), il “Torneo delle Guaite” farà rivivere la storia di un borgo resiliente, duramente colpito dal terremoto del 2016, ma mai piegato.

Un altro borgo incantevole incluso tra i 100 premiati con la Bandiera Arancione è quello di Moltrasio, sul Lago di Como: come tutti i piccoli borghi che puntellano le rive del lago, Moltrasio è una meta perfetta da scoprire per chi cerca un’atmosfera rilassata, immersa in uno scenario invidiato in tutto il mondo, ideale anche come punto di partenza per esplorare altre località iconiche del lungolago, come Cernobbio e Bellagio.

Questa caccia al tesoro è un’opportunità per scoprire l’essenza dell’Italia, custodita nei borghi, attraverso un viaggio fatto di storie, persone e tradizioni autentiche.

Cosa prevede il programma di questa domenica

Il programma della Caccia ai Tesori Arancioni prevista per questa domenica 6 ottobre prevede diversi filoni tematici scelti dai borghi per far sì che i partecipanti possano conoscere, in modo inconsueto e intrattenendosi, il proprio borgo di riferimento: c’è dunque il percorso a tema musicale, quello enogastronomico e quello in costume d’epoca, perfetto per coloro che vogliano davvero fare un salto indietro nel tempo.

Per partecipare alla Caccia ai Tesori Arancioni occorre registrarsi sul sito ufficiale dell’evento, dove si potrà scegliere il borgo di riferimento in cui ci si vuole recare questa domenica. La Caccia ai Tesori Arancioni è aperta sia agli adulti, che ai bambini e per questo si tratta di un’iniziativa perfetta anche per trascorrere una piacevole ed educativa domenica in famiglia.

Una volta entrati sul sito ufficiale dedicato all’evento, basterà scegliere tra i 100 borghi quello che si vuole scoprire e visitare e registrarsi con il proprio team di esploratori.

Il primo step è infatti quello di registrazione della squadra, che si effettua tramite una piccola e simbolica donazione volta al sostegno di tutte le iniziative del Touring Club Italiano, che proteggono e promuovono la conservazione di borghi splendidi del nostro territorio, veri e propri fiori all’occhiello della cultura e dell’arte italiane.

Una volta radunata la propria squadra, non resta che presentarsi al punto di partenza il 6 ottobre nel borgo che si è scelto, per poi ricevere tutti gli indizi che vi condurranno verso un viaggio incredibile alla scoperta della storia locale.