Cosa vedere a Modica, la città barocca che profuma di cioccolato

Dalla pietra barocca al cioccolato: un itinerario tra cultura e dolcezza nel centro storico di Modica, il gioiello del Val di Noto

Foto di Angelica Losi

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 24 Maggio 2025 09:00

Un centro storico barocco, tante botteghe di cioccolato e negozi di prodotti d’artigianato tipico. Conosciuta con il soprannome di “città delle cento chiese”, Modica è uno dei gioielli del Val di Noto. Con un centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO ha molto da offrire. Ecco cosa vedere a Modica e cosa fare assolutamente.

8 cose da vedere a Modica

Divisa tra Modica alta e bassa, questa perla siciliana ha molto da offrire: che si tratti di una breve sosta di mezza giornata, un’intera giornata o un weekend, ecco cosa non perdere nella cittadina dall’anima barocca e diventata simbolo della produzione di un cioccolato unico al mondo.

1. I due duomi: San Giorgio e San Pietro

Non tutti lo sanno ma Modica ha due duomi. È una delle poche città ad avere questo primato e sono uno più bello dell’altro.

Simbolo assoluto della città è il duomo San Giorgio. Il colosso in stile barocco si arrampica su ben 250 gradini ed esplode in una facciata dorata alta 62 metri. Con il riconoscimento di Patrimonio UNESCO l’edificio dall’imponente struttura scenografica ha un interno altrettanto prezioso. Chi sceglie di visitarlo si troverà davanti a ben cinque navate, affreschi e un organo monumentale che lascia a bocca aperta.

Altrettanto suggestivo il duomo di San Pietro. Si trova nella parte bassa della città, ha una scalinata fiancheggiata dagli apostoli e una facciata barocca finemente decorata con dettagli opulenti. All’interno lo spazio è luminoso e ospita numerosi dipinti ottocenteschi di pregio.

Cosa vedere a Modica: duomo San Giorgio
iStock
La scalinata del duomo San Giorgio

2. Casa natale di Salvatore Quasimodo

Modica ha dato i natali al premio Nobel Salvatore Quasimodo e proprio nella sua città è stato creato un piccolo museo per omaggiarlo all’interno della casa in cui è nato. Al suo interno sono custoditi tesori: il letto in cui riposava, la sua macchina da scrivere, registrazioni della sua voce e libri autografati. Un viaggio nella poesia che incanta appassionati e non.

3. Chiesta rupestre di San Nicolò inferiore

Una vera e propria chicca: la chiesa di San Nicolò ha un fascino tutto suo ed è la più antica della città siciliana. Simbolo del Val di Noto, questa meraviglia è stata riscoperta nel 1987 portando alla luce affreschi bizantini dell’XI secolo. Bastano pochi minuti per visitarla ma merita lo stop.

4. Palazzi barocchi

Il centro storico di Modica è caratterizzato da uno stile barocco che si ripete non solo sugli edifici religiosi ma anche nei palazzi storici. Palazzo Polara ne è un esempio; si trova a due passi dal duomo di San Giorgio ed è di origine settecentesca. Attualmente è la sede della pinacoteca e all’interno, oltre a opere di prestigio, conquista tutti per i pavimenti d’epoca. All’esterno c’è una balconata con vista da film. Una chicca in più? alcune scene del Commissario Montalbano sono state girate proprio qui.

Altra meraviglia è il palazzo Napolino Tommasi Rosso che con maschere teatrali, balconi sostenuti da mensole scolpite e decorazioni barocche sa lasciare il segno rappresentando lo sfarzo delle antiche famiglie nobiliari.

5. Chiesa di San Giovanni Evangelista e convento di Santa Maria del Gesù

Modica si sviluppa con una struttura piramidale salendo verso l’alto. Nella parte più alta della città si trova prima la chiesa di San Giovanni Evangelista in stile neoclassico con una scalinata che la precede e poi la chiesa di Santa Maria del Gesù nel punto più alto.

Il complesso in stile gotico ospita al suo interno un convento con un chiostro incantevole e un portale ogivale originale con tracce di decorazioni arabo-normanne. Una curiosità? Si tratta di uno dei pochi edifici ancora in piedi dopo il terremoto del 1693.

