Dal 16 gennaio, per tre puntate, andrà in onda sulla Rai la nuova fiction “La sposa” con protagonisti principali Serena Rossi nel ruolo di Maria e Giorgio Marchesi nel ruolo di Italo.
La storia è ambientata nell’Italia degli anni Sessanta, epoca di grandi cambiamenti sociali in tutti i settori, ed è ancora molto attuale: Maria, giovane donna calabrese, per garantire un futuro migliore alla sua famiglia, deve accettare il “matrimonio per procura” con un rude agricoltore vicentino in lutto per la scomparsa della prima moglie.
Il radicale cambiamento da Nord a Sud, l’ostilità del marito e le difficoltà di integrarsi nel nuovo ambiente non abbattono tuttavia la protagonista, donna tenace e resiliente che saprà lottare per l’emancipazione femminile, la parità di genere e il rispetto delle differenze socio-culturali.
Le riprese sono iniziate a maggio 2021 e terminate a fine luglio. Ecco quali sono le location.
Anche se la storia della fiction "La sposa" è ambientata tra la Calabria e il Veneto, in realtà le location sono state scelte tra la Puglia e il Piemonte, coinvolgendo i comuni di Vieste, Monte Sant'Angelo, Peschici, Vico sul Gargano, Alessandria, Crescentino, Fontanetto Po.
Scopriamole insieme.
Vieste, perla del Gargano
Vieste è una splendida località che si specchia nel blu sul Promontorio del Gargano, ricca di storia e tradizioni, che conserva tuttora il fascino di un antico villaggio di pescatori.
Imperdibile è il centro storico, con le bianche casette, le strette viuzze, le piazzette e impareggiabili scorci che si aprono sul mare in una tipica atmosfera mediterranea.
Da vedere il Castello Normanno Svevo voluto da Federico II a protezione della città, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al XI secolo in stile romanico pugliese con campanile barocco.
Monte Sant'Angelo, fede e sacralità
Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, Monte Sant'Angelo è noto a livello internazionale come meta di pellegrinaggio al Santuario di San Michele Arcangelo, edificato tra il V e il VI secolo quando, secondo la tradizione, l'arcangelo sarebbe comparso in una grotta. Il Santuario, Patrimonio UNESCO, è caratterizzato dagli altari (e immagini che li adornano) scolpiti nella roccia della grotta.
Da non perdere anche il Castello Normanno Svevo con maestosi torrioni cilindrici e la Tomba di Rotari del XII secolo.
Peschici, straordinari panorami
Altra perla del Gargano è Peschici, che si erge su uno sperone roccioso a 90 metri di altezza e dona panorami mozzafiato sul mare e sulla costa con, sullo sfondo, le Isole Tremiti.
Il pittoresco centro si delinea con le bianche casette dai tetti a cupola, eco d'Oriente, e un dedalo di stradine strette e tortuose. Su tutto, veglia il Castello, edificato dai Normanni alla fine del X secolo.
La costa pullula di favolose calette e spiagge riparate tra cui la più nota è Spiaggia Zaiana.
Vico sul Gargano, borgo di San Valentino
Nel Parco Nazionale del Gargano, tra il litorale e la Foresta Umbra, in Puglia spicca infine il borgo dell'amore, con patrono San Valentino: Vico sul Gargano.
Il centro, tra architetture medievali, scalinate nella roccia e portali intagliati, è dominato dal Castello e dalla cupola della Collegiata dell'Assunta.
Alessandria, città fortezza
Spostandoci in Piemonte, Alessandria, capoluogo dell'omonima provincia, ebbe il ruolo di città-fortezza durante il Regno Sabaudo e, oggi, ne è testimonianza la Cittadella, una delle fortificazioni permanenti più grandi del XVIII secolo.
Oltre alla fortezza, di sicuro interesse sono la Cattedrale con facciata neoclassica e pregevoli affreschi, gli eleganti palazzi storici che ne impreziosiscono il centro nonché la Galleria Guerci in stile liberty dove si affacciano numerose vetrine.
Fontanetto Po e Crescentino, nel Vercellese
In provincia di Vercelli, Fontanetto Po, borgo natale del violinista Viotti, è un paese di ricche tradizioni che conserva testimonianze del proprio passato come la grande ruota mossa dalla corrente della Logna presso il Po.
Il campanile è monumento nazionale e le molte chiese lo caratterizzano come "terra di fede".
Crescentino, alla confluenza tra il Po e la Dora Baltea, ai piedi della Rocca Verrua Savoia, è centro legato all'agricoltura e, in particolar modo, alla coltivazione del riso.
In passato ha svolto un ruolo strategico per il controllo della viabilità del territorio.