All’ombra del Kilimangiaro si può adottare un elefante

Vittime di bracconaggio, questi esemplari sono gli ospiti di un Paese meraviglioso che si occupa della loro salvaguardia. E ora anche noi possiamo contribuire

Un viaggio in Kenya può trasformarsi in un’esperienza incredibile, soprattutto per gli amanti della natura. È qui che avviene un primo contatto con gli esemplari più grandi del nostro Paese, gli stessi che però sono in pericolo a causa del bracconaggio. E se in molti Paesi gli interventi da fare per salvaguardare gli elefanti sono ancora tanti, diverso è il caso della Nazione dell’Africa orientale.

Da sempre, infatti, gli elefanti sono protetti e aiutati in Kenya. Lo dimostra la presenza del The David Sheldrick Wildlife Trust, un asilo animale che accoglie i piccoli elefantini rimasti orfani a causa del bracconaggio. I volontari si prendono cura dei cuccioli e, una volta cresciuti, li ricollocano nei loro habitat naturali dove possono vivere in libertà.

Questo centro si trova a Nairobi, proprio nei pressi del Parco Nazionale ed è aperto al pubblico solo la mattina. Visitarlo è un’esperienza incredibile, sicuramente meno conosciuta rispetto ai safari nei parchi e nelle savane, ma non per questo meno suggestiva.

Adottare un elefante in Kenya
Fonte: iStock
Adottare un elefante in Kenya

Ma non è questa l’unica attività fatta per salvaguardare questi esemplari all’ombra del Kilimanjiaro. Magical Kenya e Kenya Wildlife, infatti, organizzano periodicamente dei festival per garantire un futuro migliore agli elefanti e per celebrare la pacifica convivenza con gli esseri umani.

Il festival, che quest’anno si è tenuto ad agosto e si è ripetuto a ottobre, si è celebrato all’interno del Parco nazionale di Amboseli, situato ai piedi del Monte Kilimanjaro, che ospita più di 3.000 elefanti. L’obiettivo di queste cerimonie è proprio quello di adottare un elefante e dargli anche un nome. Sebbene non è possibile portare a casa questi cuccioli adottati, chiunque scelga di sposare la causa, riceverà aggiornamenti sulla vita dell’esemplare.

Parco nazionale di Amboseli
Elefanti nel Parco nazionale di Amboseli

Questa iniziativa è stata organizzata anche a seguito della felice notizia del baby boom di elefanti. Dall’inizio della pandemia, infatti, sono nati più di 200 elefanti solo nel parco di Amboseli, un vero e proprio dono ricevuto durante uno dei periodi più complicati per il Paese e il mondo intero.

Anche il The David Sheldrick Wildlife Trust ha avviato un’iniziativa simile attiva tutto l’anno per adottare gli elefanti orfani e contribuire alla loro crescita. Il costo è di 40 euro all’anno.

The David Sheldrick Wildlife Trust
Fonte: iStock/KirstenDohmeier
Gli elefantini orfani del The David Sheldrick Wildlife Trust