Chi fa sport e ama viaggiare, si sarà ritrovato almeno una volta davanti a questo dilemma: che cosa posso imbarcare in aereo? L’attrezzatura sportiva infatti spesso non entra all’interno della valigia che si può imbarcare in stiva e per forme e consistenza, è addirittura considerata al pari di un’arma. In particolare ci si riferisce alle mazze da baseball, a quelle da hockey o alle pagaie, che sono strettamente vietate all’interno della cabina dell’aereo, ma possono comunque essere imbarcate in stiva. Ogni compagnia ha le proprie regole in merito e può applicare o meno un sovraprezzo per l’imbarco delle attrezzatture: in ogni caso è importante sapere quali sono le regole generali e quali le singole applicazioni a seconda delle compagnie.
Come anticipato, l’attrezzatura sportiva si può imbarcare solo in stiva, a meno che non sia di piccole dimensioni e non sia equiparata a un oggetto che possa ferire. Ad esempio una pallavolista che si appresta a imbarcarsi su un volo, potrà inserire nel proprio bagaglio a mano le ginocchiere morbide, al contrario invece un giocatore di lacrosse non potrà imbarcare la mazza che utilizza. Le compagnie aeree low cost come Ryanair, EasyJet, WizzAir e Vueling permettono di imbarcare le attrezzature sportive in stiva, con un costo che varia dai 10 ai 55 euro, ogni singolo bagaglio però non potrà superare un certo limite di peso. Al momento dell’acquisto del biglietto, si dovrà prenotare anche l’imbarco del bagaglio in stiva, che andrà consegnato in aeroporto al banco del check-in e deposito bagagli.
Le compagnie aeree di bandiera invece spesso offrono il trasporto bagagli in stiva incluso nel biglietto che si acquista, rispettando ovviamente i limiti di peso. Tra i bagagli è inclusa anche l’attrezzattura sportiva, alla quale sarà applicato un tagliando come per tutte le altre borse imbarcate. Qualora si dovessero superare i limiti di peso, si dovrà pagare una sovrattassa. Tutte le compagnie aeree in generale consigliano di proteggere le attrezzature sportive che si imbarcano, con custodie apposite e targhette di riconoscimenti. In particolare per le attrezzature più delicate, si può apporre anche un adesivo con la dicitura “fragile”, ma in tal caso è opportuno anche stipulare un’assicurazione che protegga in caso di bagaglio danneggiato.