Come visitare la Bielorussia? Secondo il nostro Ministero degli Affari Esteri, il Paese – l’ultimo aggiornamento risale al giugno 2024 – non presenterebbe profili particolarmente critici. Nonostante questo, vengono sconsigliati i viaggi in Bielorussia a causa della situazione di incertezza dovuta al conflitto che coinvolge Russia e Ucraina e in particolare, l’invito è quelli di evitare spostamenti all’interno del Paese verso i territori al confine con quest’ultima. Muoversi via terra da e per la Bielorussia poi non risulta in questo momento particolarmente semplice. Dal 1° marzo scorso il governo Lituano ha chiuso alcuni valichi di frontiera con la Bielorussia e quelli rimasti aperti, non sono comunque utilizzabili da pedoni o ciclisti. Al confine con la Polonia c’è un unico valico ancora aperto così come tra Bielorussia e Lettonia.
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Visto di ingresso: esenzione temporanea fino al 31 dicembre 2024
La buona notizia, per chi volesse visitare il Paese, è che fino al prossimo 31 dicembre le autorità bielorusse hanno stabilito l’esenzione temporanea dell’obbligo di visto di ingresso, a favore dei cittadini italiani e di altri Paesi europei, in caso di una permanenza sul territorio inferiore ai 30 giorni. Naturalmente, bisogna avere un passaporto in corso di validità di oltre 6 mesi ma questa finestra ti sarà sufficiente per programmare qualche giorno nella bella capitale Minsk.
Fai attenzione però: l’esenzione del visto è valida per l’ingresso in Bielorussia qualunque sia il modo (via aereo o via terra), ma se decidessi di lasciare il Paese attraversando il confine via terra, dovrai richiedere il visto di uscita presso gli Uffici “Cittadinanza e Migrazione” del Ministero degli Interni bielorusso competenti per il territorio.
I requisiti necessari per l’ingresso in Bielorussia
Al momento dell’ingresso in Bielorussia, oltre ad esibire il passaporto, dovrai dimostrare di essere in possesso di una somma ritenuta adeguata al periodo della tua permanenza, sia in euro che in rubli bielorussi, per una cifra di circa 20€ al giorno o 600€ per una permanenza di 30 giorni. E dovrai anche mostrare di aver sottoscritto un’assicurazione medica con un massimale non inferiore ai 10.000€. In caso non l’avessi stipulata prima di partire, potrai comunque sottoscriverla in aeroporto ad un prezzo abbastanza contenuto, meno di un euro al giorno. Inoltre, per soggiorni superiori ai 10 giorni consecutivi, lo straniero dovrà essere registrato presso l’ufficio immigrazione competente per il territorio. Nessuna paura però, questa procedura viene normalmente svolta dagli hotel e dalle strutture di accoglienza in generale, il che ti permetterà di affrontare il tuo viaggio con serenità e di scegliere il periodo migliore per partire. Sarà tua cura invece presentarti agli uffici competenti in caso di soggiorno presso una casa privata. Le sanzioni, per chi non procedesse alla registrazione, vanno dalla semplice ammonizione alla sanzione pecuniaria fino all’espulsione dal Paese.
Come richiedere il visto d’ingresso in Bielorussia
Ad ogni modo, se non rientri nei parametri per poter viaggiare nel Paese senza visto, potrai richiederlo presso l’Ambasciata della Repubblica della Bielorussia che si trova a Roma. È il caso di uno stopover in Bielorussia superiore alle 24 ore durante, per esempio, un viaggio da e/o per la Federazione Russa. Per poter transitare nel Paese dovrai esibire i biglietti di andata e ritorno, le carte di imbarco e il visto d’ingresso russo.
Chi deve richiedere il visto
Dovrai necessariamente richiedere un visto d’ingresso all’Ambasciata per soggiorni turistici superiori ai 30 giorni, presentando la documentazione richiesta, un passaporto in corso di validità e una fototessera recente. Il rilascio del visto di ingresso presso l’aeroporto internazionale di Minsk è previsto solo a seguito dell’invito da parte di una persona fisica o giudirica bielorussa, che a sua volta dovrà presentare un’apposita domanda presso il relativo dipartimento del Ministero degli Affari Esteri bielorusso non meno di cinque giorni prima dell’arrivo del visitatore straniero. Anche nel caso di un semplice transito nel Paese, via terra, è richiesto il visto di transito della durata massima di 48 ore.
Quando non serve il visto
Non avrai bisogno del visto d’ingresso in caso di semplice transito per voli internazionali, sempre che sia inferiore alle 24 ore e non si esca dall’aeroporto. Questo vale anche per i voli diretti o di rientro dalla Federazione Russa.
Gli effetti delle sanzioni UE
Le sanzioni imposte dall’Unione Europa alla Bielorussia dal giugno di quest’anno comportano una serie di limitazioni, in particolare il divieto di transito per auto fino a 9 posti, sia in entrata (con targa di un Paese UE) che in uscita dalla Bielorussia (con targa BY). L’esclusione per le auto di capienza superiore vale per i viaggi di natura umanitaria ma le specifiche a questa esenzione, da far valere con le autorità di frontiera polacche, lituane e lettoni, non sono state ancora comunicate.