L’isola abitata più remota del Regno Unito

Foula è la fiabesca isola dove i pony superano il numero di abitanti, Natale si festeggia a gennaio e non esiste nulla di superfluo: incredibile ma vera

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Redazione

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Sperduta nell’Oceano Atlantico, nell’Arcipelago delle Shetland, esiste un’isola dal paesaggio fiabesco, la più remota terra abitata al largo della costa della Scozia: stiamo parlando di Foula, una trentina di residenti e una moltitudine di pony il cui numero supera di gran lunga quello delle persone.

Un luogo lontano dallo stress, dalla frenetica vita delle città, uno di quei paradisi naturali dove ritrovare ancora il contatto con sé stessi e con la natura più autentica.

L’isola dei mini pony

Caratteristica principale di Foula è la presenza di centinaia di teneri “mini pony”, originari della zona, con morbidissimo e folto manto, zampe corte e carattere molto dolce e pacifico.

Questi tipici pony scozzesi, allevati fin dall’età del bronzo, dimostrano una spiccata intelligenza, tant’è che in passato venivano addestrati per fare da guida agli esseri umani.

Oggi sono un’attrattiva per chiunque decida di raggiungere quest’angolo di mondo ancora incontaminato e accolgono con favore coccole e carezze.

Una fauna variegata

Ma i simpatici pony non sono gli unici animali a popolare Foula: la remota isola, infatti, vanta una ricchezza di fauna e flora superiore alle altre isole dell’arcipelago.

Infatti, se facciamo caso all’etimologia, “Foula” in norvegese antico ha il significato di “Isola degli uccelli” e non è un caso: qui vivono e nidificano moltissime specie di volatili tra cui il Fulmaro, il Pulcinella di Mare e l’Alca Torda.

Ma non soltanto: a fare compagnia ai pony che trottano liberi ci sono anche cani da pastore, greggi di pecore dal manto lungo, foche e, al largo della costa, le balene.

La vita a Foula: natura e tradizioni

Qui la vita dei pochi residenti, contadini e pastori, scorre serena in un contesto bucolico e idilliaco che è difficile immaginare altrove, in sperdute fattorie abbracciate da torbiere di muschio.

Tra verdi praterie, scogliere e panorami che lasciano senza parole, gli isolani si concentrano principalmente nei due piccoli paesi, Ham e Hometown, e conducono un’esistenza ancora legata alle tradizioni: basti pensare, ad esempio, che non hanno aderito al nuovo calendario gregoriano e qui Natale si festeggia il 6 gennaio mentre Capodanno cade il 13 gennaio.

A Foula non esistono negozi (neanche quelli dei beni di prima necessità), ristoranti e pub ma soltanto un ufficio postale, un Bed and Breakfast e qualche casetta da affittare ai turisti. Non c’è neppure connessione internet e i turisti devono portare con sé tutto l’occorrente.

Niente superfluo, insomma, ma solo ciò che conta per un’esistenza quotidiana tranquilla nel cuore della natura.

Un paesaggio straordinario

La costa sul lato nord dell’isola, in particolare, è di una bellezza disarmante.

Qui, infatti, si staglia Garda, un imponente faraglione a tre punte lambito dalle onde dell’oceano, e spicca il sensazionale Da Kame, il principale sito di nidificazione degli uccelli di Foula, in un punto davvero panoramico tra le scogliere più alte d’Europa.

Come arrivare a Foula

L’isola è perfetta per gli appassionati della natura, i birdwatcher e per chiunque desideri conoscere un ambiente incontaminato e vivere un’esperienza incredibile all’aria aperta.

Raggiungerla, in ogni caso, non è facilissimo: partono solamente due voli alla settimana mentre il traghetto salpa quando le condizioni di vento e mare sono ottimali.

foula