Cosa significa viaggiare nel lusso? Farsi una doccia in aereo a 11mila metri di altitudine è un ottimo esempio.
È ciò che si può avere quando si vola in First Class a bordo di un Airbus 380 di Emirates che ha una sala da bagno con tanto di doccia.
A bordo, un’assisteste di volo è dedicata solo a questo compito. Raccoglie le prenotazioni dei passeggeri che desiderano fare la doccia durante il volo, appena decollati o poco prima di atterrare, per giungere a destinazione freschi come una rosa.
Ogni passeggero ha a disposizione 20 minuti per chiudersi dentro a questa grande cabina che sembra una spa in miniatura. All’interno c’è tutto ciò che serve per la propria igiene personale: asciugamani, bagno schiuma, shampoo, creme, profumi, ciabattine, beauty contente ogni tipo di amenity, dallo spazzolino da denti alla spazzola per i capelli. C’è anche l’asciugacapelli.
Nella doccia si preme un pulsante luminoso e parte il conto alla rovescia. Si può anche scegliere la temperatura dell’acqua che scende copiosa dal grande soffione.
Ogni volta che un passeggero ha fatto la doccia e terminato l’utilizzo della cabina, l’assistente di volo si occupa della profonda pulizia e di prepararla per il prossimo ospite. Si può entrare solo uno alla volta.
La doccia è solo uno dei lussi di cui si può godere viaggiano in First Class. Le poltrone di Emirates sono chiuse all’interno di uno spazio privato con porte scorrevoli per non essere disturbati durante il sonno.
Ogni posto a sedere, in pelle con finiture in radica, ha diversi scomparti dove riporre i propri oggetti, uno schermo LCD enorme per guardare i film, un contenitore che si apre sfiorandolo con un dito contenente creme e tutto il beauty kit e un mini bar personale con alcolici e soft drinks.
I pasti serviti in Prima Classe sono da ristorante gourmet. Si possono scegliere diversi tipi di menu in base ai gusti, alle intolleranze alimentari o alla propria religione. Il servizio è a cinque stelle. Per non parlare poi delle bevande: la carta dei vini va dalle bottiglie più pregiate agli Champagne fino al cognac più caro che sia mai stato servito a bordo di un aereo.
Quando il passeggero decide che è giunta l’ora di dormire, deve solo fare un cenno alla hostess che, in pochi minuti, preparerà il letto: la poltrona si reclina fino a diventare un vero letto che viene coperto con lenzuola vere, un morbido materassino e un piumino. Il passeggero a questo punto può indossare il pigiama – che viene fornito dalla compagnia insieme alle pantofoline – e fare sogni felici.