Montalbano e Camilleri, quali sono i veri nomi di Vigata, Montelusa e Marinella

I romanzi di Andrea Camilleri e la fiction Tv Il commissario Montalbano hanno ridisegnato la mappa della Sicilia

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 17 Luglio 2019 10:18Aggiornato: 22 Ottobre 2024 15:31

I romanzi – ma soprattutto la fiction Tv Il commissario Montalbano – hanno ridisegnato la mappa della Sicilia. Vigata, Montelusa, Marinella sono luoghi che non esistono nella realtà, ma solo nella mente (e nella penna) di Andrea Camilleri. Con tutto il successo che la televisione ha portato, tutta la provincia di Ragusa viaggia, oggi, tra realtà e fiction, motivo per cui è tanto amata dai turisti appassionati del genere, che oggi affollano i luoghi del commissario di polizia più famoso d’Italia.

Montalbano, il commissario più amato della televisione

Il commissario Montalbano appassiona, da anni ormai, milioni di persone in tutta Italia e nel mondo. Si tratta di una delle serie Tv più longeve e apprezzate del nostro Paese e sono in pochi a non conoscere le avventure di questo poliziotto originale ma anche un po’ vecchio stampo. E sono tanti anche i telespettatori che vogliono sapere dove sono state effettuate le riprese della serie.

I luoghi di Montalbano

Ecco dove sono veramente le cittadine in cui sono ambientate le rocambolesche avventure di Salvo e dei suoi colleghi.

Vigata

La cittadina immaginaria è un insieme di location prese un po’ qua e un po’ là tra la provincia di Ragusa e di Agrigento. Chi arriva a Porto Empedocle troverà il cartello di benvenuto che indica “Porto Empedocle Vigata”. Per onorare Andrea Camilleri, autore dei romanzi nato proprio qui, e la fama derivatagli dal successo letterario, il Comune siciliano ha deciso di aggiungere al proprio nome anche quello della cittadina immaginaria.

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Fonte: 123RF
Ragusa Ibla, uno dei set della serie Tv

La piazza del Duomo e la Chiesa di San Giorgio sono quelle di Ibla, la parte antica di Ragusa, così come molte delle strade. La Chiesa di Santa Maria delle Scale fa da sfondo a uno scippo nell’episodio Il gatto e il cardellino, e scorci del Giardino Ibleo si trovano in La luna di carta. Il Circolo di Conversazione di Ibla è stato il set delle scene dell’episodio L’odore della notte e la trattoria La Rusticana è quella che nella fiction si chiama Da Calogero.

Montelusa

È dove si trova il commissariato in cui lavorano Salvo Montalbano, Mimì Augello, Giuseppe Fazio e Agatino Catarella. Montelusa non esiste nella realtà, ma il commissariato è l’edificio del Comune di Scicli, sempre vicino a Ragusa, e la stanza del Questore Luca Bonetti Alderighi è, nella realtà, l’ufficio del Sindaco. L’indirizzo dove trovarlo è via Francesco Mormina Penna, 2. Scicli è una bellissima città barocca e, insieme ad altri sette Comuni, è nella lista delle Città tardo barocche del Val di Noto. Il suo centro storico è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.

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Fonte: 123RF
Il centro storico di Scicli dove si trova il commissariato di Montalbano

Molte scene di Montelusa sono state girate ad Agrigento. Scrive lo stesso Camilleri: “Agrigento sarebbe la Montelusa dei miei romanzi, però Montelusa non è un’invenzione mia ma di Pirandello, che ha usato questo nome molte volte nelle sue novelle: l’Agrigento di oggi la chiamava Girgenti e anche Montelusa, e io gli ho rubato il nome, tanto non può protestare”.

Marinella

È dove c’è la casa del commissario Montalbano, con la sua splendida terrazza affacciata sulla spiaggia. Marinella è un nome inventato da Camilleri, ma quella che si vede nella fiction è Punta Secca, una frazione del Comune di Santa Croce Camerina, a 20 km da Ragusa. Punta Secca è un piccolo borgo marinaro. La gente del posto lo chiama “a sicca” (la secca) probabilmente per la presenza di una piccola formazione di scogli di fronte alla spiaggia di levante. Il mare che si vede dalla terrazza e in cui nuota Salvo tutte le mattine è quello del canale di Sicilia.

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Fonte: 123RF
La casa con la terrazza del commissario Montalbano

La casa di Salvo è, in realtà, un bed and breakfast e si trova proprio nel centro storico del borgo, in via Aldo Moro, 44. Un tempo il b&b aveva un altro nome, ma dopo il successo della serie televisiva ha deciso di chiamarsi La casa di Montalbano. Giusto per non sbagliare indirizzo. Gli ospiti della struttura possono fare colazione sulla terrazza di Salvo e intrattenersi nel salotto che, nella fiction, viene trasformato nella stanza da letto del commissario. Per dormire, invece, si va in una delle quattro camere, tre delle quali al piano superiore, che non sono mai state mostrate in Tv. Per ora.

La bellezza della tranquillità

Ci sono alcuni posti che, per loro stessa natura o per il carattere dei propri abitanti, inducono facilmente uno stato di rilassamento. La costa Sud-orientale della Sicilia, affacciata sul Mar Mediterraneo e sull’Africa, è esattamente uno di questi luoghi. Ovviamente ci sono posti, come Marina di Ragusa, per esempio, che sono rinomati per la vita notturna. Ma altri, come Casuzze, Punta Secca o Caucana, che sono dei villaggi di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato.

Ed è probabilmente questo il motivo per cui molti di questi luoghi sono stati scelti come location per le riprese della serie dedicata a Montalbano. Questi posti catturano perfettamente l’atmosfera dei romanzi di Camilleri. Nonostante richiamino ormai un gran numero di turisti, che vengono soli o con tour organizzati, i paesi rimangono molto tranquilli e mantengono la propria personalità.