“Il castello, una costruzione moderna, all’italiana, con due ale che si protendevano in avanti e tre scaloni, si ergeva in fondo a un immenso prato nel quale pascolavano alcune mucche fra gruppi di grandi alberi distanziati fra loro. Arbusti a cespuglio, rododendri, siringhe, palle di neve, gonfiavano i loro irregolari ciuffi di vegetazione sulla linea curva del sentiero cosparso di sabbia. Un fiumicello scorreva sotto un ponte; in mezzo alla bruma si intravedevano alcune capanne dal tetto di paglia sparse qua e là sulla distesa erbosa che saliva sui due fianchi in dolci pendii coperti di boschi. Dietro, nel fitto, v’erano, su due file parallele, le rimesse e le scuderie, ultimi resti dell’antico castello demolito”.
Il castello descritto da Gustave Flaubert nel celebre romanzo “Madame Bovary” è quello (immaginario) di Vaubyessard, dove la protagonista Emma e il marito Charles vengono invitati per prendere parte a uno sfarzosissimo ballo. Ma non è l’unico luogo descritto dallo scrittore francese nel romanzo.
I luoghi in cui è ambientata la vicenda di Emma Bovary si dipanano in una regione estremamente affascinante e ricca di luoghi pittoreschi, la Normandia. E proprio qui è nato un tour sui luoghi di Flaubert e della sua eroina.
Si sa che l’autore possedeva dei terreni nei pressi del Mulino di Vassonville. Non c’è traccia del fatto che vi sia tornato per scrivere il romanzo, dato che il padre li vendette quando il figlio aveva solo dieci anni, ma si comprende che conosceva bene questi posti in quanto Madame Bovary descrive diversi luoghi della zona. Ed è in questi luoghi che l’Ufficio del turismo in collaborazione con il dipartimento della Seine Maritime ha installato alcuni pannelli che spiegano il loro legame con le frasi contenute nel romanzo. Un itinerario letterario per immergersi totalmente tra le pagine di “Madame Bovary”.
Il tour prende il via dal piccolo villaggio di Vassonville (che nel romanzo è Tostes), un Comune che conta meno di 400 abitanti a una trentina di chilometri dalla costa normanna, la Côte d’Albâtre, e a circa 40 km da Rouen, la città che, con la sua spettacolare cattedrale, è al centro dell’avventura amorosa tra Emma e uno degli amanti, Léon e dove è nato lo stesso Flaubert.
Si tratta di un itinerario ad anello lungo circa 12 km che prende circa 3 ore di tempo. I pannelli si trovano in corrispondenza della chiesa di Vassonville, del mulino, della fattoria dei Bertaux, dove Emma è cresciuta, in un punto chiamato Pietra di Saint-Maclou-de-Folleville, un pittoresco villaggio affacciato sul fiume Scie, al Castello di Bosmelet, un bellissimo maniero del XIII secolo affacciato sulla campagna nel Comune di Auffay, e lungo il sentiero de l’Ancienne Laiterie nel villaggio contadino di Saint-Denis-sur-Scie.
Il tour può essere fatto tranquillamente in modo individuale. Oltre ai pannelli descrittivi, infatti, si può ascoltare il racconto online e scaricare la guida nel formato mp3 sul proprio smartphone seguendo così il racconto man mano che si segue l’itinerario del romanzo, i cui primi capitoli, in particolare, fanno riferimento all’ambiente in cui si colloca (qui il link per il download).