Chiesa di San Giovanni Evangelista nel centro di Modica Alta
iStock
Visitare la Chiesa di San Giovanni Evangelista a Modica

6. Palazzo della cultura e museo civico archeologico

Nel centro storico è ospitato il palazzo della cultura, un ex monastero delle Benedettine che oggi ospita al suo interno il museo civico archeologico. Tra le meraviglie catalogate da non perdere c’è la statuetta dell’Ercole di Cafeo e una collezione di quadri e opere d’arte raccolte in passato da Salvatore Quasimodo.

7. Castello dei Conti

Il castello dei Conti si trova in posizione privilegiata sulla cima di una rupe per motivi, ovviamente, difensivi. Oggi non è interamente visitabile e restano le tracce del suo passato glorioso: è stato costruito con tre lati a strapiombo, così che fosse quasi impossibile attaccarlo. Si può visitare parzialmente: i visitatori potranno scoprire la torre poligonale, le carceri e alcune stanze scavate nella roccia.

Attenzione però, c’è un caso di omonimia: nella città di Modica si trova il castello dei Conti ma non va certo confuso con il Castello dei conti di Modica situato invece ad Alcamo.

8. Cava Lazzaro

Come tutta la Sicilia anche Modica ha alcune zone archeologiche. Cava Lazzaro è tra quelle degne di nota. Qui, infatti, sono state scoperte grotte a forno e ad ancella, ovvero luoghi realizzati a mano e utilizzati per scopi religiosi.

Cosa fare a Modica

Viene soprannominata la città delle cento chiese ed effettivamente gli edifici religiosi sono davvero tanti ma oltre alle cose da vedere sono tante le attività che si possono svolgere proprio qui. Di seguito ti svelo una selezione di cosa fare a Modica.

Scopri il museo della cioccolata

Modica è famosa per la produzione di cioccolato. Chi visita la cittadina siciliana non può non entrare all’interno di palazzo della Cultura dove è stato realizzato il museo del cioccolato. Attraverso il percorso dislocato su diverse sale si scopre la specialità lavorata a freddo, dalla consistenza granulosa e aromatica. Un cioccolato unico al mondo, distante da tutte le altre tavolette che troviamo in commercio. E una vera chicca? Qui è depositata una scultura da record: 9 metri di cioccolato che conquistano i più golosi, ma non solo. Alla fine del percorso si può accedere ad un laboratorio dove assistere alla preparazione, fare degustazioni e ovviamente acquisti.

Assaggiare il cioccolato a Modica
iStock
Visitare il museo e assaggiare la cioccolata tipica di Modica

Passeggia in corso Umberto I

I local ci fanno lo “struscio” e chi visita Modica non può pensare di non farci almeno una passeggiata. Corso Umberto I è la via dello shopping dove si possono trovare cioccolaterie, negozi, bar e palazzi storici. Sempre vivo, di giorno e di sera, al tramonto si tinge di rosa grazie all’architettura barocca baciata dal sole.

Raggiungi Pizzo Belvedere

Se la salita al duomo di Modica incanta molti, questa fa restare tutti senza parole. Pizzo Belvedere è una terrazza che regala un punto di osservazione unico su Modica alta e Modica bassa. Tetti e campanili si susseguono e dà il meglio di sé proprio al tramonto quando la pietra si accende grazie ai riflessi dorati. C’è chi sportivamente affronta vicoli e scalinate ma, soprattutto in estate, è meglio arrivarci in auto.

Osserva la città dall’alto dal Belvedere San Benedetto

Oltre a Pizzo Belvedere c’è un’altra vista da togliere il fiato. Belvedere San Benedetto è forse lo scorcio più fotogenico di Modica poiché si trova proprio di fronte al duomo di San Giorgio e quello che regala è una foto da cartolina in cui le casette sembrano quelle del presepe.

Dove si trova e come arrivare a Modica

Modica sorge nella zona sud-est della Sicilia all’interno del Val di Noto in provincia di Ragusa. È un piccolo gioiello di valore storico e architettonico tra i monti Iblei e si divide nell’area alta e bassa. Per raggiungerla la cosa più comoda è atterrare all’aeroporto di Comiso che dista circa 40 chilometri, o a quello di Catania a 120 chilometri. Noleggiando un’auto si raggiunge in un tempo celere ma esistono bus e collegamenti turistici per chi non ha una vettura a disposizione.