Plan de Corones, la stazione della funivia diventata museo

A 2.275 metri di quota, da un antico impianto di risalita è nato il museo della fotografia di montagna

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Fino al 1986 qui, a 2.275 metri di quota, sorgeva la vecchia stazione a monte della funivia Plan de Corones. Da questa antica struttura è nato un meraviglioso progetto di recupero che ha portato alla luce un museo, il Lumen, dedicato alla fotografia di montagna.

Uno spazio diviso tra storia e innovazione, dove il passato incontra la tecnologia attraverso una grande apertura sulla parete che ricorda l’obiettivo di una macchina fotografica. Grazie a un meccanismo, l'”otturatore” (o “shutter”) può aprirsi, spalancando alla vista del visitatore il panorama mozzafiato delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, come se lo guardassimo da una vera e propria fotocamera gigantesca oppure chiudersi, diventando uno schermo sul quale proiettare immagini suggestive.

L’edificio storico, sapientemente recuperato in chiave moderna, è la cornice di questo straordinario museo interamente dedicato alla fotografia di montagna, un riuscito equilibrio fra scatti storici e innovazione digitale, con interessanti mostre temporanee e suggestivi allestimenti.

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Fonte: Skirama Kronplatz
L'”otturatore” del Lumen a Plan de Corones

Progettato dall’architetto Gerhard Mahlknecht, il museo si sviluppa su quattro piani, con ampie finestre per ammirare il panorama circostante. Cuore del Lumen è la Sala degli specchi che confonde e affascina chi la attraversa. Bellissima è anche e la Stanza adrenalina che colpisce per le installazioni multimediali sugli sport alpini.

The Wall of Fame racconta, invece, i pionieri della fotografia di montagna. Inoltre, il museo dedica una mostra permanente alla leggenda dell’alpinismo che, guarda caso, è proprio altoatesina: Reinhold Messner. Ed è proprio a Plan de Corones che lo stesso Messner ha aperto qualche anno fa uno dei suoi sei musei in Alto Adige, il Messner Mountain Museum (o MMM) Corones, dal design altrettanto avveniristico, dedicato all’alpinismo tradizionale.

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Fonte: Jürgen Eheim
La Sala degli specchi del Lumen

All’interno del Lumen c’è anche il ristorante AlpiNN, dove lo chef stellato Norbert Niederkolfer porta i propri ospiti alle più alte vette del piacere culinario a base di prodotti tipici altoatesini.

Chi trascorre le vacanze a Plan de Corones non dovrebbe perdersi una visita a questo museo. È questa una meta invernale molto apprezzata dagli amanti dello sci e degli sport sulla neve in generale, ma anche d’estate sono tantissimi i villeggianti che vengono per godersi i percorsi di mountain bike, i sentieri escursionistici adatti anche alle famiglie e una delle nuove attrazioni, lo “Skyscraper”, un’altalena gigante che garantisce una scarica di adrenalina, proprio come un volo con il parapendio.

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Fonte: Manuel Kottersteger
La vista mozzafiato su Kronplatz dal museo Lumen