A Torino nascerà il palazzo in legno più alto d’Italia

Sarà l'edificio in legno più alto mai costruito in Italia: andiamo alla scoperta del palazzo che sta per nascere a Torino, stabilendo un vero e proprio record

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Negli ultimi anni, la vera sfida nell’edilizia urbana consiste nell’approcciarsi sempre più ai principi di sostenibilità e avanguardia: per questo stiamo vivendo un grande ritorno nell’utilizzo del legno, un materiale davvero green e molto versatile. Riuscire tuttavia a sostituire il cemento non è facile, soprattutto quando si parla di edifici cittadini, di grandi dimensioni. Può un palazzo essere costruito interamente in legno? A Torino sta per nascere il più alto d’Italia, un record incredibile. Scopriamo qualcosa in più.

Il palazzo di legno più alto d’Italia

Vanterà più di 17 metri d’altezza, sarà distribuito su 5 piani e ospiterà 7 alloggi, per un totale di circa 600 metri quadrati: sono i numeri del palazzo di legno che sorgerà a Torino e che diventerà un vero e proprio record. Sarà infatti il più alto d’Italia ad essere costruito interamente con questo materiale, un ottimo esempio di architettura innovativa che guarda al passato, pur dirigendosi a passi rapidi verso il futuro. Il progetto è in fase di realizzazione presso corso Quintino Sella, nel quartiere appena al di là del fiume Po, in centro a Torino.

Autori di questa idea sono gli architetti torinesi Attilio Giaquinto e Alberto Nada, che nel 2020 hanno fondato Green Arch: la loro società mira a trasformare la città e i suoi edifici, in un’ottica più sostenibile e a misura d’uomo. Non è certo la prima volta che il legno torna ad essere impiegato come materiale principale per la costruzione residenziale, ma nella maggior parte dei casi si tratta di ville o unità bifamiliari, ovvero edifici bassi e quasi sempre situati fuori città. Come si può pensare di creare una struttura così alta senza usare il cemento?

Gli architetti hanno rinforzato il legno con un supporto in acciaio, ottenendo una base ben solida su cui procedere. È vero, i materiali da costruzione sono più costosi (si parla di circa un 10% in più), ma si andrà a risparmiare moltissimo sui tempi di cantiere. Tanto che, per il palazzo torinese, sono previsti appena 10 mesi di lavori – al posto dei 20 solitamente impiegati. L’edificio sarà in legno e sughero, due materiali performanti anche dal punto di vista termico. Mentre i rivestimenti e i pavimenti saranno antibatterici e antinquinanti, per migliorare la qualità della vita dei residenti.

Come sta cambiando la città di Torino

Il palazzo di legno di corso Quintino Sella, che sarà pronto a giugno 2024, ha richiesto un finanziamento di 4,5 milioni di euro. Oltre al record come edificio più alto d’Italia ad avere una struttura di questo tipo, ha già ottenuto una prestigiosa certificazione (la Well Residential) proprio per la miglior qualità della vita che può garantire ai suoi abitanti. Uno dei punti di forza, ad esempio, è l’installazione di pareti fonoassorbenti che consentiranno di ridurre drasticamente l’inquinamento acustico. L’obiettivo è quello di rivoluzionare l’intera città di Torino, migliorando proprio questi aspetti nell’edilizia residenziale.

“Post pandemia il mercato è inevitabilmente cambiato. Ci si è resi conto che grandi spazi, illuminazione e tranquillità non possono essere un optional. Il concetto di abitare si sta trasformando e progetti come il nostro rientrano in un trend che nei prossimi anni si affermerà sempre di più. Torino ha tutte le caratteristiche per essere una città attrattiva. Ma servono gli investitori internazionali, ed è questo il momento in cui Torino ha una possibilità in più rispetto a Milano, dove i prezzi sono diventati inaccessibili” – hanno spiegato gli architetti Giaquinto e Nada.